La tua pelle nuda, riflette la luna
E l’una e mezza, ed non mi sembra
Il tuo sorriso é sereno
Ma queste nuvole coprono il mio cielo
Dipinto di un grigio come lo smog.
Dipinto dai i tuoi occhi verdi.
Cosi intensi, da farmi pensare alle belle praterie
Sembrava ieri, che correvo verso di te
In un prato che più giovane non è
Diventiamo grandi e i sentimenti, agrodolci dell’adolescenza
Si fanno da parte, per far posto all’amore, quello vero
Quello che e in grado di farti star male
Quello che e in grado di mandarti in estasi
Quello che provo ogni giorno, mentre mi affaccio dalla mia finestra e ti guardo.
Quello che tu provi quando leggi, quello che scrivo.