Dante Vale combatteva contro un gruppo di uomini, lampi e fiamme sfrecciavano nell’aria verso di lui ma si schiantarono contro uno scudo invisibile. L’uomo sorrise davanti ai suoi avversari “ Vedo che siete migliorati ma ci vuole altro per potermi mettere in difficoltà “ terminò la frase sorridendo non curante che altre fiamme gli arrivarono contro. Dante urlo “ Vieni in mio soccorso Metagolem! “, alzando al cielo un medaglione dalla forma rocciosa, la terra si spaccò e da essa ne emerse un gigante fatto di roccia che gli si parò davanti respingendo le fiamme come se fossero una ventata di aria calda e con un gesto delle sue possenti braccia spazzò via gli avversari del suo Cercatore, si voltò verso Dante in attesa di ordini e lui gli rispose “ Ottimo lavoro come sempre amico mio.. “. Una fiamma colpì in piena schiena Dante che cadde a terra dolorante, Metagolem si voltò verso la direzione dove era venuta la fiamma, pronto o a colpire o a difendere con la vita Dante, un uomo incappucciato si dirigeva verso di loro. Intorno a loro la brughiera inglese era colpita da un temporale violentissimo, l’uomo proseguiva a passo lento verso di loro, le sue mani brillavano di una luce verde splendente “ Vale richiamalo o sarò costretto ad ucciderlo e sarebbe una barbarie “ disse in tono soave. Dante si voltò verso di lui, la schiena gli ardeva ed era preoccupato sinceramente, non era un normale cercatore era molto più potente degli altri che aveva incontrato e non sapeva se poteva sconfiggerlo o meno , per la prima volta in vita sua Dante Vale aveva paura. “ C-chi sei?” Disse Dante respirando con difficoltà. “ Quello che ti porterà via la vita e i titani Vale “ disse con un tono gelido pronto ad attaccare il suo avversario, le mani iniziarono a mandare saette verdi in tutte le direzioni, le sue labbra si stavano aprendo pronte a pronunciare l’incantesimo che avrebbe distrutto Vale per sempre. Ma Dante, preso coraggio dal suo stato di catarsi, fu più rapido e disse “ Non ci riuscirai se sono più veloce io… ENTAIL SEEEKER!! “ Gridò Dante, i suoi occhi si illuminarono mentre Metagolem si voltò verso di lui si inchinò e rientrò nel suo medaglione. Dopo pochi istanti il medaglione accompagnato da altri si alzò in cielo, iniziarono a brillare come stelle “ Sapete da chi andare! “ E i medaglioni partirono verso l’orizzonte, come tre piccole comete luminose “ Ora puoi fare di me ciò che vuoi, i miei migliori amici sono in salvo “ Dante iniziò a ridere, l’uomo misterioso abbassò le braccia, le mani si erano spente e la sua voce si era fatta ancora più glaciale e iraconda verso Dante “ Questo cambia tutto, dovrò cambiare i miei piani “ disse freddamente e con un gesto delle dita sparirono entrambi in una nuvola di fumo. Intanto quelle tre piccole comete luminose avevano sfondato la finestra della casa di Lok Lambert, svegliandolo di soprassalto nel cuore della notte.