Ogni giorno era sempre lo stesso: o forse no... Non quello.
Lei si era svegliata come tutti i giorni per andare a scuola ma non sapeva cosa l'aspettava.
Entrò in bagno per prepararsi e, appena pronta, ne uscì.
Preparò lo zaino e alle otto meno cinque minuti uscì di casa.
Davanti il portone principale della scuola, c'era la sua migliore amica, Gwen, che l'aspettava con ansia:
-Courtney! Era ora. Sono qui da dieci minuti che ti aspetto. Ti ricordi che ieri avevamo deciso che dovevamo venire prima?-
Courtney scosse la testa come per dire no
-No, non ricordavo...-
-Comunque ora entriamo?- Fece Gwen.
-Ok. Ma hai visto se Duncan é venuto oggi a scuola?-
-Veramente non l'ho visto- Disse Gwen entrando a scuola.
Si separarono per andare ognuno nella propria classe: appena Courtney arrivò davanti la porta, si accorse di essere arrivata prima degli altri.
Così andò verso la finestra, cosa che fa sempre quando arriva prima degli altri, e si mise a guardare fuori.
Dopo pochi minuti sentì una voce calda ma allo stesso tempo inquietante che la chiamava:
-Courtney...-
Courtney si girò di scatto spaventata ma non vide nessuno
-C-chi sei?- Disse con voce tremante.
-Io sono la tua punizione per aver dato quello schiaffo a Duncan l'altra mattina...- Disse la voce sconosciuta.
-E-e tu c-come fai a s-saperlo?-
-Io so tutto di tutti.-
Dalla porta entrò un uomo con un passamontagna e un coltello in mano: dai buchi per gli occhi, si potevano scorgere un paio di occhi acquamarina.
L'uomo si avvicinò sempre di più a Courtney, che si mise a gridare.
-Gridare non servirà a nulla- Disse l'uomo avvicinandosi sempre di più
-A si?- E Courtney gli sferrò un calcio ai gioielli.
L'uomo si accasciò a terra dal dolore.
Courtney si mise a ridere di gusto mentre l'uomo disse:
-Ma... Principessa: era uno scherzo! Questo non dovevi farlo!- Disse Duncan togliendosi il passamontagna ma restando accasciato per il dolore.
Courtney era a metà tra l'imbarazzo e il divertito: per farsi perdonare decise di aiutarlo a rialzarsi.
Quindi, allungò il braccio verso l'ancora addolorato Duncan e lo fece alzare:
-Scusa...- Disse Courtney avvicinandosi sempre di più a Duncan.
Ormai erano troppo vicini e lei decise di baciarlo.
Ora quella giornata era ufficialmente diversa da tutte le altre: 31 ottobre 2011.