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Autore: Camilla L    04/11/2011    9 recensioni
Devo ancora capire bene come sarà e cosa compoterà questa mia nuova vita e ogni volta che penserò alla mia prima trasformazione non potrò fare a meno di pensare alla morte di mio padre, ma tutto sommato credo che non mi dispiacerà essere un lupo, a modo mio sarò speciale e fare parte di un branco mi farà sentire parte di qualcosa di grande. -Seth-
QUESTA STORIA FA PARTE DELLA SERIE "IL MONDO DI SETH"
Genere: Drammatico, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leah Clearweater, Quileute, Seth Clearwater
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
- Questa storia fa parte della serie 'Il mondo di Seth'
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Cucciolo di lupo

 

Pov Seth

 

Quando ho visto mia sorella trasformarsi in un grosso lupo grigio non ho avuto paura di lei anzi, l'ho invidiata: di colpo ho capito che quella che fino a quel momento credevo una leggenda per spaventare i bambini Quilleute è, invece, la pura realtà. Leah ha ereditato dai nostri avi il gene che le consente di trasformarsi in lupo e quella a cui ho assistito, non più di una decina di minuti fa, è stata la sua prima trasformazione!

Non so spiegarmi il perchè si sia trasformata proprio in quel preciso istante o se sia stata la rabbia provocata dall'ennesima lite furibonda con i nostri genitori ad innescare quella cosa, so solo che di punto in bianco mio padre s'è trovato a discutere con un enorme lupo grande quasi come un cavallo.

All'inizio non credevo ai miei occhi, non avrei mai creduto che una delle tante leggende tramandate da generazioni dalla gente di questa antica tribù fosse anche lontanamente vicina alla realtà, ora dovrò mettere da parte il mio scetticismo e ricredermi anche su tutte le altre.

Appena mia sorella Leah s'è resa conto di cos'è diventata è fuggita nel bosco a tutta velocità e in un secondo è scomparsa tra gli alberi.

Mio padre, urlando con tutta la sua voce, ha tentato invano di fermarla, forse le voleva spiegare cosa le stava accadendo, ma non ha nemmeno fatto in tempo a pronunciare il suo nome per intero che s'è accasciato a terra stringendosi il petto.

Sia io che mia madre rimaniamo entrambi impietriti davanti a tutto questo, lei però dopo qualche secondo riesce a reagire e a tentare di soccorrere il marito; io, invece, rimango lì fermo immobile davanti a mio padre che sta lottando tra la vita e la morte.

Io vorrei precipitarmi da lui ad aiutarlo, ma è più forte di me, non riesco a muovermi, è come se grandi fiamme mi avvolgessero e mi inchiodassero al suolo. Dentro di me sta succedendo l'inverosimile, le fiamme crescono secondo dopo secondo e, come se non bastasse, in più s'è aggiunto anche uno strano tremore...ogni minima cellula di me sta tremando!

Sento in lontananza mia madre che urla il mio nome, ma non riesco a risponderle.

-No anche tu no! E' troppo presto!-urla mia madre, disperata.

“Troppo presto per cosa?”-mi chiedo terrorizzato.

Quando mi sembra che il fuoco e il tremolio stiano diventando insopportabili, una strana forza mi sbalza in avanti di qualche metro e tutto, improvvisamente, si placa. Il mondo intorno a me inizia a sembrarmi diverso, lo vedo da un'altra prospettiva e molto più limpido.

“Cos'è successo?”-mi chiedo ancora.

Mia madre, col corpo ormai esanime di mio padre tra le braccia, continua ad urlare e a chiedersi il perchè; quando cerco di avvicinarmi a lei mi rendo conto di essere inspiegabilmente cambiato...molto cambiato! Non è il mondo che è diverso, sono io quello che ha subito dei cambiamenti, ecco perchè vedevo tutto da un'altra prospettiva. Immediatamente capisco che non devo più essere invidioso di mia sorella perchè anch'io, come lei, ora sono un lupo...un'enorme lupo color sabbia.

Mentre realizzo tutto ciò inizio a sentire delle voci a cui non riesco a dare una provenienza, visto che intorno a me non c'è nessuno, eccetto mia madre col corpo di mio padre, ormai privo di vita tra le braccia...

“Seth!”-mi chiama la voce.

“Chi è?”-penso.

“Sono Sam, Sam Uley!-mi risponde.

“E perchè rispondi ai miei pensieri?”-gli chiedo.

“Perchè è così che funziona tra noi del branco!”-mi spiega.

“Dov'è mia sorella?-gli chiedo poi.

“E' qui con noi, non ti preoccupare, raggiungici anche tu!”-mi dice ancora.

“Non posso lasciare mia madre da sola e poi dove siete? Non vi vedo”-chiedo confuso.

