"Sei uno stronzo!"
Pattie accolse George con quelle dure parole.
"Perché, cosa ho fatto?"
Il chitarrista sembrava adirato, ma cercava di portare un po' di felicità in quella
relazione ormai finita.
"Cos'hai fatto?! Lo sai benissimo.. mi tradisci!"
La donna riusciva a trattenere a stento le lacrime.
George si sentì un colpo al cuore.
"Come ha fatto a saperlo?! E ora?!"
Le si avvicinó e cercó di stampargli un bacio.
Lei si spostó tirandogli una sberla.
L'uomo rimase impassibile con lo sguardo basso.
"Lo sai che non volevo farlo, ma la fama, i ragazzi.. Pattie, non mi ami più vero? Ti ho tradito solo dopo averlo capito".
Pattie si sorprese per la calma dell'uomo.
"Non mi dire cazzate George! È vero, non ti amo più da tanto ormai, ma non sono andata a letto con degli sconosciuti!"
"Quindi per te io non ti amo più?"
delle lacrime scesero dal volto dell'uomo fino a toccare terra.
Alzó lo sguardo, il volto era distrutto rigato dalle lacrime.
"Sì George te non provi più lo stesso da tanto. Facciamo solo dello squallido sesso,
non è più come una volta. Sono diventata anche io una semplice puttana!"
Pattie si buttó addosso a George.
Lui rimase impassibile, nessun'abbraccio,
niente carezze.
Ormai in quella stanza c'erano due semplici sconosciuti. 
L'amore che li legava era tramontato per sempre.
Quella fu la loro ultima notte insieme, 
il loro ultimo ricordo da marito e moglie.