‘Tears
streaming down your
face
I promise you I will learn from my mistakes
Tears stream down your face and I.. ‘
La Bailey
mi ha fregato.
Sono
bloccato, sono fottuto. Sono
bloccato. In una stanza così piccola che non mi permette
nemmeno di
mettermi
in un angolo a braccia conserte, con lo sguardo da duro.
niente boccoli,
nessun tentativo patetico di toccarli. Ma anche per sfortuna: senza i
capelli
biondi ad incorniciarlo, il suo viso è
tutto
occhi e quegli occhi guardano me.
una mia
paziente. Devo farcela, punto.
quello
che vorrebbe scappare sono io. Vigliacco.
qualche
istante entrerà nella colonna vertebrale di Izzie, aspirando
midollo osseo. A
dir la verità è un pensiero che mi mette i
brividi,
ma è più
facile che sostenere il suo sguardo.
Come al
primo anno.
Ma chi
prendo in giro? Al primo anno facevo lo stronzo solo per conquistarla. Ero
già perso e nemmeno lo sapevo.
L’appoggia
sulla mia spalla e non riesco a fare a meno di irrigidirmi. Izzie
sembra non
accorgersene nemmeno. Si siede sul lettino
d’acciaio,
le punte dei piedi nudi che a malapena raggiungono il pavimento
« Lo sapeva solo George. C’era lui, quattro
anni fa, in questa stanza »
George
O’Malley.
Con
quanti uomini mi sono dovuto confrontare, in questi anni?
Danny Duquette.
Ma alla
fine lei aveva scelto me. Bella scelta.
Leroy si
alza e si avvicina al lettino. Non riesco a fare a meno di seguire il
movimento
della siringa, di quell’ago enorme che fa paura solo
quando
non sei tu, ad impugnarlo.
Izzie
chiude gli occhi, appoggia il mento alle braccia. Sa già
cosa si prova, a farsi
bucare la pelle e poi la colonna vertebrale.
Vorrei
dire qualcosa, ma sto zitto.
Vorrei
consolarla, ma sto zitto.
Vorrei
dirle che la perdono, che è tutto dimenticato, che vorrei
solo baciarla. Ma sto zitto.
«Faccia un bel respiro adesso. Cerchi di
rimanere immobile. »
cominci a
bucarle la pelle.
contro la
mia volontà.
Sento il
calore, sento il dolore. Chiudo gli occhi perché guardare
l’espressione di
Izzie in questo momento mi fa venire voglia di urlare.
Sono
bloccato, sono fottuto.
Sta
sbirciando dentro, anche se non dovrebbe.
Karev è
una brava persona. Un uomo che non ci si dovrebbe lasciare scappare.
sopracciglio
destro sollevato. Così come? Karev non è uno
famoso per avere rapporti
idilliaci con i pazienti. Si avvicina alla bionda,
allungando
il collo verso la finestrella.
Ah, ma
certo.
Si gratta
la fronte, scuote la testa con un sorrisetto divertito.
Smette di
ridacchiare quando si accorge che la dottoressa Field non ha capito.
O almeno,
dalla sua espressione dubbiosa sembrerebbe non aver collegato il nome.
anni
cinquanta, un po’ come Via
col Vento.. »
del suo
ragazzo e il suddetto che le stringe le mani e la conforta, fronte
contro
fronte. Un po’ troppo, anche per i suoi gusti.
(sono fottuto)
‘ Lights
will guide you home
and ignite your bones
And I will try to fix you
’