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Autore: Marie16    06/11/2011    2 recensioni
[Sequel di "Like An Angel"]
- Buongiorno, principessa.- mi disse una voce dolce accanto a me. Mi voltai a fissare il proprietario della voce. Era Ryuuji Midorikawa. Stropicciai gli occhi, cercando di capire se stavo ancora dormendo oppure ero sveglia. Mi diedi un piccolo schiaffo e borbottai. Faceva male, quindi, senza dubbio, era la realtà.
- Buongiorno, Ryu-chan.- lui sorrise, alzandosi quel tanto che bastava per far combaciare le nostre labbra. Arrossii, non ero per nulla abituata alle sue coccole improvvise.
- Hikari-chan, pensi che tuo fratello mi ucciderà?- mi chiese, fissandomi ora negli occhi. Per un breve periodo rimasi spaesata.
[OcxRyuuji Midorikawa] Con la speciale partecipazione di Haruya Nagumo! (Per sicurezza ho messo anche l'avvertimento OOC)
Spero vi piaccia!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Aprii gli occhi leggermente stordita. Una luce penetrava dalla finestra e raggiungeva il mio viso. Sbuffai. Mi guardai attorno, cercando di ricordare dov'è che fossi.

- Buongiorno, principessa.- mi disse una voce dolce accanto a me. Mi voltai a fissare il proprietario della voce. Era Ryuuji Midorikawa. Stropicciai gli occhi, cercando di capire se stavo ancora dormendo oppure ero sveglia. Mi diedi un piccolo schiaffo e borbottai. Faceva male, quindi, senza dubbio, era la realtà.

- Buongiorno, Ryu-chan.- lui sorrise, alzandosi quel tanto che bastava per far combaciare le nostre labbra. Arrossii, non ero per nulla abituata alle sue coccole improvvise.

- Hikari-chan, pensi che tuo fratello mi ucciderà?- mi chiese, fissandomi ora negli occhi. Per un breve periodo rimasi spaesata. Perché avrebbe dovuto ucciderlo? Poi quando mi accorsi che entrambi eravamo nudi nello stesso letto, una lampadina si accese. Arrossii ancora.

- Haruya capirà.- gli risposi, convinta. "Almeno lo spero!" pensai però. Conoscendo mio fratello Haruya, tutto era possibile.

- No, non lo farà.- disse lui, sospirando. - Burn, è ultra-protettivo nei tuoi confronti. Come pensi prenderà il fatto che io abbia preso la purezza di sua sorella?- mi spiegò brevemente, in effetti dovevo convenire con lui. Era improbabile che Haruya comprendesse.

- Perché dici così? Perché dovrebbe prendere male il fatto che tu abbia preso la mia purezza, invece che Hiroto o altri?- gli chiese, sospettosa. Avevo l'impressione che Ryuuji avesse iniziato a farsi i complessi, sentendosi inferiore a chiunque altro non ritenendosi adatto ad essere il detentore del mio cuore.

- Perché so già cosa pensa lui di me.- sospirò, io gli diede una pacca sulla spalla, per poi andarlo ad abbracciare.

- Non mi importa quello che Haruya pensa di te, dovresti saperlo.- dissi - A me basta stare con te.- sorrisi dolcemente, accarezzandogli la lunga chioma, lasciata libera dalla coda. - Ricordi il giorno in cui mi dicesti "Non mi importa che tu ami Hiroto, mi basta starti vicino." ?- lui annuì brevemente.

- Certo che me lo ricordo.- disse poi con un breve sorriso.

- Ecco.- annuii - E ti pare che io possa ora dirti che mi importa di quello che Haruya pensa di te? Ma siamo impazziti?! Tu sei quello che amo, Tu sei quello che mi ha fatta sentire speciale, ricordi? Quindi, tu e soltanto tu sei quello che si merita il mio cuore e la mia purezza. "L'amore non si pretende, si guadagna." Sono state le tue parole. Tu lo hai guadagnato, te l'ho detto, Ryu-chan.- Lui mi strinse nell'abbraccio in cui l'avevo accolto, accarezzandomi i capelli con fare dolce.

- Hai ragione, Hikari-chan. Solo che ho la tremenda paura che Burn mi faccia la pelle se lo scopre.- confessò. Io lo allontanai dal mio abbraccio per fissarlo negli occhi. Gialli in verdi. Verdi in gialli. Che strano contrasto che hanno questi due colori.

