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Autore: emme30    03/11/2011    8 recensioni
SPOILER 3X05 anche nella descrizione della storia.
Dave si guardò un'ultima volta allo specchio, fece una smorfia e si sistemò ancora una volta la cravatta con fare nervoso e le mani tremanti, il che non aveva senso visto che quello non era neanche il primo giorno nella scuola nuova.
Ma non era neanche un giorno qualsiasi.
“Allora, pronto per il primo giorno di prove? O hai intenzione di strozzarti prima con quella cravatta?”
Che poi Sebastian era anche simpatico. Beh, ogni tanto era simpatico.
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dave Karofsky, Sebastian Smythe
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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"5. Karofsky’s return. When Sebastian invites Kurt and Blaine out to local gay haunt Scandal, Kurt runs into his old nemesis at the bar. Apparently, transferring to a new school has done wonders for the bully’s disposition. He’s mellowed out considerably and coming to grips with his sexuality. It’s my favorite scene of the episode and should fire up those Kurt-Karofsky ‘shippers out there (and I know you’re out there)."
Michael Ausiello.


 

Dave si guardò un'ultima volta allo specchio, fece una smorfia e si sistemò ancora una volta la cravatta con fare nervoso e le mani tremanti, il che non aveva senso visto che quello non era neanche il primo giorno nella scuola nuova.

Ma non era neanche un giorno qualsiasi.

Allora, pronto per il primo giorno di prove? O hai intenzione di strozzarti prima con quella cravatta?”

Dave sospirò al suono di quelle parole e al rumore della porta della camera che veniva chiusa, il che voleva solo dire che il suo adorabile compagno di stanza era rientrato dalla pausa pranzo e Dave era sicuro come l'oro che in quel momento lo stesse guardando con quel sorriso da flirt con cui era solito guardare tutte le persone che aveva vicino.

Infatti quando si voltò lo trovò sul letto intento a mangiarsi una mela e sogghignare silenziosamente.

Uhmf, sì, direi di sì.”

Quindi vuoi davvero commettere l'estremo gesto con una cravatta a righe rosse e blu gentilmente offerta dalla scuola per quale i nostri genitori pagano un sacco di soldi? Molto carino da parte tua David.”

Dave sorrise, portandosi una mano tra i capelli fino a farla scivolare dietro al collo.

Che poi Sebastian era anche simpatico. Beh, ogni tanto era simpatico.

Wes ti direbbe che la cravatta è a righe blu e rosse.”

Il ragazzo seduto sul letto fece roteare gli occhi e si alzò per avvicinarsi a Dave con il suo solito sorriso.

Che si fotta. Trovo ridicolo il fatto che bisogna fare una riunione per decidere di che colore sia una cravatta. Però finchè i Warblers continueranno a farmi rimorchiare a questo modo possiamo anche farne venti alla settimana di riunioni del genere, mi offro pure di fare il verbale!”

Dave rise di gusto mentre Sebastian si cacciava la mela in bocca e con fare esperto gli sistemava la cravatta e la giacca blu della Dalton.

Era davvero strano indossare quei vestiti, anche perchè lui non era uno da divise e la sua letterman rossa gli mancava davvero tanto, ma dopotutto quel trasferimento era davvero stata la scelta migliore che aveva fatto negli ultimi tempi.

Da quando aveva fatto coming out quell'estate con i suoi genitori, aveva passato i giorni che lo separavano dal suo ritorno al McKinley con il terrore di cosa gli sarebbe capitato una volta tornato in quell'inferno, del giudizio di tutti, degli sguardi, delle chiacchiere. E non poteva sopportarlo.

I suoi genitori non gli erano solo stati molto vicini, anzi, erano stati loro a proporre un trasferimento e dopo aver preso in analisi diverse possibilità, aveva optato per la Dalton, che oltretutto non era neanche tanto lontana da casa e il sabato sera poteva ancora uscire con Azimio o fare infinite maratone di film e videogiochi.

Per quanto strano poteva sembrare, quando aveva fatto il coming out con il suo migliore amico non ci furono botte, insulti o delusioni. Azimio aveva alzato le spalle e gli aveva tirato una gomitata per dirgli se aveva voglia di andare a mangiarsi una pizza.

Aveva collegato il fatto che la Dalton fosse la scuola in cui andava quel damerino con i capelli ricolmi di gel che quel pomeriggio di quasi un anno prima aveva appeso alla ringhiera della scala antincendio del McKinley quando vide le divisa per la prima volta e ricordò indosso a chi l'aveva già vista.

I primi giorni di scuola erano stati molto strani: stava sempre per conto suo, raramente scambiava qualche parola con gli altri ragazzi e aveva la paura perenne che Blaine saltasse fuori da dietro ogni angolo.

