Uno strano DVD
Era una normalissima mattina di
autunno e, come ogni anno, gli abitanti della Città dell’Ovest si stavano preparando a
riprendere la vita quotidiana, scandita dal lavoro e dalle faccende domestiche.
Le vacanze, e con esse il caldo, si
sarebbero ripresentate dopo un duro e freddo anno di sodo lavoro.
Era così
per tutti, tutti tranne uno: il Principe dei Sayian.
Per lui caldo o freddo non aveva
importanza. Ogni giorno sveglia alle sette del mattino, colazione e poi
allenamento massacrante fino a sera.
Ormai, però, si stava abituando al tenore di vita di quello strambo
pianeta. Certo, la gravità era praticamente nulla, la gente era
a dir poco odiosa – per non parlare della tizia bionda
fissata con il thè –
e se non avesse avuto il pretesto di sfruttare i marchingegni della Capsule
Corp. … Beh, l’avrebbe fatto saltare in aria già da un bel pezzo, poco ma sicuro.
L’unica
persona che tollerava di più era la ragazzina viziata che lo
aveva ospitato dopo l’esplosione di Nameck – evento dal quale era passato poco più di un anno –
.
Odiava ammetterlo, ma ormai le si era
affezionato. Forse era qualcosa di più…
Era sicuramente qualcosa di più, dato che era incinta di poche
settimane.
Aveva avuto spesso rapporti con altre
donne durante le missioni, ma nessuna era vissuta abbastanza per poi raccontare
l’esperienza. Il fatto che la scienziata fosse ancora viva
lo spiazzava non poco, stupendosi di sé
stesso per i riguardi che aveva nei suoi confronti.
Era sbalorditivo, quella donna aveva
una capacità tale nello scioccarlo fuori dal
comune.
Un figlio. Lui? ll Principe dei
Sayian, padre?
Beh, un erede aveva sempre
programmato di averlo, ma con una Terrestre…
Quello proprio no.
Ancora immerso in quei pensieri non
si rese conto di entrare in cucina, nella quale Bulma era intenta a cucinare il
pranzo. Appena lo vide gli sorrise dolcemente. Sapeva che non era un tipo
loquace, quindi preferì salutarlo nel modo più silenzioso possibile.
Lui rispose al saluto con un cenno
del capo, aprendo poi il frigo e prendendo una lattina di birra. Incredibile
quanto quella bevanda fosse dissetante e allo stesso tempo buona! Non aveva mai
assaggiato nulla di simile in vita sua, e di posti lui ne aveva visitati!
Aprì
la lattina e, appoggiate le labbra sull’alluminio,
bevve un lungo sorso, rinfrescandosi.
A spezzare il silenzio, però, fu il campanello.
<< Puoi andare tu, per favore?
Rischio di bruciare tutto e mia madre non c’è
>> disse lei voltandosi verso il Sayian. Per tutta risposta Vegeta emise
un ringhio contrario. Per chi lo aveva preso, per un maggiordomo?
<< Non sono il tuo schiavo. Ti
vanti tanto di essere la padrona di casa, quindi apri tu >> rispose
ingoiando un altro sorso.
<< Lo farei, ma poi se il cibo
non è cotto a puntino, Sua Maestà
si lamenta e io non ho voglia di sentire i tuoi monologhi. Quindi, se ci tieni
al pranzo, vai ad aprire! >> ecco i suoi soliti ordini celati in
richieste.
Evitando di prolungare quella
discussione, Vegeta aprì malamente la porta, trovandosi
davanti Goku.
<< Vegeta! Che piacere
rivederti, senti dov’è Bul…
>> non fece in tempo a finire la frase che la porta, richiusa con
violenza dall’altro Sayian, per poco non gli
appiattì il naso.
<< Chi era? >> domandò la turchina dalla cucina. Con nonchalance Vegeta tornò in cucina, sedendosi poi sul divano nel soggiorno,
adiacente alla stanza in cui c’era la scienziata.
