Gli schizzi violenti di sangue sgorgati dal collo della vittima colpiscono le sue carnose labbra frementi di rabbia, rendendole ancora più vermiglie.

Gli occhi sgranati, tracotanti di furia omicida, risplendono come un tizzone ardente, in quel vicolo oscuro di White Chapel.

La trovi bellissima, non è vero?

Il pugnale affonda a ritmo incalzante, mentre la linfa vitale continua a sporcare –abbellire, semmai- il viso candido dell’assassina.

È così che ti piace, vero? Truccata di quel sublime rosso vermiglio,

il colore più splendido del mondo.

Digrigna i denti, la tua amata. Non è soddisfatta. Vuole dilaniare quel corpo, sfogare il suo rammarico, il suo desiderio di felicità.

È eccitante, vero?

I tuoi occhi lampeggiano nella notte, carichi di desiderio.

Il sangue si mescola ai suoi capelli, rossi come i fiori di liquirizia.

Com’è teatrale la tua Angelina –anzi, Madame Red- , vero?

Così appariscente, così… rossa.

Chiude gli occhi, inspirando profondamente. Si alza in piedi, osservando ancora per un attimo la sua preda ormai senza vita.

Quella brutta donna è molto più affascinante così dipinta.

Ma nessuna è più bella di lei, vero?

"Andiamo, Grell" ordina Angelina, ritornando calma.

Lo Shinigami scarlatto le bacia la mano, senza moderare la passione per lei, leccando via il maquillage in eccesso.

"Sì, Madame Red"

Tu la ami, vero Grell?