- Haruya dovrà solo provarci a farti del male.- gli risposi, borbottando. - Non preoccuparti di lui, adesso.- gli dissi poi, lui sorrise. - Vestiamoci e scendiamo, ti va?-

- Certo che mi va, soprattutto in compagnia di una bella fanciulla quale sei tu.- arrossii al complimento genuino che mi fece Ryuuji.

- Sei proprio un gentiluomo.- sussurrai, sperando che non avesse sentito. Lui sorrise, raccogliendo i nostri indumenti, porgendomi i miei. Li indossai nel più completo silenzio. - Ryu-chan.-

- Sì?- chiese, voltandosi appena. Io arrossii nuovamente, ma come mi era venuto in mente di chiamarlo?!

- Ti amo.- dissi timidamente, lui si avvicinò a me e mi scoccò un bacio sulle labbra.

- Ti amo anche io.- disse, poi uscì dalla stanza. Io presi un profondo respiro e feci lo stesso qualche minuto dopo. Burn ci vide insieme, mano nella mano, sorridenti e grugnì.

- Tsk, Buongiorno.- disse solamente, facendomi ridacchiare.

- Buongiorno a te, fratellone.- risposi io, rimarcando l'ultima parola con un breve sorriso.

- Midorikawa, se le hai fatto male, giuro che ti spezzo entrambe le braccia ed entrambe le gambe. E poi ti castro.- a quella minaccia, Ryuuji tremò leggermente, io gli sorrisi.

- Tranquillo, fratellone, è stato un angelo.- Burn borbottò qualcosa come: "Non vale, non posso neanche divertirmi a fare il fratello geloso!" io risi ed andai ad abbracciare il mio fratellone, che avevo sempre ammirato. - Grazie per esserti preoccupato.- lui mi scoccò un breve sorriso, ricambiando l'abbraccio.

- Lo so che Midorikawa non ti farebbe mai del male. Volevo provare a spaventarlo un po'.- ridemmo tutti e tre insieme. Mangiammo insieme a Burn, parlando del più e del meno.
Ora che ci pensavo erano passati ben quattro anni da quando io e Ryuuji ci siamo fidanzati, e quello di ieri notte era stato primo rapporto. Sorrisi al pensiero, voltandomi verso il mio fidanzato e mio fratello.

- Vado a fare un giro, non vi scannate in mia assenza.- loro due risero, sorridendomi.

- Vai tranquilla, ce la caviamo.- mi disse Haruya ed io sorrisi ancora.

Erano passate diverse settimane, io continuai ad uscire il pomeriggio, passando ore fuori di casa, mi sentivo così strana, mi sentivo così debole. Improvvisamente vidi il buio e svenni.

Quando mi svegliai, trovai il viso sorridente di Ryuuji e quello preoccupato di mio fratello che mi fissavano.

- Cos'è successo?- chiesi, stropicciandomi gli occhi.

- Sei svenuta.- mi disse Ryuuji tranquillo. Sospirai, fissando Haruya.

- E' grave?- chiesi, spaventata. Haruya scosse il capo.

- Sei incinta.- mi confessò. Io impallidii fissando Ryuuji che sorrideva. Sembrava felice.

- Io... Sto per... Avere un bambino?- Ryuuji annui semplicemente ed io lo abbracciai.

- Ti amo!- dissi semplicemente. Lo adoravo, era così bello.
Sì, ero davvero felice di averlo incontrato quel giorno di tanti anni fa... Perché mi ha dato un mondo nuovo, un mondo dove io sono speciale e sono amata.
Ed ora che questa creatura cresce nel mio ventre, so di aver fatto bene ad innamorarmi di Ryuuji.


[Angolo dell'autrice: Bene, ed anche il sequel di "Like an Angel" è concluso. Spero che questa shot piaccia come la prima, anche perché avevo voglia di scrivere su Ryuuji ed Hikari.
Sì, Hikari è sorella di Haruya. (Sorellastra in verità, ma è una storia lunga, se trovo le forze la racconterò con una long un giorno <3). Un bacione a tutti coloro che leggeranno, recensiranno e metteranno la storia fra le preferite e/o ricordate.

A presto,
Marie]
  
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