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Autore: Camilla L    07/11/2011    10 recensioni
Ad uno ad uno chiede il nostro parere e quando tocca a me non posso fare altro che dire: “No!”.Non mi interessa che io sia l'unica ad essere contraria a questa cosa, questo è quello che penso e glielo devo dire.Non ho risposto così perchè io le voglia meno bene degli altri, anzi è il contrario è perchè gliene voglio che non sono affatto d'accordo.Quando Carlisle mi trasformò se avessi potuto scegliere avrei dato la medesima risposta. -Rosalie-
QUESTA STORIA FA PARTE DELLA SERIE "EMMETT & ROSALIE"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emmett Cullen, Rosalie Hale | Coppie: Emmett/Rosalie
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
- Questa storia fa parte della serie 'Emmett & Rosalie'
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Io dico no

 

Pov Rosalie

 

Quando Edward c' ha chiamati per dirci che dovevamo fare urgentemente una riunione di famiglia non avrei mai pensato che in tale riunione fosse compresa anche Bella e soprattutto non avrei mai assolutamente pensato che l'argomento fosse la sua futura trasformazione.Appena ha chiesto a tutti noi se eravamo d'accordo o meno col suo desiderio di essere trasformata sapevo già cosa rispondere.Nessuno dovrebbe desiderare questa vita e voglio che lei lo sappia.

Ad uno ad uno chiede il nostro parere e quando tocca a me non posso fare altro che dire: “No!”.Non mi interessa che io sia l'unica ad essere contraria a questa cosa, questo è quello che penso e glielo devo dire.Non ho risposto così perchè io le voglia meno bene degli altri, anzi è il contrario è perchè gliene voglio che non sono affatto d'accordo.Quando Carlisle mi trasformò se avessi potuto scegliere avrei dato la medesima risposta.

Ora Edward e Bella se ne sono andati e anche tutti gli altri sono tornati a fare quello che stavano facendo prima della votazione, tutti tranne me ed Emmett, appena rimaniamo soli mi guarda in malo modo ed esce dal retro, credo che la mia risposta abbia infastidito più lui che Bella.

Dopo qualche minuto decido di seguirlo per chiarire, deve sapere le mie esatte motivazioni e soprattutto non voglio che ce l'abbia con me, lui è la mia unica ragione di vita, della mia lunga e triste vita.

Lo trovo vicino al fiume che tira sassi nell'acqua ed ha l'espressione più triste che gli abbia mai visto da quando lo conosco.

-Emmett!-lo chiamo dolcemente avvicinandomi a lui.

-Non t'è passata per la testa l'idea che volessi stare un po' da solo?-mi chiede con freddezza.

-Volevo solo sapere se stavi bene-gli dico.

-Strano che ti interessi, di solito pensi solo a te stessa-mi dice ancora più freddamente di prima.

-Ma perchè mi parli così?-gli chiedo confusa.

-Perchè è quello che penso di te in questo momento!-mi dice senza mai smettere di lanciare sassi con sempre più forza.

-Ti stai riferendo alla risposta che ho dato a Bella poco fa?-gli chiedo.

-Esattamente!-mi risponde, continuando col suo gioco.

-Io non ho niente contro di lei, volevo solo che sapesse che essere immortali e immutabili non è così bello come crede-gli spiego.

-Forse hai qualcosa contro di me allora-mi dice, lasciandomi a bocca aperta.

-Ma cosa stai dicendo?-gli chiedo ancora più confusa.

-Che sono stanco di sentirti dire che questa vita non ti piace e che avresti preferito morire in quel vicolo piuttosto che diventare un vampiro e passare il resto della tua esistenza con me-mi risponde.

-Io ti amo lo sai benissimo e sei l'unica cosa bella che mi sia successa negli ultimi cent'anni-gli dico io.

-Si, ma non mi basta più sentirti dire così-mi dice ancora.

-E cos'è che vuoi?-gli chiedo decisa, sperando di capirci dentro qualcosa.

-Quando dici quelle cose non hai mai pensato che forse io mi potrei anche sentire chiamato in causa?-mi chiede.

-In che senso scusa?-chiedo anch'io.

-Continui a non capire che quelle parole mi fanno più male di quell'orso che m'ha quasi ucciso?-mi risponde.

-Se t'ho ferito scusami è l'ultima cosa che vorrei aver fatto-gli dico.