“Abbiamo già mandato qualcuno ad aiutare tua madre, non preoccuparti, tu ora come ora non le saresti di nessun aiuto. Segui gli ululati e raggiungici!”-mi spiega ancora.

“Ok!”-dico, poco convinto.

Mia madre ed io ci guardiamo negli occhi per qualche secondo, come vorrei poterla stringere forte a me in questo momento...

-Vai Seth, vai tesoro mio...i tuoi nuovi compagni ti stanno aspettando.-mi sussurra, tra le lacrime.

Poco dopo sento delle voci avvicinarsi a noi, devono essere i soccorsi per i miei genitori, per me è arrivato il momento di andare. Gli ululati sono sempre più forti e in loro scopro improvvisamente il richiamo del mio nuovo branco, così mi metto a correre in quella direzione fino a quando, dopo qualche minuto di corsa, mi trovo davanti a sei lupi giganteschi tra i quali riconosco subito mia sorella.

“Perchè c'è successo tutto questo?”-chiedo subito.

“Tu e tua sorella, come tutti noi, avete ereditato il gene che vi permette di mutare forma e quello che vi è successo stasera ha innescato la vostra prima trasformazione, anche se in entrambi i casi non ce l'aspettavamo”-mi spiega la voce di Sam che non riesco ad abbinare ad uno dei volti, anzi musi, che ho davanti.

“Questo lo avevo capito, ma perchè non ve l'aspettavate?”-chiedo ancora più confuso.

“Ecco, vedi Seth fino a poco tempo fa non sapevamo che anche il sesso femminile potesse ereditare questo gene e nel tuo caso invece è successo decisamente troppo presto”-mi risponde.

“Ecco perchè mia madre continuava ad urlare che era troppo presto. Tra quanto mi sarebbe dovuto succedere?”-chiedo poi.

“Almeno tra un paio d'anni”-mi risponde sempre lui.

“Sarai il cucciolo del branco!”-dice un'altra voce che assomiglia a quella di Jacob Black.

“Jacob?”-chiedo.

“Si, sono io!”-risponde.

“E voi altri chi siete?”-chiedo agli altri.

“Loro sono Jared, Paul ed Embry”-mi risponde Sam.

“Ma perchè la tua voce mi arriva diversa da quella di Jacob?”-gli chiedo.

“Perchè io sono l'Alpha, il capobranco e la voce diversa da quelle del resto del branco è la mia caratteristica principale”-mi spiega.

“Capito cucciolo?”-mi chiede Jacob.

“Io non sono un cucciolo!”-dico digrignando i denti per la prima volta.

“Va bene, va bene...sta calmo moccioso!”-mi dice sempre Jacob, scatenando l'ilarità di tutto il branco.

Sento le risate di tutti nella mia testa, eccetto quelle di Leah il cui muso rasenta quasi la terra. Mi avvicino a lei, appoggio la mia testa alla sua e inizio a parlarle mentalmente. Sinceramente non mi interessa che gli altri lupi sentano quello che ho da dire: io devo consolare mia sorella e mi interessa solo questo, dato che, tra le altre cose, dai suoi pensieri ho potuto capire che questa nuova vita a lei non piace un granché e, in più, si sente parecchio in colpa per quello che è successo a nostro padre.

“Leah, andrà tutto bene, ci sono io qui con te! Non devi darti la colpa per quello che è successo a papà, lo sai benissimo che i medici gli avevano già detto da tempo che sarebbe potuto succedere in qualsiasi momento”-le spiego.

“Grazie Seth, l'unica cosa che mi fa stare bene in questo momento è pensare che tu sarai sempre con me”-mi dice lei.

“Sarà così, io non ti lascerò mai”-le dico ancora.

“Non ascoltare chi ti dice che sei un cucciolo moccioso, tu sei un grande Seth e sono orgogliosa di essere tua sorella”-mi confida.

“Grazie sorellona!”-le dico, chiamandola come faccio sempre quando scherziamo insieme.

Gli altri durante tutto il nostro discorso rimangono in disparte, evitando anche di pensare credo, dato che sento solo me e lei; probabilmente hanno capito che avevamo bisogno di un attimo di privacy per elaborare tutti gli avvenimenti di questa lunga nottata. Questo loro comportamento mi fa capire quanta complicità ci sia all'interno del branco, anche ascoltando ogni nostra singola parola hanno fatto in modo che mia sorella ed io avessimo qualche istante solo per noi.

Devo ancora capire bene come sarà e cosa comporterà questa mia nuova vita e ogni volta che penserò alla mia prima trasformazione non potrò fare a meno di pensare alla morte di mio padre, ma tutto sommato credo che non mi dispiacerà essere un lupo. A modo mio sarò speciale e fare parte di un branco mi farà sentire parte di qualcosa di grande.

   
 
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