Allora , devo dire che non sono una grande fan della coppia di cui ho scritto nella fic , perché ne parlo allora? Non lo so nemmeno io , semplicemente mentre pensavo ad una coppia di cui scrivere mi sono venuti in mente questi due e così ho deciso di seguire l'ispirazione.

Buona lettura!

WRONG

Cammini.

Cammini e te ne freghi della pioggia che ti bagna i capelli , appiccicandoteli al viso , perché ti se scordata l'ombrello nella fretta di uscire.

Hai guardato l'orologio e ti sei accorta che era tardi, sei scappata lasciando le stoviglie ancora bagnate sopra il ripiano della cucina e sei uscita nel pomeriggio freddo di novembre.

Guardi l'orologio che porti al polso e acceleri il passo.

Devi sbrigarti ad arrivare in tempo , se fai tardi poi lui non c'è più.

E allora che farai?

Che farai Natsumi?

Cadrai nello sconforto e nell'ansia.

Sconforto per non esserlo riuscita a vedere , per aver mancato uno dei vostri appuntamenti-Dio se erano pochi e rari!

L'ansia per essere scoperta ; quella che ti accompagnava ogni secondo che passavi con l'altro , quella che ti faceva accelerare i battiti e ti faceva girare la testa ogni volta che si accennava a lui- a voi.

Perciò cerchi di fare in fretta , cerchi di essere più veloce del tempo che da molto grava su di voi , come quel destino infame che vi ha voluti uniti , ma allo stesso tempo separati.

Senza neanche accorgertene inizi a correre , affondando i piedi nella fanghiglia che ricopre la strada e preghi che lui ci sia ancora.

Ed ecco che la vedi: la Raimon.

Il luogo dei vostri incontri segreti , l'unico essere a parte voi due a sapere del vostro sbaglio che si ripete ogni volta.

Perché ogni volta ti dici che è l'ultima , Natsumi.

Poi però lo rifai , ancora ,ancora e ancora.

Arrivi negli spogliatoi e apri la porta con troppa fretta e troppa ansia.

Vaghi con lo sguardo per tutta la stanza e speri.

Poi lo vedi , è un ombra indistinta vicino alle panchine , m sai che è lui.

Senti che è lui.

Provi a chiamarlo , ma dalla tua bocca esce solo un mugolio indistinto,

Si gira.

Ti guarda.

Ti folgora con il suo sguardo.

Lo sguardo che ti ha fatto innamorare.

Lo sguardo che ti ha fatto mentire, Natsumi.

Ti avvicini a lui e solo in quel momento ti accorgi che ti da le spalle.

-Hai fatto tardi-dice calmo.

Tu hai ancora il fiatone per la corsa e le parole escono frammentarie dalla tua bocca.

-S-stavo..f-finendo..di...l-lavare i piat-

Non fai in tempo a finire la frase che ti ritrovi le sue labbra che assaporano vogliose le tue.

Tu le dischiudi appena , giusto poco per consentire alle vostre lingue di incontrarvi e di ripetere quella danza magica che accompagna ogni vostro incontro , e che tu vorresti non finisse mai.

Ti spinge dolcemente verso il muro e scende a baciarti il collo mentre ti lasci sfuggire un gemito.

Subito te ne vergogni , non è da te lasciarti andare alle emozioni , non è da te farti vedere così succube ai tuoi sentimenti.

Lo senti ridacchiare e subito arrossisci voltando il viso dall'altra parte

Lui però subito ti prende il mento e te lo sposta facendo incontrare i vostri occhi.

E subito ti senti invadere da un calore indescrivibile , come se nel tuo corpo stessero bruciando mille soli , un incendio destinato ,probabilmente, a non spegnersi mai.

Il fuoco è l'assoluzione dei peccati.

Il tuo invece sembra esserne la principale causa.

-Sei bella quando arrossisci Natsumi-ti sussurra all'orecchio in modo seducente andando poi a mordere leggermente il lobo.

E tutte le volte è come tornare adolescente,

Una adolescente alle prime armi ,alla sua prima volta.

Solo lui però ci riesce , solo lui riesce a farti tornare la sciocca tredicenne che eri , quella che tutti credevano una bambina viziata e senza scrupoli.

E lo eri , lo eri Natsumi.

Ma poi sei cambiata , lui ti ha fatto cambiare.

Senza rendertene conto ha già iniziato a filarti il pensante cappotto che finisce a terra , seguito dalla tua maglia e dalla sua maglia , mentre tu armeggi con la cerniera dei suoi pantaloni.

Senza rendertene conto stai di nuovo diventando sua , perché sei sua , solo e soltanto sua.

Senza rendertene conto ansimi senza ritegno e affondi le unghie nelle sue spalle, che ti sostengono per non farti cadere.

Soffochi un gemito tra la sua bocca e la tua e ti senti arrivare al culmine.

E tutte le volte è come se fosse la prima.

