Ciao
a tutti!!! xD
Eccomi con un'altra one-shot pov Alice xD
Spero vi piaccia e fatemi sapere se vi va, se vi piace o
no xD
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Alice's pov
Quando
scesi giù in salotto, vidi Edward sul divano con
la testa tra le mani, mi avvicinai.
"Ehi, Ed che cosa succede?" chiesi preoccupata.
"Nulla, tanto qui nessuno mi capisce" disse
triste.
"Senti visto che devi andare ancora a caccia pure
te, ti va se andiamo insieme?" mi chiese
"Si, certo andiamo, tanto Jazz deve accompagnare
Esme a prendere dei mobili per una casa che sta costruendo"
"Ok, allora andiamo" appena finì di dire così
corremmo fuori.
"Ehi cervi o puma più in su?" chiesi divertita,
mi piaceva sempre andare a caccia con Edward, mi divertivo troppo.
"Puma" disse con un accenno di sorriso.
"Edward devi parlarmi?"
"Si, senti, io domani vado insieme a Bella alla
radura, voglio mostrargli tutto, lei ormai sa cosa sono, gli piaccio lo
stesso,
adesso voglio aprirmi completamente con lei, però ho paura,
se perdo il
controllo, se… se il suo odore fosse troppo per me?"
"Edward c'è la farai, tu sei innamorato di lei, non
è così?"
"Si"
"Allora stai tranquillo" e gli rivolsi un
sorriso di incoraggiamento.
"Ah, non andate al ballo di primavera, potrebbe
essere bello come primo appuntamento"
"No, a lei non piace ballare, da come ho sentito ha
rifiutato tutti gli inviti, anche per il ballo"
"Li ha rifiutati per te" dissi con un sorriso.
"Speriamo".
"Sai, tu sei l'unica a cui l'ho detto, tu sei sempre
stata dalla mia parte, grazie per questo, tu hai creduto fin
dall'inizio che
sarebbe andato tutto bene, e che non gli avrei fatto male e che ci si
poteva
fidare di lei, mi hai sostenuto e sei stata felice per la mia
felicità, quindi
grazie Alice"
"Figurati, e poi a me Bella piace, lo sai, quand'è
che me la farai conoscere bene, dai apparte l'altro giorno in mensa
solo un
ciao nulla, dai quando?"
"Ecco, ehm proprio questo, io domenica vorrei
portare Bella a casa nostra, per presentarla a tutti voi,
però non so secondo
te gli altri saranno felici?" mi chiese titubante.
"Cosa? Domenica evviva evviva" ero felice
saltellavo, finalmente avrei conosciuto Bella come si deve.
"Alice!" mi rimproverò sorridendo
"Allora?"
"Ma che domande certo, sarà solo Rosalie che farà
storie come sempre".
Poi cacciammo Edward prese con la sua grazia e agilità
due puma, io ne presi uno più un cervo, peccato c'erano solo
tre puma nelle
vicinanze e due li aveva presi lui, non volevamo allontanarci troppo,
quindi
poi dopo la nostra chiacchierata tornammo a casa.
"Ehi, fratellino, io sono davvero felice per te
potrai sempre contare su di me lo sai questo no?" gli dissi.
"Si, lo so, grazie Alice" mi rispose
sorridendo.
Quando arrivammo a casa erano già ritornati tutti,
così
Edward chiamò tutti, io mi sedetti vicino a lui, con Jasper alla mia sinistra, presi
la mano di Edward
come supporto.
"Allora, vorrei dirvi una cosa?"
"Parla figliolo" disse Carlisle.
"Domenica, vorrei portarvi a conoscere Bella, se per
voi va bene?"
"Certo tesoro" disse felice Esme, ma le fece
eco Rosalie e non fu una risposta felice.
"Certo e poi, non basta tutto il resto, pure questo!
Vuoi dirgli qualcos'altro? Allora fai sul serio? Ma dico io, ma come
fai a
pensare solo a te?" sbraitò, Emmett cerco di calmarla, ma
nulla.
"Io, non ci sarò di certo!" e poi se ne andò.
"Fai quello che ti pare, ma cosa hai contro di
me?" urlò Edward.
"Ed, lascia stare ci penso io, per me va benissimo
lo sai" disse Emmett e poi andò da Rosalie.
"Edward portala, saremmo felici di conoscerla"
disse Carlisle.
"Okay, solo Jasper farai attenzione vero? Scusa non
intendo offenderti però, starai un po’ distante?"
"Si, tranquillo, niente offesa capisco, portala
anche per me va bene".
Così dicendo si era deciso che per noi andava benissimo,
il giorno dopo sapevo che in questo momento Edward e Bella erano
diretti alla
radura, anche se Bella ancora non lo sapeva, peccato che non fosse
voluta
andare al ballo di primavera.
Vabbè io in compenso obbligai Jasper a venire con me a
fare shopping, visitai 5 negozi e per quanto fossimo in primavera,
visto che
c'erano ancora capi invernali, li presi anche da fare provare a Jazz.
"Amore, provi questi, secondo me ti staranno
benissimo" dissi.
"Amore, siamo in primavera" rispose ridendo.