E poi era arrivato il suo compagno di stanza ed erano finiti i tempi in cui poteva fare il ragazzo silenzioso che non si faceva notare. Compagno di stanza che aveva la capacità di farlo innervosire e ridere simultaneamente ogni volta che apriva bocca, che la prima volta che l'aveva visto lo aveva smascherato subito dicendogli qualcosa di molto simile a un “quando si dice la fortuna, mica è roba da tutti i giorni finire in stanza con un altro gay, qui ci sarà da divertirsi”, che lo aveva praticamente costretto a fare l'audizione per i Warblers dopo averlo sentito cantare in doccia e lo leggeva come se fosse un libro aperto.

Sebastian gli sistemò un'ultima volta la giacca e sgranocchiando la mela si allontanò per guardarlo.

Sai, se non ne venissi da una sveltina in uno dei ripostigli dei bidelli ti sedurrei con il mio avvenente fascino.”

Dave fece una smorfia e si guardò la giacca. “E tu mi hai toccato con quelle mani? Seb fai schifo.”

Non sei credibile quando fai lo schizzinoso, e poi mica scherzo eh.”

Se, aspetta e spera.” Dave scosse la testa con un sorriso e guardò l'ora nervoso.

Oh già, tu hai occhi solo per quello là, aspetta, com'è che si chiama?”

Dave sospirò, perchè sapeva benissimo dove voleva andare a parare l'amico con quelle parole. “Oh, piantala.”

Sebastian buttò il torsolo della mela nel cestino e si sdraiò di nuovo sul letto, lasciando le gambe a penzoloni. “Oh, sì. Kurt, Kurt Hummel.”

Seb...”

Kurt Hummel con gli occhi blu e la voce cristallina.”

...ti tiro un pugno.”

Kurt Hummel con i vestiti firmati, le labbra morbide e un culo che parla.”

Dave si accigliò e si sedette sulla sedia della scrivania con le sopracciglia alzate e gli occhi spalancati.

No aspetta, quando mai avrei detto io una cosa del genere?”

Parli degli occhi blu o del culo? Ho letto il tuo diario l'altro giorno, quello pieno di cuori e confessioni strappalacrime, e comunque, tanto per la cronaca ormai non va più scrivere il tuo nome seguito dal suo cognome, fa troppo anni novanta.”

Dave sbuffò e gli lanciò uno dei cuscini appoggiati alla scrivania per colpirlo in pieno volto.

Come siamo permalosi. Dai su, mi hai fatto promettere di non dirlo a nessuno, ma almeno quando siamo soli potrò prenderti un po' in giro.”

Vaffanculo Seb.”

Troppe manifestazioni di affetto, potrei morire per colpa di tutto questo zucchero e amore!”

Sebastian mimò qualcosa di molto simile a uno svenimento e Dave non riuscì a trattenere una risata.

Dopo un paio di minuti in cui Dave aveva continuato a guardare nervosamente l'orologio che contava lentamente il passare del tempo che lo separava dalla sua prima prova con i Warblers, notò con la coda dell'occhio che Sebastian si era messo seduto sul letto e lo stava guardando leccandosi le labbra.

Con finta aria scocciata si voltò verso di lui. “Cos'hai da guardarmi così?”

Stasera io e te usciamo.”

Eh? Seb mi sembrava di averti già detto che tu non mi piaci. Cioè, sei un buon amico, ma in quel senso proprio no.”

Sebastian ridacchiò. “Sempre a pensare male sei, ma come al solito non hai capito nulla. Andiamo allo Scandal stasera.”

Il gay bar in cui mi hai portato la settimana scorsa che ho trovato davvero di cattivo gusto e ti ho promesso che non ci avrei mai più messo piede dentro?”

Esattamente.”

Ok, ora, spiegami perchè io dovrei-”

Stamattina Blaine è venuto alla Dalton.”

A Dave morirono le parole sulle labbra, e rimase a guardare l'amico con la bocca aperta e un'espressione da pesce lesso.

Chiudi la bocca Dave, non sei per niente carino con quell'espressione.”

Dave serrò le labbra e deglutì, sentendo una strana sensazione invadergli le viscere. Voleva chiedergli perchè Blaine fosse stato alla Dalton, ma Sebastian lo precedette.

Sai, è un bel bocconcino se non fosse per la quantità esagerata di gel che si mette in testa e per la roba disgustosa che indossa. Un cravattino sta bene solo su quel gran figo di Matt Smith, e non so se mi spiego. Comunque, niente, è venuto stamattina in classe a distribuire volantini di non so che musical stanno facendo alla loro scuola, credo West Side Story o qualcosa di simile, e niente, ho invitato lui e il tuo Kurt allo Scandal stasera. E mi ha già detto che ci saranno, anche perchè a me no non me lo dice nessuno.”

