Mezzanotte

Sinceramente penso ormai è andata così, non era destino.
E alla fine mi hai usato per dimenticare un altro, magari non l’hai fatto apposta, però è così.
Mi spiace, non volevo… non so neanche cosa dire... non ho mai voluto usarti in nessun modo...
Massì lo facciamo tutti. Però almeno io quando l’ho fatto e sono stato scoperto, l’ho ammesso.
Te continuavi a dire no ma va no, poi se ti chiedevo cosa provavi per me eri schiva o cambiavi discorso.
Io non volevo stare insieme perché comunque non ci siamo visti molto, poi magari più in là sarebbe nato qualcosa…
Ed io ho rovinato tutto...

Ultimo capitolo ?

Solo quella sera, dopo aver parlato con lui a lungo tempo, capì veramente cos’avrei dovuto fare: Amarlo.

Eppure adesso era troppo tardi, lui mi piace ancora, ma dopo tutto quello che gli ho fatto non mi potrà mai dare una seconda occasione.
Maledizione, perché solo adesso ho capito che sono veramente innamorata di lui?
Abbiamo deciso di “restare amici” e sembra andare tutto bene, eppure mi manca il lato tenero di lui, quello che fa vedere solo alla persona alla quale è interessato. Quel lato che io ho visto e lasciato andare.

Un giorno, dopo averlo salutato:
[…] Sei lì in postazione ad aspettarmi, sei ancora innamorata.

E nonostante vorrei essere completamente sincera con lui e dirgli che è la verità, non è nella mia natura rivelare i miei sentimenti, soprattutto se sono così profondi.
E anche questo mio carattere l’ha fatto allontanare ancora di più.

Questo sabato mi ha fatto il più bel regalo che potesse farmi; ci siamo visti.
La nostra era una semplice uscita tra amici, per parlare un po’ da soli siccome era da tanto tempo che non ci vedevamo.
Dopo essere venuto a prendermi con la macchina siamo andati a fare una passeggiata nel paese vicino.
Dopo una lunga camminata, ricca di discorsi simili a proposte per trovarmi un altro ragazzo, o forse solo per capire cosa stavo pensando, abbiamo deciso di sederci alla prima panchina disponibile. Nello scherzare gli diedi una pacca un po’ troppo forte sulla gamba e lui come una scena teatrale si allontana leggermente e mi dice “ormai non hai più questi privilegi”.
Mi sentì il cuore in gola, distolsi lo sguardo mentre la rabbia, la delusione e lo sconforto nascevano dentro di me.
Ci furono lunghi secondi di silenzio prima di ricominciare a parlare e a scherzare.
Siamo arrivati a scherzare come facevamo un tempo e lui cercando di mettermi le mani fredde sotto i vestiti finimmo in piedi uno davanti all’altra, mani nelle mani.
Non mi resi neanche conto di come, ma finimmo abbracciati, lo stinsi forte chiedendomi se era solo per “amicizia”.
Sentì un bacino sulla guancia sinistra, un altro e un altro ancora.
Allontanai leggermente il viso per vedere il suo e sperare che quei baci continuassero in un altro punto del mio viso.
Lentamente, quasi indeciso, mi baciò.
Un bacio dolce che si trasformò in passionale e, dopo di quello, mille altri ancora.

Mi sta dando un’altra possibilità?
Hai deciso di provare a fidarti ancora di me?

Se ci amassimo di nuovo, giuro che ti amerò nel modo giusto.

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Salve a tutti, ho scritto questa storia per sfogarmi un po'...
Spero vi piaccia...

Ise--