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Autore: Perversion    03/11/2011    4 recensioni
[Spoiler!]
Il sole splendeva alto nel cielo. Tutta Camelot era in fermento, i cuochi cucinavano, i sarti cucivano e i servi rassettavano. Si stavano preparando per celebrare il matrimonio del loro Re.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Merlino, Principe Artù, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro, Contesto generale/vago
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Ci tengo a precisare una cosa. Quando ho scritto questa OneShot ero ancora all'inizio della terza serie, quindi tutto ciò che ho scritto è stato frutto della mia immaginazione e per me non c'erano Spoiler (anzi, nel caso mi auto-spoileravo da sola xD) Proprio oggi mi sono vista la terza puntata della quarta serie quindi, anche se la mia non era nata come fic Spoiler lo è diventata xD (Mi inquieta sapere che avevo ragione ò.o ma era una cosa scontatissima, sennò la serie non sarebbe mai andata avanti xDxD)
 
 








The Wedding







 
Il sole splendeva alto nel cielo. Tutta Camelot era in fermento, i cuochi cucinavano, i sarti cucivano e i servi rassettavano. Si stavano preparando per celebrare il matrimonio del loro Re. Tutti erano felici, i tempi bui in cui erano costantemente in pericolo finalmente avevano lasciato il posto a tempi ben più lieti, tutti sapevano che dopo quel matrimonio le cose per loro sarebbero andate meglio, tutti ridevano, tutti, tranne due figure che se ne stavano in disparte, lontane dagli schiamazzi della folla indaffarata. Se qualcuno nella calca si fosse fermato un attimo e avesse indirizzato il proprio sguardo verso la foresta avrebbe sicuramente notato due forme che vi si addentravano, ma nessuno le notò, erano tutti troppo felici e indaffarati per farvi caso. I due si addentrarono nella macchia, finché gli schiamazzi della ressa non divennero solo che un ricordo, camminavano uno dietro l'altro, in silenzio. Procedettero per diversi minuti poi la prima figura si fermò, la seconda la imitò, rimanendo però leggermente distante dall'altra. Il silenzio tra di loro era interrotto solo dal cinguettio degli uccelli e dal frinire delle cicale. La seconda persona sospirò, incapace di sopportare oltre quel silenzio.
« Parlami.»
La prima non si mosse, ne diede segno d'aver sentito la supplica dell'altro. Il silenzio tornò a posarsi pesantemente su di loro, né gli uccelli né le cicale si sentivano più. Il secondo individuo si avvicinò al primo, prendendogli delicatamente una mano e riprovò.
«Merlin, ti prego, parlami.»
Il ragazzo lo scacciò malamente e si allontanò di scatto, senza mai voltarsi a guardarlo.
L'altro lo raggiunse nuovamente e lo afferrò per le spalle, costringendolo a voltarsi. Merlin aveva gli occhi lucidi.
«Merlin, dannazione, DIMMELO
Lo scosse insistentemente, ma il mago non fiatò, limitandosi a guardarlo con gli occhi carichi di lacrime.
«DIMMI CHE NON VUOI CHE LA SPOSI!»
Merlin chiuse gli occhi e una lacrima solitaria gli scese lungo la guancia. Arthur si sentì morire, lo tirò a sé e lo strinse al petto, affondando il volto tra i capelli mori del mago.
«Se mi dirai che non vuoi io non la sposerò, basta una tua parola.»
Il moro continuava a non parlare, rimanendo perfettamente immobile nell'abbraccio del Re. Il biondo lo lasciò andare e gli sollevò il volto, costringendo i loro sguardi ad incontrarsi, negli occhi del mago non vi erano più lacrime, ma Arthur vi vedeva un'infinita tristezza, perché doveva essere così dannatamente attaccato alle apparenze?
«Vuoi dunque che mi sposi con Gwen?»
Silenzio.
Arthur chiuse gli occhi e scosse lentamente la testa facendosi sfuggire un ennesimo sospiro. Merlin non gli avrebbe detto nulla, non avrebbe mai ottenuto quello che voleva, non così.
«E sia, domani prenderò in moglie Gwen, ma sappi che è solo colpa tua
Il Re si voltò e riprese il sentiero che avevano fatto all'andata, non si voltò, si impose categoricamente di non voltarsi e, poco dopo, sparì in direzione del villaggio.
Una volta solo, Merlin sollevò il volto verso la macchia di cielo che si intravedeva tra le fronde degli alberi. Non poteva dire ad Arthur che lo voleva solo per se, Arthur doveva sposarsi con Gwen, insieme avrebbero governato su Albion, Arthur e la sua sposa Guinever, non Arthur e il suo amante Merlin. Lui era solo un mezzo per aiutare Arthur nella sua impresa, poteva benissimo restare nell'ombra e lasciare tutto il merito ad Arthur, come aveva sempre fatto. Dietro ad un grande uomo c'è sempre una grande donna, non un goffo mago. Uno stormo di colombe si librò in cielo, Merlin le osservò sparire in lontananza e poi, finalmente, scoppiò a piangere.
 
