Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: keytvd    06/11/2011    3 recensioni
One shot Delena basata sugli spoiler usciti sulla 3x09 (in realtà non ci son grandi spoiler) semplicemente mi son basata sul fatto che ci sarà un ballo nella puntata, Elena sceglierà il suo accompagnatore e Damon non ne sarà molto felice
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

HOMECOMING


Eccomi con una nuova fanfiction, un one-shot per l'esattezza, è una storia completamente inventata, ma è come se fosse nella puntata 3x09, mi sono legata agli spoiler che sono usciti, visto che ci sarà un ballo nella puntata, ho deciso di ricamarci un po'su. Mi sono legata all'ultima scena della 3x08 quando Damon ed Elena sono nel letto.

Ed ecco tutto, non voglio annoiarvi quindi vi lascio alla lettura.
Fatemi sapere cosa ne pensate :)





Elena, Bonnie e Caroline erano nella camera da letto di quest'ultima, in cerca di un vestito adatto per il ballo, nonostante nessuna delle tre fosse veramente entusiasta di quell'evento.

Nemmeno Caroline, che solitamente era l'anima delle feste, riusciva ad essere di buon umore, infatti erano giorni che non sentiva Tyler.
Bonnie non aveva ancora superato la rottura con Jeremy ma non avendo un'altro accompagnatore disponibile si era dovuta accontentare di un ragazzo del terzo anno che le faceva la corte da tempo.
Elena ancora non aveva scelto chi sarebbe stato il suo cavaliere, ma una cosa era certa, non sarebbe stato Stefan, non poteva essere Stefan, lui sarebbe stato presente alla festa per controllarla, ma Elena non poteva proprio sopportare di avere uno stalker come accompagnatore al ballo che sognava da una vita.

"Elena perchè non chiedi a Damon di accompagnarti?" chiese Caroline fra la prova di un vestito e l'altro

"Che cosa? Damon? No" rispose subito lei, con un leggero imbarazzo che non passò inosservato alle amiche

"Come mai sei diventata rossa?" chiese Bonnie

"No, non è vero" Elena si aggiustò i capelli, cercando di distogliere lo sguardo

"Elena, è successo qualcosa?" Caroline non perse occasione per fare il terzo grado all'amica

"No, Care, non è successo nulla, semplicemente non voglio andare al ballo con il fratello del mio ex" Elena cercò in tutti i modi di troncare il discorso

"Ah adesso è così che lo chiami? -Fratello del tuo ex- dai Elena dev'essere successo qualcosa per forza" incalzò Caroline

"Elena lo sai che a noi puoi raccontare tutto, vero?"
Bonnie cercò di essere più diplomatica rispetto all'amica curiosa

"Certo che lo so" rispose Elena accennando un sorriso

"E allora perchè non ci racconti cos'è successo? Voglio dire Damon sarà pure uno stronzo ma chi non vorrebbe un figaccione come lui accanto come cavaliere per il ballo?!"

"Damon non è stronzo" Elena arrossì nuovamente

"Eccola la che lo difende, allora? Se non è stronzo perchè non lo vuoi accanto a te questa sera?"

"La scorsa notte abbiamo dormito insieme" disse Elena tutto d'un fiato

"Che cosa?!" Urlarono all'unisono le due amiche

"Non pensate subito male!" replicò subito Elena rendendosi conto che la sua affermazione poteva risultare ambigua

"Come faccio a non pensare male? Tu e Damon nello stesso letto!" Caroline era in trepidazione

"Ci siamo semplicemente addormentati" disse Elena

"e..." anche Bonnie era curiosa di sapere cosa stava succedendo fra l'amica e il vampiro

"La mattina, quando ho aperto gli occhi, mi sono ritrovata abbracciata a lui, o meglio, lui mi stava stringendo"

"Eccolo, lo sapevo, il solito polipo"

"Caroline no, non è così"

"Ah no? Vuoi dire che non ti si è accozzato perchè voleva provarci?"

"No, non credo che fosse per questo, mi abbracciava in un modo così dolce, sicuramente mentre dormiva si dev'essere girato, ed ecco tutto"

Mentre Elena raccontava i suoi occhi brillavano

"Bene, se non pensi che ci voleva provare allora qual'è il problema?" chiese Bonnie

"Sono terribilmente imbarazzata Bonnie, appena mi sono mossa lui si è svegliato, e si è scansato chiedendomi scusa"

"E tu cosa volevi? Voglio dire avresti preferito che rimanesse la?"