-Si, ma l'hai fatto comunque.Sono quasi ottant'anni che faccio di tutto per cercare di renderti felice e in cambio ho ricevuto talmente tanti sorrisi da parte tua che si possono contare su una mano-mi spiega bruscamente.

A questa parole non so cosa rispondere, ha proprio ragione lui sono solo un'egoista, non ho mai pensato che le mie parole potessero ferirlo in qualche modo.

-Non sai cosa dire?-mi chiede dopo qualche minuto di silenzio.

Anche in questo caso non parlo e mi limito a negare muovendo la testa e se potessi piangere questo sarebbe il momento giusto.

-Certo che ci faccio proprio una bella figura davanti agli altri, penseranno che sono proprio un idiota-mi dice poi.

-Nessuno pensa questo di te!-lo correggo.

-Ah no? E che impressione da uno che cerca sempre di essere sorridente di fianco ad una moglie che sbandiera di continuo ai quattro venti che la sua vita le fa schifo?-mi chiede.

-Io non ho mai detto che la mia vita con te mi faccia schifo!-preciso.

-Non l'hai detto, ma è sottinteso!-precisa lui.

-Questo non è vero! Io odio il mio corpo immutabile e la mia esistenza monotona e infinita non te-cerco di spiegargli.

-E' qui che ti sbagli Rose! Io faccio parte della tua esistenza monotona e infinita, come la chiami tu-mi dice ancora.

-E poi se odi così tanto tutto questo, allora perchè mi hai salvato difendendomi dall'orso? Se è tutto così orribile non era meglio per me farla finita in quel bosco, come lo era per te in quel vicolo?-mi chiede, senza neanche lasciarmi il tempo di parlare.

-Da quando ci sei tu la mia vita è diversa-dico quasi singhiozzando.

-Sarà anche diversa, ma neanch'io sono riuscito a farti felice-mi fa notare.

-Questo non dipende da te, ma da me-dico.

-Allora vedi di reagire! Devi smetterla di piangerti addosso e di vedere tutto nero.Pensi che a me e a tutti gli altri piaccia tutto di questa vita?-mi chiede.

-Anche se fosse non date questa impressione!-risponde.

-Perchè nessuno di noi vede solo i lati negativi come fai tu! Non è tutto nero Rosalie, c'è anche il bianco, qualche sfumatura di grigio e addirittura un sacco di altri colori se guardi la vita con più ottimismo-mi spiega leggermente più calmo.

-Io...io...non ci riesco!-ammetto.

-Si che ci riesci, basta che tu lo voglia-mi dice nel suo modo dolce che tanto adoro.

-E tu mi aiuterai?-gli chiedo quasi supplicandolo.

-Sei tu che devi aiutare te stessa, ma io sarò lì con te e ti terrò la mano come ho sempre fatto-mi risponde.

-Io non voglio che tu pensi, anche solo per un secondo, che io non apprezzi te e tutto quello che fai per me-spiego.

-Voglio scusarmi con te per tutto quello che ho detto prima e per come te l'ho detto, ma quando ho sentito quello che hai detto a Bella non c' ho più visto, non puoi continuare a dire che non ti piace la tua vita e pensare che io faccia finta di niente-mi spiega.

-Scusami tu e ti prometto che non dirò più quelle cose, basta che tu rimanga sempre al mio fianco.Per un attimo ho pensato che non mi volessi più e mi sono sentita sprofondare-gli spiego io.

-Io non ti lascerò mai, mettitelo bene in testa, ma sono stanco di condividerti col tuo pessimismo-mi dice avvicinandosi a me e prendendomi per mano.

-Farò il possibile perchè questo non accada più, anch'io voglio che tu sia felice!-gli dico.

-Saremo felici insieme per l'eternità, ti può andare?-mi chiede.

-Andrebbe benissimo!-gli rispondo, prima che lui prenda il mio viso tra le mani e mi baci.

-Ti amo così come sei, ma quando sorridi sei la fine del mondo!-mi dice, con ancora il mio viso tra le mani.

-Anch'io ti amo!-gli dico, facendo un grande sorriso.

Il solo pensiero di far soffrire il mio Emmett o ancora peggio di vivere senza di lui m'ha fatto capire tante cose, ma soprattutto ho capito che la mia vita non è poi così male soprattutto perchè c'è e ci sarà sempre l'amore della mia esistenza al mio fianco.

   
 
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