Le campane suonavano a festa.
Tutti erano stati invitati al matrimonio e, chi non poteva entrare per assistere alla cerimonia per mancanza di spazio, restava in piazza, aspettando di vedere arrivare i due sposi. Merlin quella notte l'aveva passata sdraiato sul suo letto a fissare il soffitto, senza pensare a nulla, senza provare nulla. Si sentiva terribilmente vuoto. Quando Gaius lo vide in quello stato represse a forza l'istinto di correre dal re e schiaffeggiarlo, quella non era la sua battaglia, quelli in gioco non erano i suoi sentimenti. Afferrò al volo due ampolle e uscì di casa, scusandosi con Merlin di non poter restare a colazione a causa di una faccenda importante. Il mago non parve nemmeno sentirlo.
Una volta che si fu chiuso la porta alle spalle il cerusico si afferrò i lembi del vestito e iniziò a correre, per quanto gli consentissero l'età e l'abito, in direzione della taverna, dove era certo, si trovasse l'unico in grado di dargli una mano. Infatti, appena entrato, vide subito il diretto interessato e lo chiamò.
«Gwaine!»
Il cavaliere si guardò intorno finché non individuò il padrone della voce, gli fece un cenno per salutarlo, ma quando vide il volto preoccupato dell'uomo scattò in piedi e in un paio di falcate lo raggiunse.
«Che succede?»
Il vecchio gli fece cenno di seguirlo di fuori e si voltò, Gwaine lo seguì in silenzio fino a quando non furono lontani da orecchie indiscrete.
Gaius si voltò a guardare il cavaliere e non riuscì più a contenersi.
«Il Re è un idiota
Inizialmente Gwaine parve non capire, guardava l'uomo davanti a lui esterrefatto, poi un lampo gli attraversò il cervello annebbiato per metà dai fumi dell'alcool metà dalla notte insonne. Ridusse gli occhi a due fessure e, inconsciamente, serrò la mano intorno all'elsa della spada. Poi sibilo, con una voce che stentava a riconoscere come propria:
«Che ha fatto a Merlin?»
Il cerusico sospirò e chiuse gli occhi, quando li riaprì gli parve che l'espressione di Gwaine fosse diventata ancora più cattiva.
«Nulla, o meglio, non ancora. Ma tra circa un paio d'ore farà una cosa che ucciderà Merlin, in tutti i sensi. Non riesce a capire, o fa finta di non capire, che il ragazzo è troppo attaccato a lui per farlo soffrire, cioè Merlin pensa che se Arthur invece di sposarsi scegliesse di restare con lui non ne otterrebbe che sofferenza, quindi tace e così facendo si sta lentamente uccidendo.»
Gwaine spalancò gli occhi sbalordito, mai avrebbe immaginato che Merlin provasse dei sentimenti così contrastanti tra di loro, gli sembrava sempre così felice.
«Ma è ridicolo! Come può pensare questo? Tutti sanno che lui è l'unico in grado di gestire il sovrano, o quanto meno l'unico in grado di tenergli testa! Quando Merlin è nei paraggi Arthur è visibilmente più rilassato e più incline alle trattative. Grazie ai consigli di Merlin abbiamo vinto più di una battaglia e, se devo dirla tutta, anche se nessuno dei cavalieri lo ammetterebbe mai, ma vederli assieme era, uhm, diciamo una gioia per gli occhi, non so se mi spiego. Quindi, come può pensare che tacere e lasciarlo sposare con...quella...sia la cosa giusta?»
Gaius scosse la testa.
«Non lo so, ma tu sei il suo migliore amico, stai con lui oggi, l'ho appena visto e sinceramente temo che possa commettere qualche sciocchezza.»
Gwaine si passò una mano guantata sul volto, aveva una gran voglia di prendere a cazzotti qualcuno, possibilmente qualcuno di biondo.
«Sì, certo, ovvio, andiamo subito da lui. Solo che non capisco come Arthur accetti così remissivamente la cosa...»
Il medico alzò le spalle, incamminandosi verso la propria casa con Gwaine al fianco.
«Non ne ho idea, credo che sia l'orgoglio a guidarlo, ma non ne sono sicuro. Solo quei due sanno come stanno realmente i fatti e uno sta per sposarsi, l'altro sembra più morto che vivo.»
Il cavaliere scosse la testa.
«E io che mi illudevo che i guai fossero finiti...»
Mormorò mentre entrava in casa di Gaius.
 