Ci fu del silenzio, Elena era imbarazzata, aveva paura perfino di raccontare alle sue amiche le sue emozioni

"Io non lo so cosa volevo, so solo che... Dio non lo so, so solo che non voglio andare con lui a questo ballo" sentenziò Elena

"Hai paura che potrebbe succedere dell'altro?" chiese Caroline

"No! Con Stefan la poi, assolutamente no"

"Va bene, non isisto, resta il fatto che devi trovare un accompagnatore, se vuoi chiedo a qualche amico del mio" disse Bonnie

"No grazie, stavo pensando che potrei chiedere a Matt, sempre se non ti dispiace Care"

"Ma figurati, prima di essere il mio ragazzo, era il tuo, nessun problema"

Elena prese il telefono e compose il numero dell'amico

-Hey Matt!"-

-Ciao Elena, dimmi-

-Stasera vai all'Homecoming?-

-No, non credo, lo sai i balli non sono la mia passione-

-Se ti chiedessi il favore di accompagnarmi? Lo faresti per me?-

-Non c'è Damon che ti accompagna?-

Eccolo, ci mancava anche lui, pensò Elena

-No, non ho l'accompagnatore. Ti prego Matt-

-Va bene, per te farò questo sforzo-

-Grazie, sei un amico!-

-Ti va bene se passo alle 21 a prenderti da casa?-

-Benissimo. A dopo-

-Ciao, a dopo.-


"Perfetto, ho l'accompagnatore" disse Elena chiudendo la telefonata "Sarà meglio che vada a casa a prepararmi"

"Va bene, allora ci vediamo stasera direttamente alla festa" disse Caroline

"Mi raccomando, non farti troppo bella" aggiunse Bonnie

"Tranquilla" disse Elena ridendo e uscendo dalla camera di Caroline.



Elena uscì da casa di Caroline, salì sulla sua macchina e guidò fino a casa.
Varcata la porta, lasciò le sue cose e salì in camera dove trovò Damon seduto sul suo letto.

"Damon che ci fai qua?" disse Elena particolarmente sorpresa di vederlo

"Finalmente sei tornata" disse lui come se nemmeno avesse sentito la domanda di Elena

"Che ci fai qui, Damon" Elenà ripetè la domanda con più enfasi

"Volevo chiederti scusa" disse lui, stranamente in imbarazzo

"Per che cosa?" Elena sapeva benissimo a cosa si riferiva ma fece finta di niente

"Per questa notte, ho visto che eri particolarmente turbata stammatina quando ti sei svegliata e volevo dirti che non era mia intenzione.. insomma non volevo abbracciarti" Damon esitò nelle ultime parole

Non erano quelle le parole che Elena voleva sentire, non delle scuse, non da parte di Damon. Quando si era trovata fra le sue braccia aveva provato una sensazione di benessere, si era sentita al sicuro, e adesso lui le stava chiedendo scusa.

"Damon, non preoccuparti, so che non l'hai fatto apposta"

"Bene, allora tutto chiarito. Cosa fai stasera?" Damon era impaziente di cambiare discorso, quello lo innervosiva.

"Andrò al ballo" rispose lei velocemente, non volendo entrare in quel discorso

"Beh questo lo immaginavo. Andrai con il tuo stalker?" chiese Damon allusivo

"No, non mi farò accompagnare da Stefan"

"Ah no?" Damon era sorpreso "Guarda che se vuoi che ti accompagni io basta chiederlo" disse ridendo

"Veramente.." Elena tentennò prima di parlare "sarà Matt ad accompagnarmi"

"Che cosa? Matt?" Damon era visibilmente deluso "Perchè Matt?"

"Perchè è mio amico"

"Anche io sono tuo amico" il vampiro si alzò in piedi e si avvicinò ad Elena

"Lo so, ma lui non aveva nessuno da accompagnare" Elena era agitata ad avere Damon così vicino

"Elena inventane un'altra"

"Ti è così difficile pensare che mi preoccupo per i miei amici?" disse lei nervosa

"No, non mi stupisco, so che sei una crocerossina di natura, ma non credo che Matt avrebbe faticato a trovare qualcun'altro da portare. Perchè non hai chiesto a me vi portarti al ballo?"

"Damon il mondo non gira intorno a te, ok? Non tutti sogniamo il sig. Salvatore come accompagnatore, scendi dal piedistallo!"
Elena si girò per andarsene ma Damon la prese per un polso

"E' proprio questa tua reazione che mi fa dubitare! Io non sto sul piedistallo Elena, e il fatto che tu pensi questo mi da la conferma che non hai capito proprio niente di me in tutto questo tempo!"
Damon urlava contro Elena più di quanto avrebbe voluto
"So che a questo ballo sognavi di andarci con Stefan e ho pensato che magari ti avrebbe fatto piacere avere uno di famiglia accanto a te! E con questo non voglio sostituire Stefan, semplicemente volevo renderti questo ballo un po' meno spiacevole, ma come al solito non capisci"

Damon lasciò il braccio di Elena e si allontanò andando verso la porta

"Damon dove vai?" 

