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Autore: Out of this world    04/07/2006    20 recensioni
I Malandrini attuano un piano contro i Serpeverde. Purtroppo per loro, però, non va a buon fine e di mezzo al posto di Malfoy e com. ci vanno James e Lily. Che effetto avrà la pozione sui due?
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Mi sa che siamo incollati!

capitolo 1: le vittime sbagliate

 

Era una brutta giornata quella del due dicembre. La neve aveva iniziato a scendere sin dalle prime ore del mattino, e tutti gli studenti avrebbero preferito starsene volentieri sotto le coperte al caldo piuttosto che scendere a fare lezione. E di certo gli studenti dell'ultimo anno di Grifondoro non erano da meno, dato che avrebbero dovuto passare due ore nei sotterranei a fare pozioni insieme ai Serpeverde. Sembravano pensare proprio a quello quattro ragazzi del Grifondoro, parlando sottovoce con fare sospetto al loro tavolo quella mattina. 
            - Perché non versargliela addosso direttamente? - disse uno dei quattro con fare frettoloso. Quest'ultimo aveva lunghi capelli neri, che incorniciavano il viso dai lineamenti duri. La sua divisa era scombinata, che gli dava un'aria sbarazzina. Aveva la fronte corrucciata e sulla bocca sottile un sorrissetto furbo.
            - Perché è da dilettante, Felpato! - gli rispose il ragazzo vicino a lui. Anch'egli aveva capelli neri, ma i suoi lineamenti erano più dolci. Gli occhiali che indossava nascondeva un poco le sue iridi castane, anche nascoste da alcuni ciuffi dei capelli ribelli. 
            - Hai un'idea migliore Ramoso?! - replicò testardo 'Felpato'. 
            - Certo! - rispose in tono di sfida Ramoso. Gli altri due ragazzi che fino a quel momento si limitavano a guardare i due parlare, alzarono la testa interessati. 
            - E qual è? - chiese il primo con fare curioso. Era abbastanza basso e rotondo, con due occhi ingenui. 
            - Lunastorta, ti va di sederti vicino ai Serpeverde oggi? - chiese con un ghigno Ramoso, mentre l'ultimo ragazzo lo guardava serio. 
            - Perché? - chiese sospettoso. I suoi occhi scuri lo fissavano attento, mentre si avvicinava di più per sentire.
            - Cos'hai intenzione di farmi fare?!
            - Tranquillo Remus, niente di mortale!


            - Quei quattro non mi piacciono!
Un ragazza dai capelli rossi fuoco guardò incerta i quattro ragazzi che si erano appena messi a ridere con fare complice. 
            - A dirla tutta non ti sono mai piaciuti. - rispose tranquillamente la ragazza di fronte a lei, mentre mangiava un boccone di bacon. La rossa la guardò male, mentre curvava la bocca in una smorfia.
            - Devono aver in mente qualcosa! - continuò poi mordendosi un labbro. La ragazza di fronte a lei alzò gli occhi al cielo.
            - E a te cosa può importare? - chiese. 
- Come cosa può importare?! Sono Caposcuola, deve stare vigile o la McGranitt mi leverà la spilla! - esclamò addentando con rabbia la sua pancetta. 
            - Figurati se te le toglie! Lily, dovresti rilassarti! 
            - Come se fosse facile Alice! - replicò la rossa tornando a fissare il gruppetto. Proprio in quel momento, però, anche il ragazzo con i capelli neri e gli occhiali si voltò. Appena vide che lo stava fissando, sorrise furbo facendole l'occhiolino. Lily arrossì e con rabbia distolse lo sguardo dal ragazzo.
            - Cavolo, così sembrerà che stavo fissando lui! - ringhiò portandosi una mano alla testa. 
            - Così impari a non guardarli sempre. E comunque se lo vuoi sapere sta venendo qui! - disse tranquilla Alice, mentre Lily si voltava appena in tempo per vedere il ragazzo sedersi al suo fianco.
            - Buon giorno Evans, dormito bene stanotte? - chiese il ragazzo con fare provocatorio, mentre la rossa stringeva i pugni.
            - Sì, perchè fortunatamente nei miei sogni non ci sei tu che mi ronzi attorno come quando sono sveglia! - disse con voce suadente.
            - Quanto sei dolce Evans! - disse lui sarcastico, posandole una mano sulla guancia. Lei lo fulminò con lo sguardo e si alzò.
            - Non mi pare di averti dato tutta questa confidenza, Potter! - disse per poi prendere la cartella e dirigersi verso i sotterrai. 
            - E' pazza di me! - esclamò Ramoso portandosi le braccia dietro alla testa.
            - Muoviti James, o arriveremo tardi e non potremo attuare il piano! - disse dandogli un colpo sulla testa Sirius, passandogli accanto. 