Merlin chiuse gli occhi e inspirò.
L'aria fresca del primo pomeriggio gli invase i polmoni e gli fece pizzicare il naso, li riaprì.
Ormai la cerimonia era iniziata e lui se ne stava in cima alla torre, scrutando il paesaggio sottostante con una voglia matta di fare un passo in avanti e lasciarsi precipitare nel vuoto.
«So a cosa stai pensando, e non mi piace.»
La voce di Gwaine gli arrivò come un sussurro malamente trattenuto. Voleva sorridere, ma non ci riuscì.
«Tranquillo, ho ancora molte cose da fare, sono troppo importante per morire così.»
Il cavaliere sbuffò muovendosi irrequieto sul posto.
«Ci puoi scommettere!»
Merlin spalancò le braccia e chiuse nuovamente gli occhi, per un attimo immaginò di essere di nuovo sul dorso di Kilgharrah e di volare, sentiva chiaramente l'aria che gli sferzava il volto, il brivido dell'altezza, lo sbattere delle ali del drago sotto di lui... ma durò solo per un istante poiché la sua attenzione fu catturata da un fortissimo rumore di metallo alle sue spalle, come se qualcuno con l'armatura stesse salendo a tutta velocità le scale.
Si voltò e spalancò gli occhi, Gwaine era ancora al suo posto e lo fissava con gli occhi sgranati al limite del possibile, la testa che si muoveva avanti e indietro, guardando prima lui poi la porta che conduceva alle scale da cui proveniva il rumore.
«Ma che..?»
Il cavaliere non terminò nemmeno la frase che la porta si spalancò violentemente, facendo largo al nuovo arrivato che avanzava come una furia verso di loro. Gwaine si fece da parte, accostandosi il più possibile al muro e cercando, senza dare troppo nell'occhio, di raggiungere la porta dalla quale l'altro era appena entrato.
Merlin spalancò la bocca e osservò sbalordito il nuovo arrivato dirigersi verso di lui con una strana luce negli occhi e una faccia così seria da spaventare chiunque.
L'uomo si fermò a pochi passi dal mago e lo fissò per un lunghissimo istante.
«Merlin.»
Il moro deglutì.
«Arthur? Che succede?»
Il Re non parve sentirlo, si girò invece verso Gwaine e gli fece segnio di sparire, il cavaliere dopo aver guardato prima l'uno poi l'altro si dileguò giù per le scale.
«Dunque...»
Iniziò il sovrano riportando la sua attenzione su Merlin.
«...In questi ultimi giorni mi è parso che chiunque si sentisse in diritto di decidere della mia vita, tu compreso. Ciò che è successo ieri nel bosco è stato un errore, ero accecato dalla rabbia, ma, mio caro Merlino, sai meglio di me che quando io voglio una cosa me la prendo. E, francamente, sono stanco di aspettarti.»
Merlin deglutì a vuoto e si guardò attorno, sperando di trovare qualcuno che lo aiutasse, perché non arrivava nessuno? Dove cavolo erano finiti tutti? Cercò di prendere tempo.
«Ma Arthur, non capite...sposarsi con Gwen è la cosa migliore, avrete una bella moglie, gentile e in grado di assicurarvi un degno erede al trono. Non dovreste essere qui ora, dovreste essere giù con lei.»
Arthur scosse la testa e gli afferrò un braccio.
«Merlin?»
Il moro lo guardò spaesato e un po' intimorito.
«Si?»
Il Re sorrise e se lo tirò contro, poi con la mano libera gli sollevò il volto in modo che le loro labbra si trovassero a pochi centimetri di distanza.
«Sta' zitto.»
E lo baciò.
 
