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Autore: sono fuori come un aereoplano    03/11/2011    3 recensioni
E' una Dramione, quindi se odiate questa coppia non aprite questa pagina, potrebbe recarvi gravi danni al cervello, e la sottoscritta non accetta critiche su chi scrive, ma su come scrive.
Sirius viene ucciso da Bellatrix, e Lord Voldemort viene spinto oltre al velo, che viene distrutto. Hermione, innamorata dell'uomo, perde ogni speranza di amare ancora. Passano gli anni e due occhi grigi, simili a quelli di chi le aveva fatto battere il cuore, tornano a fargli brillare l'anima.
L'amore di Draco e Hermione nasce lentamente, con i pregiudizi lontani luce e banditi da Hogwarts e i Mangiamorte ancora a piede libero.
Lui, ancora reticente verso i Mezzosangue, ed esiliato da tutto e tutti, ma un esperimento del preside gli farà cambiare idea, con forza, per forza.
Lei, che per caso scorge malinconia e dolcezza in quelle iridi. Un ossessione che cresce, ed una pozione che viene svelata lentamente, ma senza antidoto.
Un incantesimo che non vuol venire spezzato, e due cuori che battono all'unisono.
Due persone contro un'intera battaglia.
Due persone che possiedono solamente un amore, il loro amore.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, George e Fred Weasley, Harry Potter, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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            Prologo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo corretto e ri-corretto da Kukiness, a cui dedico questo capitolo. Grazie, davvero.

 

 

 

 

 

Quando la risata di Bellatrix Lestrange invase i timpani di Hermione Granger, un sottile gemito le sfuggi dalle labbra.

A rallentatore vide il corpo di Sirius dissolversi oltre il velo, e quegli occhi grigi rivolgerle l'ultima occhiata; l'urlo di Harry sovrastò gli scoppi della battaglia, straziante.

Sirius, Sirius, Sirius! Il cuore di Hermione si frantumò, e una angosciosa agonia si impossessò dei suoi arti.

- No, Harry, no! - urlò Lupin, ed Hermione vide il suo migliore amico sparire, e solo a quel punto si risvegliò. Freneticamente si guardò attorno, e lo sguardo le ricadde nuovamente sul velo.

Le serviva un incantesimo... un incantesimo che l’aiutasse a spostarlo. L’immagine del volto indispettito di Ron le si palesò davanti agli occhi. 'È Wingardium Leviòsa, e non Leviosà.'

- Professor Lupin, si sposti da lì! - urlò Hermione, raggiungendolo. Lupin la guardò sorpreso, ma le fece ugualmente spazio, indietreggiando, mentre lei socchiudeva le palpebre, alzando la bacchetta. Raccolse tutte le sue forze, e le racchiuse tutte nella sua mano, esalando un brutale respiro.

- Wingardium Leviòsa! - strillò e l’arco, con una leggera fatica, si alzò dal ripiano di pietra. -  Cosa vuoi fare, Hermione? - domandò Remus, cercando di sovrastare gli scoppi e le urla. La ragazza non rispose, ma fece un passo avanti. L'arco la seguì ed Hermione si congratulò con sé stessa.

Avanzò fino all'Atrium,e lì vide Harry guardare impotente la battaglia che si stava svolgendo tra Lord Voldemort e Albus Silente. Hermione lasciò che il velo toccasse delicatamente terra, e rimase sbalordita dalla potenza della battaglia che si stava svolgendo tra i due uomini.

Non aveva mai sentito quell'elettricità nell'aria, scatenata da incantesimi così potenti da distruggere ogni molecola presente in quella stanza. Hermione distolse lo sguardo da quello spettacolo e a gattoni si avvicinò a Harry. Lui cercò di spingerla lontana. - Che ci fai qui? Vattene, Hermione, è pericoloso! - Ma Hermione strinse una mano tra le sue, e lo costrinse a guardarla negli occhi.

- Il velo dov'è caduto Sirius, Harry! E lì... in un momento di distrazione, devi spingerlo dentro,okay? Dopo lo distruggeremo, e lui non potrà più tornare in vita. - sussurrò, meravigliandolo.

Harry guardò l’arco. Intanto Voldemort e Silente si avvicinavano sempre di più al velo.

- Ma Hermione... lì dentro c'è Sirius! - disse Harry, disperato.

Hermione gli carezzò il capo, stringendo una ciocca di capelli tra le dita. - Lì dentro non c'è nessuno. Sirius è morto, Harry. E non fare in modo che il suo sacrificio sia stato vano.-

Una lacrima solcò il volto del ragazzo, che annuì, sconfitto. - Ti prometto che nessun'altro morirà per questa guerra... più nessuno. - disse , guardandola con determinazione negli occhi.

- Vai! - Hermione lo spinse e Harry corse fino ad arrivare alle spalle di Silente, che cercava di spingerlo lontano dalla lotta con alcuni incantesimi che lo costringevano ad arretrare.

- Professore, la prego, si fidi di me! - disse Harry e Silente, ascoltando la voce sicura e determinata del suo allievo, parve convincersi. - Cerchi di distrarlo, poi quando le dico ora... si fermi! - sussurrò il ragazzo, e Silente annuì.

Lord Voldemort, sempre con gli occhi puntati in quelli di Harry, indietreggiava sotto i colpi di Silente. La vendetta... non lo faceva ragionare, voleva solamente distruggere quel ragazzino insolente. E non si accorse dell'arco dietro di lui, e di ciò che brillava negli occhi del nemico.

- Ora, professore! - urlò Harry e sotto gli occhi strabiliati di Lord Voldemort, Silente fermò improvvisamente l'attacco. - Cos'è, ti sei rammo... - Ma non finì la frase, perché con uno - Stupeficium. - fu lanciato all'indietro. Riuscì a malapena ad aggrapparsi ai bordi dell’arco. - Effetto sorpresa? Alquanto ridicol... - Hermione, che era la più vicina, apparve dinnanzi all'uomo, sorprendendolo.

- Questo è per Sirius. - sibilò a ragazza, e con le mani lo sospinse oltre al velo. L'uomo urlò e cercò di afferrarla, ma prontamente Harry la strinse a sé, a un metro di distanza.

- Bombarda Maxima! - strillò nuovamente Hermione. L'arco andò in mille pezzi e insieme a lui anche i loro cuori.

Sirius era lì e non sarebbe tornato più indietro.

- Va tutto bene... va tutto bene. - sussurrò Hermione, abbracciando Harry. In un attimo furono circondati da persone che li abbracciavano, consolavano, ed entrambi... seppero che era finalmente finita. E tra le lacrime, tra le urla, e tra mani e cuori che si ricongiungevano, capirono che la battaglia li aveva segnati fin nel profondo. Sirius sarebbe vissuto nei loro cuori, e non avrebbero lasciato andare quel ricordo, mai più.

E se Harry perdeva, ancora una volta, la sua famiglia... Hermione Granger si chiedeva se avrebbe ritrovato la voglia di amare.

  
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