<< ll postino >> mentì spudoratamente, ma a far crollare la tesi del Principe ci
pensò Goku che, per nulla offeso dalla reazione dell’amico, comparve dietro il vetro della finestra, salutando
a gran voce Vegeta e chiedendogli cortesemente di aprire. Sentendosi
completamente ignorato, iniziò a picchiettare sul vetro, con scarsi
risultati. Anzi, per tutta risposta il Principe dei Sayian accostò le tende.
<<
Mi ci manca solo lui! >> pensò seccato risedendosi sul divano con
in mano la sua lattina.
<< Bulma! Mi apri per favore??
>> urlò da fuori Goku. Vegeta ringhiò nervosamente, serrando la presa sulla lattina,
ammaccandola di poco. Sentì la donna imprecare, correndo poi ad
aprire all’amico.
Cordialmente accompagnò Goku – che purtroppo era in compagnia della
truppa al completo – in salotto, dove Vegeta, fingendo
indifferenza, giocherellava con la linguetta di alluminio.
<< ll postino, vero?! >>
ringhiò lei fulminando con lo sguardo e pestando nervosamente un
piede a terra. Il Sayian non rispose, cosa mai poteva fargli quella debole
Terrestre?
<< Non ho voglia di sopportare
questi esseri inutili! >> disse sprezzante rivolto agli ospiti. Crilin e
Yamcha non ebbero il coraggio di ribattere, rispondendo all’offesa con una innocua occhiataccia.
<< Suvvia, Vegeta. Siamo venuti
a farvi visita per un motivo insolito…
Ecco, io proprio non mi so spiegare come sia potuto succedere! So di essere
distratto e che, tra i due, il più
attento ai particolari sei tu, quindi ho pensato di chiederti aiuto >>
confessò grattandosi la nuca. Il Sayian maggiore lo fissava con
aria di superiorità, compiaciuto di battere almeno in
intelligenza il rivale.
<< E sentiamo, cosa avresti
scoperto di tanto scioccante? >> domandò
curioso
<< Ti ricordi il nostro primo
combattimento quando arrivasti sulla Terra? Tu non è che hai fatto caso se ci fossero telecamere a
riprenderci? >> disse dubbioso. Vegeta alzò
un sopracciglio, interdetto.
<< Kakaroth, sappiamo entrambi
che tu non spicchi in logica, ma per quanto io ne sappia poco della tecnologia
di questo pianeta, so per certo che le telecamere utilizzate dai Terrestri non
potrebbero mai riprendere i movimenti di uno scontro del nostro livello. È già tanto che riescano a seguire quelli
del torneo Tenkaichi, ma non il nostro, è
impossibile. >> spiegò con tutta calma e sfoggiando le sue
doti.
<< Sì, in effetti ci ho pensato anche io, ma allora questo da
dove esce? >> tirò fuori dalla tuta arancione un DVD
che, sulla costina, presentava la scritta “DRAGON
BALL Z”.
<< … “Dragon Ball Z”? >> lesse Vegeta ad alta voce
<< Che diavolo significa? “Le Sfere del Drago Z”?
>> si aggiunse Bulma che, nel frattempo, aveva spento i fornelli per
seguire il discorso.
<< Si può sapere dove accidenti hai trovato questo affare? E che
cos’è?! >> aggiunse ancora Vegeta non capendo cosa fosse
quella diavoleria.
<< Beh, stavo camminando in
città quando sono inciampato in questo coso… Così sono volato a casa del Genio dove c’erano Crilin e tutti gli altri. L’ho aperto e ho inserito nel lettore DVD il CD che c’era dentro e…
Beh, ecco… C’è
il nostro scontro… Per filo e per segno!! >>
rivelò sconvolto.
