Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: _anya_    05/07/2006    2 recensioni
ecco un'altra ff!! ^^ vi prego di leggerla ^__^
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aoyama Masaya/Mark Aoyama, Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi di nuovo qui con la ff più strana che c’è!! Godetevi il cappy e COMMENTATE!!!
La panna in bagno.
Quella mattina infatti stava per rapinare la latteria che c’era davanti alla sua casa, proprio all’angolo della strada.
Bello com’era quel rapinatore, più che camminare si strusciava. Ma questa era anche un’astuzia il più possibile e non creare sospetti.
Dopo aver mandato giù otto litrichili di quel tè potentissimo, sempre tenendo la bocca aperta per buttare fuori le fiamme, e dopo aver schizzato intorno, per la schifezza, otto raffiche di fagioli, scivolò come una medusa giù dalla poltrona su cui era stravaccato a sbevazzare e, con dei saltelli passò per la finestra, che era la sua specialità.
Poi, mentre la sua cara strawberry lo spiava amorosamente con un occhio, corse con dei balzettini strisciati verso il luogo della rapina.
Nella latteria c’era la lattaia, una ragazza con capelli nero corvino e occhi verde smeraldo. Era lì insieme ai suoi due bambini.
Lei si chiamava Onoka Kanemono e i suoi bambini Kya e Kyo.
Il papà, che si chiamava Mark Ayoama, era invece di là in bagno a sbattere una quantità di panna nella vasca. Stava preparando una montagna di panna montata per una festa, il compleanno dei suoi bambini.
Perché di solito, quando il compleanno o l’onomastico capitavano d’estate, invece di una torta, con le candeline o senza, Kya e Kyo volevano una montagna di panna montata.
È che quei bambini andavano matti per le battaglie a palle di neve. E d’inverno ne facevano di fantastiche. Però d’estate la neve non c’è; così si scatenavano in palle di panna montata. Una goduria.
Devo dire che di feste quei bambini, naturalmente, ne avevano quattro, due per uno, e ce n’era una per stagione: una d’inverno, una d’estate, una in primavera e una in autunno.
Bè, in primavera le battaglie le facevano con manciate di fiori bianchi. D’autunno invece si buttavano addosso palle di nebbia.
Queste erano le battaglie più difficili, perché per impastare palle con la nebbia bisogna essere sveltissimi dato che si disfano in un attimo.
Ma papà Mark era un portento. Andava con degli enormi sacchi nei boschi autunnali, quando le radici di tutti gli alberi fumano come camini, e con una rapidità da mago li riempiva tutti di nebbia. Poi li portava a casa, versava sveltissimo la nebbia nel bagno, con un frullatore elettrico la mescolava per delle ore e preparava una montagna enorme di nebbia montata.
Così per i bambini e i loro amici era uno scherzo preparare una quantità di palle di nebbia per la più confusa battaglia che si possa immaginare Ma quel giorno era estate, c’erano un bel sole e un bel caldo e i due bambini là in latteria aspettavano che il papà li chiamasse per la battaglia per la loro festa Intanto il rapinatore Ryan Shirogane avanzava.
Dalla casa di fronte, attraverso lo spioncino, la sua complice Strawberry Momomiya continuava a spiarlo. Anche perché lei, con quei suoi occhi cioccolata, non sapeva come si fa a guardare, era capace soltanto di spiare.
Ecco finito il 2° cappy!!! È un po’ più lungo dell’altro ma e lo stesso corto… =.=” va beh non badateci!( vi prego) ^^ . però ricordatevi di COMMENTARE, COMMENTARE E POI COMMENTARE!!!!
  
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