Il fuoco che vi ha catturati e legati in quel piacevole peccato avvampa dentro di te come un incendio , distruggendo ogni inibizione,frustrazione,paura e angoscia che trova nel suo cammino.

Ed ogni volta ti senti libera.

Libera di amare senza essere giudicata , libera di fare ciò che voleva senza avere paura di sbagliare , libera di vivere la vita che sembra essere più giusta per lei.

Poi tutto finiva , nel giro di pochi ,pochissimi istanti , ed il fuoco che vi aveva plasmato ed elevato in qualcosa di più grande , vi bruciava rendendovi cenere,

E tornavi a sentirti debole , succube al mondo , al destino.

Scivoli lungo il muro e lui con te.

Appoggi la testa nella pelle sudata dell'incavo del suo collo mentre il silenzio degli spogliatoi è interrotto solo dal vostro respiro irregolare.

Improvvisamente senti gli occhi umidi e una lacrima salata crea un solco sulla tua guancia , lui se ne accorge e te a toglie con una carezza sorridendoti dolcemente.

-Ehi-sussurra mentre vede i tuoi occhi riempirsi di nuove lacrime-andrà tutto bene tranquilla- ti sposta una ciocca umida di capelli dietro l'orecchio e ti posa un bacio sopra il capo.

Piangi silenziosamente tutte le lacrime che i tuoi occhi in quei giorni non hanno mai avuto il coraggio di versare e lui ti consola con piccole carezze e teneri baci.

E tutte le volte finisce così , Natsumi.

Quando ti calmi ti aiuta a rialzarti e senza guardarvi iniziate lentamente a rivestirvi.

-Verrai al matrimonio domani?- chiedi mentre sistemi ogni bottone nelle asole della camicia.

-Ma certo che verrò...dopotutto , sono il testimone dello sposo.-

E quello rende la cosa più amara più di quanto già non lo sia.

Ti aggiusti le pieghe della gonna e cerchi di darti una sistemata ai capelli.

Nessuno deve sospettare.

Senti la cerniera del suo cappotto scattare e non hai il coraggio di guardarlo negli occhi , perché tanto sai già che l'indomani il suo sguardo ti tormenterà per tutta la durata della cerimonia.

Ti avvicini con lentezza indicibile alla porta e la apri , facendo entrare i tiepidi raggi raggi di sole.

-Allora a presto , Axel-

-Ciao Natsumi-

Ti avvii senza voltarti indietro neanche una volta.

Guardi il cielo.

Il sole sta scomparendo a poco a poco dietro l'orizzonte.

Lui ti aspetta.

L'uomo che domani diventerà tuo marito.

A lui domani giurerai amore e fedeltà eterna davanti ad un altare.

Il suo migliore amico.

Il traffico e l'andirivieni di gente lungo la strada ti stordisce ,ma sei quasi arrivata.

Arrivata alla fine del sogno e all'inizio della nuda e cruda realtà , quella che temi.

Lo vedi.

Tra tutti distingui il suo sguardo , la sua pelle bronzea e il suo vivace sorriso che dodici anni addietro ti ha conquistato.

Appena lo raggiungi ti abbraccia e ti posa un dolce bacio sulle labbra.

Speri che non si accorga del sapore delle labbra sconosciute del tuo amante,

Ma dopotutto è davvero lui il tuo amante?

Te lo sei sempre chiesta.

Ma domani diventerà così no?

Domani dovrai affrontare i tuoi sbagli e porgli fine,forse.

Perché al destino non si sfugge,Natsumi.

-Ehi, allora che hai fatto oggi?-

-Oh,niente ho chiamato il catering per sapere se era tutto a posto per domani e poi sono andata in giro per negozi-

-Fantastico! Stasera i ragazzi passano a prendermi per andare in un locale , a dire la verità credo che sia un locale per spogliarelliste , però...-

-...-

-Ehi , t-tutto bene Natsumi? Se vuoi resto a casa stasera-

-No,non preoccuparti vai pure Endo , tanto vengono le ragazze a farmi compagnia-

-Perfetto-

E hai sbagliato Natsumi.

Di nuovo.

Dunque: Cosa ho da dire a mia discolpa? Come ho detto non sono una grande fan di questa coppia , per il semplice fatto che sono per la RococoxNatsumi .

Ma a dirla tutta mi incuriosiva scrivere su questa coppia e così ho deciso di provare.

Il titolo è tratto proprio dalla situazione in cui si trovano i nostri due poveri amanti (si fa per dire) , dal fatto che Natsumi cerchi con tutte le sue forze di non commettere più lo stesso errore , ma ci ricasca ogni volta , creando così un triangolo particolarmente insidioso in cui lei e Axel cercano in tutti i modi di non far scoprire nulla agli altri , e confondendo sempre più spesso i sentimenti provati nei confronti di Endo e di Axel.

Spero che vi sia piaciuta , grazie in ogni caso di averla letta :)

Annalisa