<< Che cosa?! Ma è impossibile! Mi sarei accorto se ci avessero spiato e poi
mi ricordo fin troppo bene che quel buono a nulla di Napa, prima di passare a
miglior vita, aveva fatto fuori i giornalisti nelle tre ore che concessi ai
tuoi amici incapaci! >> sbottò
il Principe strappando di mano al rivale il DVD. Se lo rigirò più e più
volte per esaminarlo, osservando poi sulla copertina frontale sé stesso e Goku che si fissavano con sguardi di fuoco.
<< Si può sapere che stai aspettando, scimmione? Dammi qua!
>> Bulma strappò a sua volta di mano al “compagno” l’oggetto,
inserendo poi il disco nel lettore DVD. Si sederono tutti sul divano, ansiosi
di vedere cosa mai fosse questo “Dragon
Ball Z”. Un’allegra e orecchiabile sigla
accompagnava un susseguirsi di immagini: Goku e Gohan sulla Nuvola Speedy, il
drago Shenron, un pezzo dello scontro tra Vegeta e Goku.
Terminata la sigla, Vegeta e gli
astanti, che fissavano trepidanti lo schermo, videro il Principe dei Sayian che
fissava con sguardo fiero e sicuro di sé
il rivale consanguineo che, già pronto a combattere, si era messo in
posizione d’attacco.
Nella sua classica posa a braccia
conserte, Vegeta lasciava che il vento gli scompigliasse i capelli mentre,
mentalmente, già pregustava la vittoria.
<<
Ormai eliminati l’eroe Yamcha, il valoroso Tensing e il
coraggioso Rif, i Sayian concedono tre ore di tempo a Junior, Crilin e il
piccolo Gohan >>
commentò una voce fuori campo, riassumendo gli eventi successi.
Vegeta scoppiò a ridere.
<< Ahahahah!! Tu, mollusco, un
eroe!! Ahahah questa è buona! >> rise sguaiatamente il Principe.
<< E’ assurdo, io non ci credo…
>> borbottò Crilin fissando la TV e Yamcha annuì concorde. Tutti erano scioccati, l’unico a sorridere, nel vedere lo scontro inziare, fu
Vegeta.
<< Ma guardati un po’, eri così mingherlino! Lo sai che ora sembri
anche più alto? Forse è
merito delle nostre apparecchiature avanzate, a furia di stare chiuso lì dentro non solo la tua massa muscolare è aumentata a vista d’occhio,
ma ne hai beneficiato anche in centimetri, scimmione >> intervenne Bulma
svergognando davanti ai presenti il Principe.
Yamcha iniziò a sghignazzare, se c’era
qualcosa che adorava, era certamente sminuire quel pallone gonfiato d’un Sayian! A togliere il sorriso dal volto di Yamcha ci
pensò il Principe che, con un’occhiata
assassina, pietrificò il Terrestre.
<<
Ma che bel posticino tranquillo… Un
luogo ideale in cui riposare in pace! >> disse
improvvisamente Vegeta, fissando il rivale con un ghigno stampato in viso. L’altro
non rispose, mantenendo un’espressione seria.
<<
Dovresti ritenerti fortunato a combattere contro il migliore combattente in
circolazione. Noi Sayian veniamo selezionati sin dalla nascita in base alle
nostre capacità e, quelli come te, vengono spediti
su pianeti abitati da incapaci come i Terrestri. In poche parole…
Tu sei un rifiuto, uno scarto! >> continuò acidamente il Principe, ghignando
compiaciuto.
<<
Almeno io sono cresciuto in un posto migliore del tuo e ne sono felice!
>> rispose fieramente Goku, suscitando una risata al nemico. Senza
preavviso, i due Sayian spiccarono il volo, iniziando a colpirsi ripetutamente
con agili mosse, quando Vegeta affondò un calcio in pieno stomaco a Goku.
<< E’ incredibile che in così
poco tempo, il mio stile di combattimento sia migliorato di gran lunga rispetto
a quello di prima >> commentò
osservando i suoi stessi movimenti che ripercorrevano per filo e per segno lo
scontro con Goku.
Piegato
dal dolore, si portò le mani sul punto colpito, mostrando
un’espressione sofferente.
