-Correva terrorizzato per i corridoi della casa. Le pareti emanavano ancora l'odore acre del sangue dell vittime...-

Sasuke ascoltava terrorizzato la storia, scosso da continui brividi che gli gelavano il sangue. Perchè diamine aveva

accettato di ascoltare le storie dell ' orrore di suo cugino Shisui?

''Ma perchè è la sera di Halloween!!!'' aveva risposto costui.

E il fatto di ascoltarle nel giardino di villa Uchiha, in piena notte, con in sottofondo i versi dei grilli e di tutti gli altri insetti, non aiutava affatto.

- Il bambino giunse davanti ad una porta, da cui poteva udire strani versi soffocati. Forse per la curiosità mista alla paura,
forse perchè voleva sapere quale altra sua cara persona l'assassino stava torturando, ebbe il coraggio di aprirla  e...-

La frase venne interrotta dall' urlo di Shisui, che, proprio come egli voleva, spaventò Sasuke a morte, facendolo gridare. E credetemi l'urlo di un ragazzino di 4 anni può trapanarti le orecchie in un modo assurdo.

-Si può sapere cosa sta succedendo qui?- chiese una voce alle loro spalle.

Sasuke corse incontro alla misteriosa figura (che si rivelò essere Itachi) con le lacrime agli occhi, e provò a cercare rassicurazione tra le sue braccia

Itachi lo strinse forte a sè, cercando di tranquillizzarlo almeno un po'.... In seguito

alzò lo sguardo in direzione di Shisui. Il cugino/migliore amico si spaventò  alla vista dello Sharingan attivato. Sapeva fin troppo bene che cos'era in grado di fare Itachi a soli 10 anni con quell' abilità oculare.

-Che cosa gli hai fatto.- domandò la marmotta senza però formulare una domanda.

-Gli ho solo raccontato qualche storia di paura.-rispose egli , cercando di sembrare il più calmo possibile.

Itachi dissattivò lo Sharingan, tranquillizzandosi un po'.

-Non gli avrai mica raccontato quella del...-

-Si, gli ho raccontato quella.- ammise il cugino mentra un lieve sorriso gli attraversava il volto.
L'altro sospirò, passandosi una mano tra i capelli.

Calò il silenzio fra i due, che però, venne spezzato dai piccoli singhiozzi di Sasuke.

-è tardi. Shisui torna a casa.- non era un consiglio, nè una proposta. Era un ordine.

Il cugino era un po' riluttante all'idea di doversene già andare via. Però non voleva certo mettersi contro la volonta del ragazzo prodigio dell' intero clan.
Di malavoglia si girò ,dandogli le spalle , e sparì nell'ombra della notte.

Il giovane Uchiha aiutò Sasuke ad asciugarsi le lacrime, e in seguito lo condusse dentro casa.

Salì al piano di sopra e accompagnò il fratellino fino alla sua camera. Gli augurò la buonanotte e lo lascio solo.



Erano le tre di notte circa. O almeno, quella era l'ora che vedeva segnata sulla sveglia.

Si sentì scuotere la spalla. Aprì meglio gli occhi per vedere chi aveva interrotto il suo ''riposo''.  

-Cosa c'è Sasuke?- domandò con la voce ancora impastata nel sonno.

-Nii-san, ho paura- disse l' Otouto - Stanotte posso dormire con te?-

Itachi valutò bene la richiesta. Davanti a lui il suo Otouto assunse una tipica faccia da Cocker bastonato .

Chi non poteva dirgli di ''sì''?

-No- rispose Itachi tirandosi le coperte fin sopra le orecchie. Ok, forse lui poteva...

Ma allla fine, sentendo che Sasuke non se ne andava dalla stanza, gli fece cenno di entrare nel futon.

-Grazie Nii-san- 


-Questa però è l'ultima volta...- disse il Nii-san abbassando le palpebre.



Spazio autore

D'accordo. Lo ammetto . Sta cosa è una munnezza =.=''.
Però nessuno vi ha costretto a leggerla , quindi non ho colpa!!! CX
Itachi : E invece si che hai colpa. Sei tu che l'hai scritta.
Io : >3< torna a fare la nanna tu Ricorda in questa One-shot sono più grande di te :P
Vi prego di recensire e di farmi sapere se vi sia piaciuta almeno un po'.
Baci!!!