Vuoi giocare? E allora giochiamo. Dopo tutto la vita è solo questo.
Ognuno ha il suo tavolo da gioco e ognuno è lì
che conduce la sua partita. Con me.
Chi abbandona il tavolo prima di concludere
è un codardo che non sa apprezzare il suo dono.
'Gioca bene le tue carte' è una frase priva di ogni senso.
Ognuno ha le delle carte già pronte sul tavolo, non deve
far altro che scoprirle e dare inizio alla partita.
Quando uno gioca davvero arriva fino alla fine sperando
di trovare intorno a se tante carte di cuori e di riuscire a
scartare le picche. Quadri e fiori non li tocchi quasi mai
e solo quando arrivi alla fine del match inizi a sentirne la
mancanza.
La vita è solo un gioco che saprai già di perdere.
La scala di picche non la batti mai e cuori non ha abbastanza
potere per giungere in tempo a salvarti.
Ora si che vorresti fiori con te, non è vero? Ma questa è una
cosa che va affrontati da solo.
L'unica cosa che devi fare è giocare e cercare di sopportare
tutte le difficoltà, almeno fino a che picche non metterà fine
alle tue sofferenze e alle tue paure.
Ecco qua, altra scala, altro corpo che si accascia al suolo
sconfitto, altra partita che sta per cominciare.
Dunque, credo di dovervi delle spiegazioni. Come avevo già detto è la morte che parla. Le persone che abbandonano il tavolo sono quelli che si suicidano. Le carte hanno dei significati ben precisi:picche: sono quelle della morte quadri: sono gli amici cuori: la nostra vita fiori: i familiari
In pratica è una teoria sulla vita basata sulle carte da gioco. Spero vi sia piaciuta^ ^