«Stooooooop!!!!!»
La voce del regista risuonò acuta nel silenzio che si era creato.
«Ma che fate? Questo non c'era sul copione!»
«Ma via, li lasci stare, non vede come sono carini?»
Katie si era avvicinata al regista e cercava di convincerlo, da brava fan. L'uomo scosse la testa.
«No no no, mi dispiace ma questo finale non va assolutamente bene, Merlin è una serie per famiglie
«E con ciò?» Si intromise Angel arrivando di tutta volata con addosso il suo abito da sposa. «Com'è possibile che gli sceneggiatori abbiano deciso di far finire così Merlin? Insomma la decisione di far nascere tra di loro una relazione segreta e mooolto velata è stata un vero e proprio lampo di genio, anche se io personalmente una o due scenette di sesso estremo le avrei pure inserite, ma lo so, lo so è un telefilm per famiglie. Comunque resta il fatto che la loro relazione era meno evidente di quella che Arthur ha avuto con me, cioè con Gwen, almeno io un paio di volte me lo sono pure baciato, ma il povero Merlin? Della loro relazione se ne accenna solo vagamente, il che da brava fan della coppia, posso dire che mi irrita. Ma ovviamente lei mi risponderà che è stato fatto per accontentare tutti, i fan della coppia come me sentendo quelle frasi avrebbero capito che tra di loro c'era più di quello che lo schermo mostrava, invece per i non fan -sempre ammesso che ce ne siano- avrebbero semplicemente sorvolato sulla cosa. E non mi guardi in quel modo, il mio discorso è perfettamente sensato! Ma poi, un'ultima cosa: Per tutte le serie uno dei messaggi che abbiamo sempre cercato di trasmettere a chi ci seguiva era che l'amore non fa differenze e che bisogna sposarci solo per amore, non per interesse. Ora ditemi voi se questo non è un matrimonio di interesse! Inizialmente Arthur poteva anche essersi infatuato di Gwen, capita, ma è Merlin il suo unico vero amore!»
Katie affianco al regista annuì, trovandosi pienamente d'accordo con le parole dell'amica e aggiunse:
«E poi, vorrei far notare che più del settanta per cento dei telespettatori tifa la coppia Arthur/Merlin, diamogli quello che chiedono, no?»
Il Regista scosse di nuovo la testa.
«A parte che il tuo discorso, Angel, mi ha fatto girare la testa, e comunque voi non capite, qui si incorre in guai seri, come la mettiamo con le persone a cui non sta bene tipo le madri che non vogliono far vedere certe scene ai propri figli? O alle persone Omofobe? E i produttori? Oddio quelli mi ammazzano!»
Una nuova voce si unì alle altre:
«Massù via cosa vuoi che sia? A quanto mi risulta le madri e gli omofobi quando hanno comprato il televisore sono stati muniti di telecomando, sono liberissimi di girare canale, e per quanto riguarda i produttori...sono sicuro che una volta visto quanta audience riscuoterà la puntata sono certo che ti perdoneranno.»
Anthony era spuntato da dietro una macchina da presa al fianco di Eoin e John e parevano tutti e tre intenzionati a dar man forte alle due ragazze.
Il regista sollevò un sopracciglio.
«Scusate la domanda ma...voi che ci fate qui?»
Disse indicando Anthony e John i quali si guardarono e sollevarono le spalle all'unisono.
«A me piace assistere alle riprese.» Si giustificò Anthony.
«Io l'ho accompagnato.» Continuò John.
«E se è per questo non dovrebbe esserci nemmeno lei.» Concluse Eoin indicando Katie, la quale sollevò il mento indispettita.
«Io sono qui per assicurarmi che tutto finisca nel migliore dei modi.»
«E io ti darò una mano, sorella!» Disse Angel prendendo sotto braccio Katie che annuì contenta.
Il regista si voltò verso le due, allarmato.
«Cioè con Arthur che sceglie di dar sfogo alla sua omosessualità pubblicamente baciando Merlin
Il Cast si guardò in silenzio per un lunghissimo istante, poi si voltarono tutti verso il regista e dissero all'unisono:
