Capitolo 3
Perona osserva lo spadaccino sconfiggere con ferocia, uno dopo l'altro, gli scimpanzè. La sua pelle ricca di piccole e profonde cicatrici grondava sudore e i suoi occhi altre piccole gocce salate. Spostando lo sguardo, Perona ritornò ad osservare i luridi fogli sparsi a terra. Ancora non riusciva a credere a ciò che era scritto, nero su bianco, in grassetto, sulla prima pagina del quotidiano: Rufy cappello di paglia...morto. I suoi pensieri furono interrotti da un urlo animalesco di Zoro che intanto era caduto sulle ginocchia. Numerose volte la testa toccò violentemente il terreno, lasciando un triste impasto di lacrime sudore e sangue.
Da lontano il membro della flotta dei sette dagli occhi di falco osservava la scena senza batter ciglio, senza scomporsi minimamente.
-"Ne hai ancora per molto, moccioso? Dimmi: qual'è il tuo nome?". Zoro si zittì e guardò confuso Drakul Mihawk.
-"Chi sono? Non ti ricordi di me?" -si strappò di dosso camicia e panciera scoprendo uno squarcio più scuro che gli attraversava tutto il petto- "Non ricordi questa?" .
-"Dovrei? Feci quella cicatrice a l'uomo che promise a me ed a se stesso che sarebbe diventato lo spadaccino più forte del mondo. Davanti a me non ho quell'uomo, bensì un petulante moccioso che non fa altro che frignare. Il tuo sogno non è morto con lui. Neanche il suo lo è. Non ti rimprovera di non essere stato al suo fianco mentre moriva; non ti rimprovera di niente. Spera che ciò che è successo a lui non capiti a nessuno dei suoi compagni. Realizza il tuo sogno! realizza il suo! Come pensi di fare? Allenandoti con me o restando lì a piagnucolare?".
Zoro frenò le lacrime che intanto continuavano a scendere silenziosamente fino a toccare terra. Guardò la foto sul giornale: il sorriso di Rufy gli portò alla mente i momenti spensierati ,tristi, tutte le vittorie, le sconfitte. Notò infine il tatuaggio sul braccio: 3D tagliato e 2Y. Sorrise al pensiero di quell'idiota dal cuore grande; sorrise al pensiero che fra due anni lui e i suoi compagni si sarebbero rivisti e sarebbero stati molto più forti. Posò il giornale e si scagliò con foga su Occhi di falco; questi celermente sguainò la lama e gli cavò un occhio.
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-"Rufy.......aiutami......"
-"CERTO CHE TI AIUTO!"
Nami si trovava a Weatheria, ma con la mente non era sull'isola fluttuante. Era ad Arlong park ed osservava Rufy combattere per la libertà della sua compagna. Era a Skypeia ed osservava il suo capitano salvarla da Eneru. Era a... non lo ricorda. Non si può ricordare tutte le volte che l'ha salvata. Ha salvato tutti ma nessuno è stato in grado di salvare lui. Lacrime amare dissetavano i fiori sul davanzale della finestra. Osservò uno di quei fiori cadere giù,appassito. Lacrime sempre più copiose scendevano dagli occhi nocciola. Anche la vita di Rufy era appassita. Dov'era lei mentre moriva? Dov'erano tutti? Li avrebbe mai rivisti? Osservò il tatuaggio nella foto e si asciugò le lacrime: sì .
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-"Arrivederci anche a voi..."
-"Perchè?"
-"Perchè... ma sei fuori... sono un pirata, perciò potremo incontrarci da qualche parte..."
-"Non dire fesserie, e sali a bordo..."
-"Eh?"
-"Ormai siamo già compagni..."
-"eh..."
.........
-"Il capitano sono io,vero?"
-"Veramente il capitano sono io!"
-"Che te ne pare?"
-"Bellissima, issiamola!".
Usop osservò il suo riflesso in uno specchio d'acqua e vide una massa di grasso informe. Cos'era diventato? Le lacrime solcavano il suo faccione come un aratro fa con i campi, cadevano giù e disperdevano l'oggetto della sua vergogna. Rufy moriva mentre lui stava a rimpinzarsi. L'uomo più coraggioso del mondo? Un vigliacco! Altro non era. Per tutta la vita aveva mentito più a se stesso che agli altri. Tutti erano in grado di fare qualcosa e sarebbero riusciti a realizzare i propri sogni : Zoro sarebbe diventato lo spadaccino più forte del mondo; Sanji avrebbe trovato l'All blue; Nami avrebbe disegnato la carta nautica dei mari del mondo... cosa sapeva fare lui? Sapeva dire le bugie ? Non è stato in grado di salvare Rufy con le sue bugie, nè avrebbe mai salvato nessuno. Osservò di nuovo la foto sul giornale. Sorrise Usop, perchè fra due anni sarebbe stato l'uomo più coraggioso del mondo.
Anche il terzo capitolo è finito! Mi sembrava importante dare spazio ai pensieri dei Mugiwara. Spero che non vi abbia annoiato. Continuate a recensire mi raccomando! Presto la parte avventurosa inizierà. Alla prossima con Sanji, Chopper e Nico Robin.
buona cena! MILLICENT