N/A: scritta per la Notte Bianca @ maridichallenge, con prompt Caroline/Tyler - Non dirlo a nessuno. Grazie a nefene per averlo lanciato, mi ha fatto tornare l'ispirazione per scrivere sulla coppia dopo tutta la questione ibrido che proprio non mi va giù. Perché poi le mie Forwood sono tutte uguali? Bah.

Grazie ad Anna e Laura per le consulenze last minute ♥

“Non volevo...”

La voce gli s'incrina, come quella prima volta in cui, nel suo soggiorno, Caroline gli aveva gettato d'istinto le braccia al collo, nel tentativo di trasmettergli, con il calore del suo corpo, almeno un po' del conforto che i suoi occhi scuri chiedevano disperatamente.

Anche in questo momento Tyler vorrebbe soltanto un abbraccio, una rassicurazione, un “andrà tutto bene” sussurrato al suo orecchio da quella che voce che, plenilunio dopo plenilunio, è diventata l'ancora di salvezza della sua umanità.

Eppure, ora la distanza che li separa sembra incolmabile. C'è un cadavere tra loro, e Caroline lo fissa impietrita, senza riuscire a staccare gli occhi dal collo squarciato e ancora sanguinante di quella ragazza che, tante volte, ha visto camminare per i corridoi del liceo.

Guardami, sono io, vorrebbe dirle, ma dalla gola non esce alcun suono. Non può far altro che restare in silenzio, ad aspettare di leggere sul suo viso il verdetto che già conosce: mostro.

Quando trova la forza di rialzare gli occhi dal corpo orrendamente deturpato di Christy – la ragazza del secondo anno che tante volte le ha lanciato sguardi ammirati – Caroline non vede ciò che si aspettava.

Davanti a lei, con i vestiti sporchi di sangue e gli occhi di lacrime, Tyler la guarda con lo stesso smarrimento che, mesi prima, l'aveva spinta ad avvicinarglisi.

E' fragile, quel nuov0 tipo di mostro. Terrorizzato e instabile come lo era lei quella notte alla fiera studentesca, quando, sussurrando mi dispiace, si era avventata sul collo di un ragazzo innocente, solo per colmare la sete che sembrava divorarla dal profondo.

Così, nonostante riesca ancora a fiutare sul suo corpo l'odore della sua vittima, Caroline non riesce a voltargli le spalle e scappare, come si fa con i mostri.

“Ti prego, non dirlo a nessuno”, sussurra Tyler, quando capisce che, neppure questa volta, gli volterà le spalle.

Caroline si morde il labbro.

Damon che, sotto le luci della ruota panoramica, le punta contro un paletto per ucciderla, Damon che le intima di non avvicinarsi a Tyler, Damon che lo colpisce con della verbena e le dice di trovarsi un nuovi fidanzato: no, non può dirlo nessuno, per il semplice fatto che nessuno capirebbe.

Lei è l'unica a conoscerlo davvero.

S'incontrano a metà strada, sul tappeto insanguinato. Fingono entrambi di non sentire l'odore di morte che avvolge lo studio del sindaco Lockwood, concentrandosi solo sui loro corpi che, stretti l'uno all'altro, riacquistano vita, calore.

“Non lo dirò a nessuno”, sussurra Caroline contro il suo orecchio. “Non lo dirò a nessuno”.

Quando sente la schiena di Tyler sussultare sotto le sue mani, lo stringe più forte.

E lui soffoca le sue lacrime tra i suoi capelli, ancora una volta.