"Vado via Elena, ti dovrai preparare per il ballo"

Elena fece un passo verso di lui quasi per fermarlo, il suo cuore le diceva che non doveva lasciarlo andare via così

"Non andare" gli disse

"Perchè no? Non ho nient'altro da dirti"

"Damon perchè fai così? Volevo andare al ballo con un mio amico, non prenderla sul personale"

"La prendo sul personale perchè sei una bugiarda, e come ti ho detto prima, non ho null'altro da dirti. Ci vediamo"

Damon fece per scendere le scale ma Elena lo fermò

"Aspetta"

"Cosa vuoi Elena?"

"Vuoi sapere perchè non ti ho chiesto di accompagnarmi al ballo? Vuoi davvero saperlo?"

"Si!" Damon salì i due gradini delle scale che aveva sceso e si posizionò davanti ad Elena, ad un palmo dal suo viso "Si, che voglio saperlo!"

"Perchè sono in totale imbarazzo quando sono con te. Non riesco nemmeno a guardarti negli occhi, possibile che tu non te ne accorga? E poi il modo in cui mi guardi, Damon tu non te ne rendi conto ma mi spogli con gli occhi e io non ce la faccio, mi sento nuda davanti a te, mi sento così desiderata che questo mi fa impazzire perchè so che se solo permettessi alle mie emozioni di prendere il sopravvento sarebbe la fine! Ecco guardati lo stai facendo ancora"

"Facendo cosa Elena, cosa?" Damon si avvicinò ancora a lei

"Mi stai guardando come se fossi nuda!"

"Ma tu credi che sia davvero facile per me? Credi che io voglia guardarti con questo desiderio? Non pensi che sarebbe molto più facile per me uscire da questa casa e andare dalla prima ragazza che trovo?
Non è questione di mettermi su un piedistallo, ma credimi, non mi sarebbe difficile trovare qualcuna disposta a concedersi a me, ma non lo faccio! Non lo faccio perchè non è una qualsiasi che voglio, sei tu!
Ma non posso averti perchè non sei mia, quindi ti prego, non togliermi l'unica cosa che posso fare.
Se mi togli anche la possibilità di guardarti, non avrò più nulla"

"Ma Damon io..."

"Sei stata sincera e io devo esserlo con te, questa è la verita, ti voglio, ti desidero come non ho mai desiderato nessuno prima, e credimi di anni per innamorarmi ne ho avuti, quindi se questo ti mette in imbarazzo, e non vuoi più questi occhi addosso, allora dimmelo, e non mi vedrai mai più, ma se mi vuoi accanto a te, allora devi sopportare anche questo di me"

Gli occhi di Damon si riempirono di lacrime.

Elena restò in silenzio, paralizzata da quello sguardo di ghiaccio che le trafiggeva l'anima


"Mi dispiace, mi dispiace tanto" disse con un filo di voce Elena, sentendo i suoi occhi riempirsi di lacrime

"Di cosa?"

"Di averti rovinato la vita"

Damon prese il viso della ragazza fra le mani e la guardò fissa negli occhi

"Tu hai dato un senso alla mia vita, senza nemmeno rendertene conto"

Elena sentì le sue emozioni prendere il sopravvento, sentì un brivido dietro la schiena e le gambe cedere, ma doveva farlo, ne sentiva il bisogno.

"Sei tu che mi hai ridato il sorriso senza nulla chiedermi in cambio"

Così dicendo eliminò la breve distanza che c'era fra di loro e posò le labbra sulle sue,  spiazzando Damon che mai si sarebbe immaginato una reazione così.

Con dolcezza dischiuse le labbra al contatto di quelle marmoree del vampiro e le accarezzò con la punta della lingua, Damon si sentì bruciare dentro, tutto ciò che aveva sempre desiserato era la fra le sue mani, davanti ai suoi occhi.

Fu un bacio dolce ma allo stesso tempo pieno di passione, un bacio che coronava il desiderio di quei mesi.

Damon tornò alla realtà e aprì gli occhi, guardò quelli color cioccolato della ragazza e posò le labbra sulla sua fronte.
La sentì tremare, quasi spaventata di quello che aveva fatto.

"Non sentirti in colpa" le disse il vampiro tenendo le labbra premute sulla sua testa

"Non lo faccio" sussurrò lei

"Direi che questo è stato meglio del bacio sul letto di morte" disse lui sorridendo

"Decisamente"

Damon si staccò da lei e la guardò ancora una volta

"Non farti troppo bella, potrei essere geloso di vederti ballare con uno che non è nemmeno mio fratello" 

"Ma Damon posso sempre dire a Matt che..."

"Ci vediamo stasera al ballo, peggio per te che sarai costretta a ballare col tuo amico invece che con me" Damon sfoderò il suo solito sorriso sghembo e scese le scale

"Damon ma io..."

Il ragazzo si fermò sulle scale

"Grazie Elena, per avermi regalato un giorno di vita in quest'eternità di infelicità"

E uscì di casa lasciando sulle scale Elena che non potè fare a meno di toccare le sue labbra che sapevano ancora di lui.


  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: keytvd