            - Lily, che hai? 
Alice sventolò una mano davanti al viso della rossa, facendola sobbalzare.
            - Non ho niente, è solo che... come mai Lupin si è seduto dietro ai Serpeverde? - chiese indicando il ragazzo che se ne stava sulle spine dietro ai Serpi. 
            - Non ne ho idea... ma che diamine, sei proprio ossessionata da quei quattro! - esclamò sbuffando Alice. Lily alzò le spalle, per poi rivolgere la sua attenzione a Lumacorno che era appena entrato nell'aula. 
            - Buon giorno ragazzi! - esclamò con un sorriso. Posò la sua valigetta sulla cattedra e fissò un attimo la classe.
            - Allora, oggi faremo una pozione speciale, quindi mi aspetto che siate molto ma molto concentrati. Ed è per questo motivo che vi dividerò a gruppi di tre! 
I quattro ragazzi che erano posti dietro ai Serpeverde s'immobilizzarono, facendo scomparire il sorriso che avevano in precedenza per lasciare spazio all'agitazione. 
            - Ehm... ma perchè non farli individualmente? - tentò Sirius con un sorriso forzato. 
            - Paura Black? 
Il biondo seduto davanti a lui si girò con un ghigno beffardo dipinto sulla faccia. A quelle parole l'interpellato si girò e si trattenne dal tirargli in testa il calderone.
            - Zitto Malfoy. - mormorò a denti stretti, facendo divertire ancora di più i Serpeverde. 
            - Forza, ragazzi, silenzio! - disse Lumacorno, cercando di fermare quella che stava per essere una guerra a mo di sguardi fra i due. 
            - Allora, adesso vi divido. Il primo gruppo sarà formato da Potter, Lupin e la qui presente Lily. - disse per poi fare un sorriso alla rossa, la quale però aprì la bocca indignata.
            - Ma professore, non posso... - balbettò guardando James che ne frattempo le stava sorridendo beffardo. 
            - Certo che puoi, forza, vai a sistemarti al posto di Black che farà gruppo con Minus e la signorina Alice! 
Con rabbia Lily prese il suo materiale e andò in fondo alla classe dietro ai Serpeverde, i quali la guardavano con una smorfia dipinta sul volto.
            - Arriva la mezzo-sangue! - mormorò Malfoy, mentre i suoi 'amici' ridacchiavano sommessamente. 
Facendo finta di niente, Lily si sedette vicino a James, il quale non poteva non avere un sorriso seducente sulle labbra.
            - E' il destino che vuole che stiamo insieme, visto Evans? - disse. 
            - E fra poco sarò io a buttarti dalla finestra a calci! - replicò acida. 
James, che stava per replicare, venne interrotto da Sirius, il quale gli sussurrò all'orecchio:
            - Attuiamo lo stesso il piano? 
Il moro guardò la rossa per poi porgere il suo sguardo ai Serpeverde. 
            - Che domanda, certo che sì! Ce ne occuperemo io e Remus!
Con un occhiolino complice, Sirius se ne andò vicino ad Alice, mentre Lumacorno iniziava a scrivere gli ingredienti per la pozione.
            - Voglio che tu sappia che voglio un bel voto, quindi non metterti a fare lo stupido! - disse Lily sospirando. Lui sorrise per poi avvicinarsi al suo viso. Lei lo guardò stupita, per poi arrossire mentre il ragazzo la fissava negli occhi.
            - E io voglio che tu sappia che mi piacerebbe uscire con te... - disse avvicinandosi pericolosamente alle sue labbra.
            - Ehm ehm... 
Un colpo di tosse di Lumacorno fece arrossire ancora di più Lily, dato che tutta la classe li stava fissando.
            - Potremo riprendere la lezione signor Potter? - chiese l'insegnante, mentre tutti ridacchiavano. James sorrise allontanandosi dalla ragazza, che potè nuovamente riprendere a respirare regolarmente.
            - Ma certo! - esclamò tranquillo. La rossa, ripresasi, da sotto il tavolo gli diede una calcio nella gamba, che fece sobbalzare il ragazzo. 
            - AHO! - urlò alzandosi. 
            - Fatto male? - chiese con occhi dolci, fingendosi preoccupata, Lily.
            - Finiamo queste commedie? Forza, andate a prendere gli ingredienti dallo scaffale! - ordinò Lumacorno. 
In silenzio Lily e Remus andarono allo scaffale, mentre James, cercando di non farsi vedere, mise una piccola pallina sul fondo del calderone. 
            " Speriamo in bene... " pensò guardandosi in torno in cerca degli occhi di Sirius. Quest'ultimo lo fissò e alzò l'indice in segno di approvazione. 
