«It's hard to deal with the pain of losing you everywhere I go
But I'm doin' It»
«Non m'importa se mi ammazzerai, dovevo vedere con i miei occhi come stavi... temevo ti avessero davvero ucciso» disse con tono sicuro.
Zero si girò, incredulo, non poteva essere lei.
Scese con un salto da sopra l’albero, rendendosi visibile ai suoi occhi. I loro sguardi si incontrarono: «Cosa t'importa? Ormai sei un mostro. Sei come loro»
A quelle parole gli occhi di Yuuki si riempirono di lacrime. Gettò il suo bastone in terra e fece per inginocchiarsi.
«Allora uccidimi. Fallo» Gridò, tra le lacrime, a testa bassa.
Zero restò impassibile. Afferrò la blood rose e la puntò verso di lei.
«Io non... non ci riesco»
Abbassò lo sguardo, sconfitto, mentre una lacrima, lentamente, scivolava sul suo volto.
Yuuki corse verso di lui, gli strappò la blood rose dalle mani tremanti gettandola in terra e si strinse a lui. Gli era mancato così tanto il suo abbraccio; per un attimo si era illusa di aver ritrovato lo Zero di sempre.
Lui la strinse a sua volta, affondando la testa nei suoi capelli.
«Mi spiace, davvero», le sussurrò all’orecchio, «Ti amo» concluse.
L’abbraccio di Yuuki si strinse.
Un rumore di foglie risuonò nell’aria. Ambedue si girarono, vedendo spuntare la figura di Kaname dal buio. Zero si pose davanti a Yuuki, riafferrando la pistola e puntandola verso il vampiro.
Yuuki corse verso di lui, ponendosi davanti per fargli scudo.
«Mi spiace Zero...» sussurrò, per poi afferrare la mano di Kaname.
Così, insieme, si allontanarono nel buio.
Spero vi sia piaciuta. Critiche ben accette.
Baci Desdemona Undicesima.