<< Non so come sia possibile
questa cosa, ma credo non mi stancherei mai di rivedere questa scena! >>
commentò sadico Vegeta, osservando sé
stesso ghignare compiaciuto nel vedere il nemico piegato in due. Crilin lo fissò ringhiando.
<< Sai meglio di noi com’è finita! Se non mi avesse fermato Goku a quest’ora saresti morto! >> rispose serrando rabbiosamente
i pugni. Vegeta si voltò di scatto verso di lui mostrando i
denti.
<< Avete giocato sporco!!
Eravate in quattro contro uno, se non fosse intervenuto quel ciccione con spada
che mi ha tagliato la coda, a quest’ora
sareste tutti sotto terra! Tu, Kakaroth, quel marmocchio inutile di suo figlio
e tutti gli abitanti di questo patetico e inutile pianeta! >> vomitò tutto d’un fiato quello che da anni si teneva
dentro. Crilin si morse la lingua, era meglio non innervosirlo più di quanto non lo fosse.
<< Ssshh!! Volete fare
silenzio! Io starei cercando di seguire!! >> sbottò Goku, innervosito.
<< Non mi zittire! Sono cose già successe, non ti perdi niente! E comunque per quel che mi
riguarda te lo puoi anche tenere, io non ho intenzione di riguardare questo coso! >> rispose il Principe
Atterrato
per riprendere fiato, Goku alzò lo sguardo sul Principe che,
attendendo, aveva incrociato le braccia.
<<
E’ formidabile! Nonostante mi sia
allenato per un anno intero, la sua tecnica è di gran lunga superiore alla mia!
Accidenti, e scommetto che non si sta nemmeno impegnando! >> pensò,
fissando con ammirazione il rivale.
<< Hai sentito, nanerottolo?! L’ha detto anche Kakaroth che sono più ingamba io! >> sottolineò Vegeta con una punta d’orgoglio.
<< Nanerottolo a chi?! Dì un po’, ti sei visto?! Scommetto che
riusciresti ad affogare in una pozzanghera! >> il Sayian stritolò senza fatica la lattina, ormai vuota, che aveva in mano.
<< Ripetilo se ne hai il
coraggio!! Fosse l’ultima cosa, ti faccio saltare le
cervella in questo preciso istante!! >> urlò
furioso.
<< Non credo proprio, scimmione
dei miei stivali!! Se hai tanta voglia di azzuffarti, vedi di farlo fuori di
qui! Non ho alcuna voglia di ripulire il sangue dalla moquette! Mi sono
spiegata?! >> intervenne Bulma, preoccupata per l’incolumità dell’arredamento,
piuttosto che quella dell’amico che, scioccato, decise di
cucirsi definitivamente la bocca.
Lo
scontro tra Vegeta e Goku proseguì piatto, se non qualche colpo di
scena come il Kahioken dell’ultimo. A capovolgere la situazione,
però, fu il Principe che, lanciata in
aria una Luna artificiale, si trasformò in scimmione e, afferrato l’avversario,
iniziò a stritolarlo sadicamente.
<< Per fortuna che le vostre
tute sono elastiche! Dico, ci pensate se non lo fosse stata? Cioè… Sarebbe… Sarebbe… Rimasto… Nudo! >> esclamò Bulma arrossendo vistosamente. Yamcha le lanciò un’occhiataccia, la quale fu ignorata
dalla turchina.
<< Meglio così, credo che sarei morto dal ribrezzo! >> ribatté il ragazzo, incrociando le braccia, stizzito.
<< Ti sbagli, Terrestre, tu sei
l’incapace che ci ha lasciati per primo, ricordi? Quel buono
a nulla di Napa non ha dovuto nemmeno sporcarsi le mani con te, è bastato un misero Sayibam! >> ghignò divertito il Principe.