«Ovvio!»
L'uomo si prese il volto tra le mani, accasciandosi mollemente sulla prima sedia che si trovò davanti.
«Rupert? Richard? Dite che almeno voi siete dalla mia parte!»
I due, che fino a quel momento erano rimasti in silenzio, si guardarono per un lungo istante poi sorrisero.
«Perché Arthur/Gwen è bello...» Iniziò Richard e il regista iniziò a sentirsi un po' meglio.
«Ma Arthur/Merlin è meglio!» concluse Rupert dando il cinque alla mano che Richard aveva sollevato e il regista si sentì di nuovo male.
«Devo quindi presumere che tutto il cast è contro di me?»
Di nuovo ottenne un'unica risposta:
«Si!»
L'uomo sospirò e guardò tutti gli attori, uno per uno, sospirò di nuovo.
«Quelli mi ammazzano...» Mormorò risollevandosi dalla sedia.
«E sia, chi se ne importa, l'importante è rendere felici i telespettatori, no? o almeno una parte...»
Da tutto il cast arrivarono risposte affermative e l'uomo si sentì un po' meglio sapendo che, in fondo, stava facendo la cosa giusta.
«Ok, dieci minuti di pausa poi riprendiamo con le riprese e gireremo il vostro finale.»
Tutti gli attori saltarono di gioia.
Katie e Angel si abbracciarono, mentre gli uomini si davano delle pacche amichevoli sulle spalle o si scambiavano il cinque a vicenda.
«Vi giuro, quando mi sono visto Bradley davanti me la sono davvero fatta nelle brache! avevo la nettissima sensazione che se avessi provato a fermarlo mi avrebbe scaraventato giù dal set...mi ci vuole un goccio!»
Stava raccontando Eoin a Anthony, Rupert, Richard e John, i quali, scoppiarono in una grossa e grassa risata finché il regista non ricominciò a parlare.
«Ehm, scusate il disturbo, ma...qualcuno può andare a dire a...quei due, che siamo in pausa e che quindi non stiamo riprendendo?»
Gli attori si guardarono con gli occhi sgranati per un lunghissimo attimo, poi Katie si fece avanti.
«Fossimo matti!» annunciò «Ha la più pallida idea di quanto gli ci sia voluto a Bradley per conquistare Colin? E IO, o uno di noi, dovremmo andare a interromperlo? ORA che finalmente se lo sta sbaciucchiando come aveva intenzione di fare già dall'inizio della prima serie? Ma lei s'è fumato la colla!*»
Il regista espirò.
«Ma potrò mai vincere contro di voi?»
Katie incrociò le braccia e ghignò soddisfatta.
«No.»
L'uomo sorrise e si avviò verso il tavolo delle vivande.
«e sia, allora non andate a disturbarli. Però lasciatemelo dire, mi ricordate tutti mia figlia, e lei è una Fangirl, quindi per favore potreste smetterla di guardarli con gli occhi a cuore e la bava alla bocca?! »
Di nuovo ottenne un'unica risposta da parte di tutto il cast e di tutti i tecnici:
«Ma anche no

 

῀Fin∙

 

 

{A.D.P.}

Evverapresomale, ne? xD *scritto tutto attaccato!* Ammettetelo, per un inquietate attimo avete pensato che era un dramma di fic ç0ç e invece vi ho gabbati *muahahahah* ... *la folla la prende a sassate* comunque, dicevo, spero che sto essere *indica in alto* vi sia piaciuto, almeno un pochino xD la scelta degli attori è stata voluta perché sono i miei preferiti, invece le accoppiate sono del tutto casuali xD (salvo una, la principale ovviamente ù.u). Si, lo so, avrei dovuto metterla nella sezione del Cast di Merlin....ma poi vi avrei rovinato la sorpresa ¬v¬  *La prendono a pagagliate in testa* Vabbe, la smetto di parlare che qui mi pare di camminare sul filo del rasoio °^° mi arriverà qualcosa in testa da un momento all'altro...me lo sento! Mi dileguo nella notte *apre il mantello e si getta dalla finestra, precipitando clamorosamente*

Note:
* xD non so di dove siete e non so se da voi si usa dirlo, ma qui è molto popolare s'espressione °-° insomma è come dire "ma ti sei fumato il cervello" solo che la variante della colla mi piace di più xD

   
 
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