Nel frattempo erano arrivati Lily e Remus, il quale, quest'ultimo, cercava d'intrattenere Lily mentre James iniziava a tritare gli ingredienti per nascondere la piccola pallina.
            - Allora, ehm... come va? - chiese il biondino, guardando di sottecchi James che inseriva dentro al calderone alcuni degli ingredienti tritati per non farla insospettire.
            - Bene, grazie Remus. - rispose lei sorridendo, per poi iniziare anch'essa a tagliuzzare. 
Remus tirò un sospiro di sollievo, quando vide che la pallina non si vedeva, dato che ormai era sotto agli ingredienti macinati di James. Quest'ultimo sorrideva fra se e se, cosa che non piacque a Lily.
            - Perché ridi Potter? Cosa hai in mente? - chiese sospettosa, cercando di stargli il più lontano possibile. Lui la guardò con occhi da cucciolo, facendo innervosire ancora di più.
            - Pensi davvero che uno come me possa combinare qualcosa? - chiese fissandola. Lei in tutta risposta sbuffò, e torno alla pozione.
Dopo alcuni minuti nei quali aveva inserito tutto nel calderone, Lily iniziò a mescolare l'intruglio che aveva assunto un color senape.
            - Allora, due volte in senso orario e quattro in antiorario. Bene.
La ragazza iniziò ad eseguire gli ordini che le indicava il libro, troppo occupata per accorgersi che James e Remus si erano un pò allontanati.
            - Non sarà il caso di levarla da lì? - mormorò Remus incerto, guardando la ragazza intenta con la pozione.
            - ... ma sì, Evans non se lo merita. Appena vedo che inizia a fumare la levo. - rispose James alzando le spalle. E proprio in quel momento la strana pozione inizio e fumare, segno che le cose andavano come avevano predetto. Lily, sorpresa continuò a mescolare, per poi sentire Lumacorno che si avvicinava.
            - Lily, cosa succede? - chiese lui preoccupato nel vedere che la sua alunna migliore stava sbagliando completamente il procedimento, dato anche che la pozione doveva essere di un azzurro cielo, non paragonabile al suo color senape.
            - Non lo so professore. Ho fatto tutto quello che diceva il manuale... - disse lei agitata, leggendo con frenesia la pagina del suo libro.
Ormai tutti fissavano la ragazza, e James che che ormai da un momento all'altro sarebbe scoppiato tutto. Senza farsi vedere si porse verso la ragazza, già con l'idea di prenderla e allontanarla dal calderone. Purtroppo per lui, proprio in quel momento Lumacorno gli diede una spintarella, facendo andare vicino alla ragazza.
            - Forza Potter, aiuta la signorina Evans a...
BUM!
In un attimo tutti i Serpeverde e i due ragazzi furono ricoperti di una strana sostanza giallina, da prima considerata la pozione del terzetto. 
            - MA COSA AVETE FATTO! - urlò Lucius Malfoy, scrollandosi di dosso la pozione che gli aveva incollato la divisa al bancone. 
            - Oops... - mormorò James, togliendosi la sostanza dagli occhiali, per poi vedere Lily fare la stessa cosa con la sua faccia.
Da lontano, comunque, poteva sentire chiaramente la risata simile ad un latrato di Sirius, insieme a quella di tutti quei suoi compagni che non erano stati investiti dall'ondata di pozione. 
            - Oops...? OOPSSSSS?! POTTERRRRRRR! 
Lily si voltò rabbiosa verso il moro, il quale si tratteneva dal ridere. 
            - SILENZIO! FORZA, GRATTA E NETTA! - gridò Lumacorno. In un secondo la classe fu ripulita, e tutti si girarono rabbiosi verso James e Lily.
            - Ehi, è stata sua l'idea! - disse alzando le mani James, indicanto la ragazza. Lei aprì la bocca frustata, per poi mordersi un labbro.
            - Non è vero! Professore, è colpa di Pot...
Lily, che voleva andare vicino al professore, si dovette fermare.
            - Ehi! Potter, mi vuoi lasciare la mano?! - ordinò lei, costatando che la sua mano era tenuta da quella del moro.
            - Non posso... - disse lui per la prima volta in difficoltà.
            - Non puoi o non vuoi?! - disse lei furiosa. Lui alzò lo sguardo, mentre una gocciolina di sudore gli scivolava sul bel viso, contratto per la preoccupazione.
            - La pozione deve aver avuto un effetto sulle nostre mani... siamo incollati!
            - COOOOSSSAAA?!! POTTERRRRRR!

  
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