<< Beh, se la tua tuta non
fosse stata elastica, e se io fossi rimasto in vita, sarei morto per colpa tua
>> ribadì
<< Quale onore! >> ghignò Vegeta
<< Qualcuno può degnarsi di pregare per il “me” nello schermo?! Sto venendo spremuto come un’arancia e voi parlate di Vegeta nudo!! >> fece
offeso e indignato Goku.
<< Di certo l’argomento è più
interessante! >> commentò il diretto interessato con un ghigno
sul volto.
<<
Su questo ha ragione… >> pensò
Bulma, tentando di nascondere il rossore.
<< Interessante?! Scusate, ma
io penso sia più interessante
parlare di donne, se proprio vogliamo entrare nell’argomento “nudo” >>
continuò Yamcha
<< E’ proprio per questo che ti
ho scaricato >> rispose l’azzurra senza staccare gli occhi dallo schermo.
Crilin e Yamcha iniziarono a vociare, discutendo riguardo la decisione dell’azzurra
sul fatto che avesse mollato Yamcha. ll brusio era tale da impedire a Goku di
seguire lo scontro.
<< Ora basta! Io sto morendo spiaccicato
da un gorilla assetato di sangue e voi parlate della situazione sentimentale di
Bulma/Yamcha?! E’ questo il vostro ringraziamento? Sapete soltanto invocare il
mio aiuto quando vi fa comodo, ma quando ci sono io al macello ve ne fregate,
ecco com’e’ la realtà! >> sbottò Goku esasperato.
<< Goku... Noi... No! Amico, ma
che dici? Ti siamo riconoscenti, ma purtroppo sei tu quello più forte tra
noi... >> ammise Crilin
<< E’ ovvio, nanerottolo, è un
sayian! >> sottolineò Vegeta
La
scena cambiò improvvisamente e nello schermo comparve la Kame House. La porta
si spalancò di colpo e una Chichi fuori di sè avanzava, armata di mitra e pentola
in testa, ostacolata però dal padre, da Bulma, il Genio e gli altri.
<<
Lasciatemi! Devo andare dal mio bambino!! >> strillò in maniera isterica.
<< Ahahahah!! Ecco, non poteva
mancare quella pazza nevrotica di tua moglie! >> esclamò il Principe ridendo
sguaiatamente
<< Ehi Vegeta, non so come sia
potuto succedere questa cosa, ma se è riassunta tutta la nostra vita, devi
assolutamente vedere come si è comportata Bulma sull’astronave con cui abbiamo
raggiunto Nameck! >> intervenne Crilin incuriosendo il sayian.
<< E perchè mai dovrebbe
interessarmi? >> rispose seccato l’altro. Bulma impallidì di colpo. Aveva
fatto una fatica pazzesca per far colpo sul Principe e quella zucca pelata
rischiava di far saltare tutto! No, non l’avrebbe permesso!
<< Beh, ecco, lei dice tanto di
essere femminile e via dicendo, ma non hai idea della sua vera natura. Dico,
una signora, secondo te, girerebbe in mutande lanciando lattin... AHIA!!
>> il suo discorso venne interrotto proprio dalla scienziata che,
rabbiosamente, stava picchiando l’amico con una ciabatta.
<< ... Girerebbe in mutande
lanciando lattin..? >> pensò Vegeta cercando di immaginare la scena.
Chissà, forse quel DVD sarebbe entrato in suo possesso un giorno.
To Be Continued
Salve a tutti, gente! :D
Vi starete chiedendo da dove è uscita,
vero? Beh... Riguardando proprio la puntata di DBZ, mi è scappato un commento “Alla
Vegeta” (ovvero contro Goku) e... Beh, mi sono bloccata D: ho pensato “Oddio,
lui avrebbe detto la stessa cosa! Cosa succederebbe se Vegeta e Goku si
rivedessero?”, così ho scritto questa fic :)
Spero vi sia piaciuta, se vi fa piacere
lasciate un commento, sia positivo sia negativo :D
Ciao!! :D
P.S. Questo è un mio disegno, spero vi
piaccia! :D