"Dai, dai amore fallo per me"
"Va bene dammi qua" e
mi diede un bacio, quando uscì dal camerino
rimasi a bocca aperta.
"Allora?" chiese
"Wow adoro come ti stanno la camicia e il
pullover"
"Quindi lo prendo come un si" disse
avvicinandosi e baciandomi ancora.
"Certo, adesso provo io", provai di tutto
vestiti, gonne, maglie, camicie e intimo, quando uscii aprii la tenda
del
camerino, vidi con soddisfazione la reazione di mio marito,
strabuzzò gli
occhi, e rimase senza parole e fiato.
"Allora amore come sto?" dissi ammiccando.
"Ehm Alice, se non ti rivesti subito, entro nel
camerino, e non penso quelli del negozio apprezzino poi"
"Okay" dissi sogghignando soddisfatta.
Tornammo a casa con tantissime buste, avevamo preso di
tutto.
"Alice sei la solita" disse affettuosa Esme.
"Ho preso una cosa anche per te, tieni"
"Alice, grazie" e mi baciò la guancia.
Arrivò
la mattina della domenica, non stavo più nella
pelle, volevo conoscere assolutamente Bella, Rosalie se ne
andò in giro,
ovviamente Emmett la seguì erano sempre uniti in ogni caso,
ed era anche giusto
così comunque, anche se non accetto il comportamento di Rose.
"Alice, però non facciamoci già trovare qui,
diamo
il tempo a Edward di farla accomodare e poi aspettiamo che ci chiami,
okay" mi disse Carlisle.
"Certo" ero felicissima, poi li sentii arrivare.
"Eccoli, bene io e Jazz andiamo sulle scale, ci nascondiamo
dietro la prima rampa voi?"
"Noi andiamo in cucina" ripose Carlisle, poi li
sentii sulle scale fuori, sentii il battito accelerato di Bella, poi
Edward
aprì la porta e la fece accomodare.
"Wow! È così enorme, spaziosa, ariosa,
è
bellissima" disse Bella.
"Ti piace?" chiese Edward sorridendo.
"Si, tantissimo, è meravigliosa"
"Bene, papà, mamma?" chiamo Edward, e li sentii
muoversi dalla cucina, mi sporsi di pochino per vedere, ma senza farmi
vedere
da loro.
Carlisle andò lentamente incontro a Bella porgendole la
mano.
"Ciao Bella, sono felice di rivederti" disse
sorridendo.
"Dottor Cullen, anche io ne sono lieta"
rispose educata Bella.
"Chiamami Carlisle ti prego"
"Va bene, Carlisle" poi si avvicinò sempre con
cautela per non spaventarla Esme.
"Ciao io sono Esme" disse dolce.
"Lei è mia madre a tutti gli effetti" dice
Edward.
"Sono felice di conoscerti" disse Bella.
"Avete una casa bellissima"
"Grazie mille" ripose Esme.
Poi arrivò il nostro turno.
"Papà, Alice e Jasper?" domando Edward.
"Eccoci" dissi mentre mi dirigevo a tutta
velocità per poi fermarmi ad un passo da Bella, l'abbracciai
e dissi "Ciao
io sono Alice" dissi allegra, gli altri si irrigidirono un
po’.
"Ciao" rispose sempre timida.
"Hai un ottimo odore"
"Alice, ma che…" mi rimproverò Edward.
"Stai calmo diventeremo grandi amiche noi"
"Io… io sono Jasper, piacere" disse in allerta.
"Piacere" ripose Bella.
Poi mentre Edward
e Carlisle si parlavano velocemente, su una visione che ho avuto io
prima cioè
di 3 vampiri nomadi di passaggio Bella osservava il pianoforte, per
lasciare la
privacy a loro.
"Bella, suoni?" le chiese Esme.
"Ehm… no, è tuo?
"No, è di Edward, non te l'ha detto suona"
"No, non me l'ha detto, ma non mi dovrei stupire,
lui sa fare tutto vero?" mi scappò una risatina ed Esme
commentò "Edward
è maleducazione, vantarsi" ma poi sorrise, lui
ricambiò il sorriso e
rispose "Scusa mamma, hai ragione"
"Dai, fargli sentire come suoni"
"Ma mamma, hai appena detto che non devo vantarmi" disse lui
innocente.
"C'e sempre un'eccezione" rispose ridendo mentre
li spingeva al piano.
Edward fece accomodare Bella accanto a se e incominciò a
suonare, la velocità a cui andava fece rimanere Bella a
bocca aperta, in
effetti sarebbero dovute essere due persone a suonare quella melodia,
vista che
era una melodia a quattro mani, ma naturalmente Edward non ne aveva
bisogno,
conoscevo quella melodia, l'aveva fatta per Esme, poi mentre suonava si
guardavano e noi decidemmo di lasciargli la loro privacy,
così c'è ne andammo
in cucina e li lasciammo soli.
Finalmente avevo conosciuto Bella come si deve, peccato
che Emmett per colpa di Rose se le persa, so che voleva esserci, quella
ragazza
non imparerà mai, a pensare anche agli altri oltre che a se
stessa.