Per prima cosa, gli Dei
crearono la Terra e la popolarono di tante creature, gli animali. Poi
plasmarono un essere a propria immagine e somiglianza e lo chiamarono
Uomo. Tuttavia,
l'Uomo era privo di sogni, desideri, emozioni, ambizioni e viveva la
sua breve
vita in modo apatico. Impietositi dalla sua condizione, gli Dei
crearono la
Piramide dei Sogni e la posero al centro del continente più
bello e rigoglioso,
la Terra dei Sogni.
La Piramide era un luogo in
cui i sogni e le sensazioni prendevano vita, fino a diffondersi nella
Terra
degli Uomini tramite il Portale, posto sulla sua cima.
Da quel giorno, gli Umani
impararono a provare sentimenti e soprattutto a sognare: dai loro sogni
nacquero le grandi invenzioni e vennero fondati vasti imperi. Intanto,
il
potere scaturito dall'imponente costruzione, diede vita ai Portatori
dei Sogni,
esseri dall'aspetto umano, ma il cui corpo era formato dell'essenza
stessa dei
sentimenti. A queste nuove creature venne affidato il compito di
custodire la
Piramide e di salvaguardare la sua esistenza. Questi esseri vivevano in
una
sorte di simbiosi con la natura, riuscendo, talvolta, a piegarla al
proprio
volere, tramite l'arte che dagli Uomini era conosciuta come
“magia”.
I Portatori colonizzarono
la Terra dei Sogni e costruirono intorno alla Piramide, la Capitale del
loro
regno, Lafnat. Per comandare sul popolo fu eletto un Consiglio dei
Saggi e per
organizzare la religione venne nominato il Supremo Sacerdote, colui che
meglio
conosceva la magia.
Tuttavia, dopo millenni di
prosperità, l'equilibrio che si era creato si infranse per
sempre. Il Supremo
Sacerdote dell'epoca fu sedotto dalla tentazione del potere e
scatenò terribili
cataclismi su tutta la Terra dei Sogni, perché il Capo dei
Saggi gli
consegnasse il Potere della Piramide. Infatti, solo i diretti
discendenti del
Primo Saggio potevano attraversare il portale e sfruttarne il potere,
per
concessione degli Dei. Non potendo rimandare lo scontro, il Capo dei
Saggi
affrontò il Supremo Sacerdote sulla cima della Piramide,
affianco al Portale.
La battaglia fu così dura, che il sottile strato
spazio-temporale che separa
tutte le possibili dimensioni si fratturò al dì
sotto dell'intero continente,
che iniziò a sprofondare in un altra dimensione. Il Capo dei
Saggi riuscì a
sconfiggere il Sacerdote, ma dovette sacrificare anche la sua vita per
fermarlo. Quasi tutti i Portatori dei Sogni finirono catapultati in
un'altra
dimensione, mentre alcuni riuscirono a salvarsi e a nascondersi negli
altri
continenti. Si fusero con le popolazioni che abitavano quei luoghi e
pian piano
persero la capacità di adoperare la magia. Il Potere dei
Sogni, dopo la
battaglia, abbandonò la Piramide e si divise in cinque
parti, ognuna delle
quali venne inglobata nel corpo di uno dei Portatori dei Sogni che
erano
fuggiti alla Frattura Dimensionale.
La Piramide e la Terra dei
Sogni scomparvero per sempre.