Dave fece uno sforzo enorme per non lasciare che la sua mascella toccasse il pavimento.

Dopo qualche secondo in cui si dimenticò persino il suo nome, riuscì a ritrovare la lingua per parlare.

... e perchè l'avresti fatto?”

Sebastian rise e si morse il labbro. “Dai, mi conosci da due mesi e ancora mi chiedi queste cose? Perchè voglio farmelo, no? Magari nei bagni dello Scandal, e non sarebbe neanche la prima volta.”

Dave annuì, perchè insomma, era ovvio il motivo per cui avesse invitato Blaine in quella bettola. “Sì, ok, ma cosa c'entra Kurt? E cosa c'entra il fatto che devo venire anche io se tu ti devi scopare quello là?”

Oh beh,” sul viso di Sebastian si delineò un ghigno malvagio. “Qualcuno dovrà pur tenermi occupato il signorino dagli occhi blu mentre io mi lavoro Blaine.”

... ok. No. Non ti seguo.”

Mamma mia quanto sei tardo, mi sconvolge il fatto che tu riesca a prendere voti così alti in matematica quando non riesci a fare due più due. Ragiona Dave. Se io mi porto Blaine in bagno, Kurt rimane da solo col cuore spezzato perchè il suo adorabile quanto basso fidanzato è sparito dalla sua vista, ed è il momento in cui entri in scena tu.”

...ma tu... tu sei diabolico.”

Sebastian rise di gusto e Dave lo seguì a ruota, non riuscendo a pensare ad altro che non fosse quello che aveva subdolamente organizzato il suo amico.

Mi stai dicendo sul serio che tu avresti organizzato l'incontro di stasera per farmi stare con Kurt oltre che per farti Blaine?”

Solo perchè non ce la faccio più a sopportare le tue lamentele da ragazzina, e vedi di fartelo, così almeno non devo più sentirti che ti lagni.”

Dave raggiunse veloce un altro cuscino per lanciarlo contro il suo amico con una risata, ma l'altro fu più veloce e riuscì a schivarlo.

Comunque prego eh. Dai, andiamo che facciamo tardi, e io devo ancora mangiare!”

Dave si alzò dalla sedia e afferrò lo zaino accanto alla scrivania, sul suo volto un sorriso da ebete che non accennava a sparire e l'ansia per la sua prima prova nei Warblers scomparsa nel nulla.

Se tu usassi la pausa pranzo per mangiare invece che per farti poveri ragazzi indifesi nei ripostigli magari non sarebbe male.”

Sebastian gli tirò un pugno mentre uscivano dalla stanza e si chiuse la porta dietro di sé.

Johnny non mi sembrava tanto indifeso mentre lo sbattevo contro il muro.”

Ehi, non voglio i dettagli della tua sporca e corrotta vita sessuale.”

Uhm, magari ti interessava e volevi prendere spunti per non lasciare Kurt a bocca asciutta stasera.”

Oh, dio. Piantala.”

Uuuuuuh Dave Karofsky che diventa rossooooo.”

Ehi!”

Oh scusa, te l'ha mai detto nessuno che quando arrossisci sei ancora più carino?”

E a te te l'ha mai detto nessuno che hai la bocca decisamente troppo larga?”

Uhm, sì, ma non nel modo in cui pensi tu.”

Dave scosse la testa per quel tremendo doppio senso uscito decisamente male e ridacchiò mentre scendevano le scalinate deserte della Dalton per dirigersi nell'aula dove facevano le prove.

Rimasero in silenzio per quasi tutto il tragitto, Sebastian con la sua solita espressione da flirt e Dave con un nuovo sorriso in volto che lo faceva sembrare decisamente molto stupido.

Un sorriso stupido, contagioso, ma soprattutto pieno di speranza.

 



REALLY SWEET SCENE,
Ausiello ha twittato che tra Dave e Kurt ci sarà una REALLY SWEET SCENE. E non solo una sweet scene. REALLY SWEET SCENE.
E poi con i nuovi spoiler la mia metà shipposa voleva la fic, e quindi io me ne sono uscita con questa roba che molto probabilmente non ha neanche troppo senso, però piaceva, e le teorie della Ire sono sempre fighissime. Ecco. E GRAZIE a Micol che ovviamente sopporta sempre i miei scleri.
Sì, vabbè, lasciatemi perdere io sto ancora saltellando per casa. REALLY SWEET SCENE.
Non ci arrivo viva a martedì prossimo.
Tanto amore piratoso per tutti quelli che leggeranno questa roba <3
Marti
   
 
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