Grace e Katie camminavano da almeno mezz'ora avanti e indietro sulla stessa strada. Mentre la ripercorrevano per quella che doveva essere almeno la venticinquesima volta, un nuovo rumore si aggiunse a quello dei loro passi sull'asfalto.

Pic pic... Aveva iniziato a piovere. La loro prima reazione fu quella di alzare lo sguardo tendendo le mani davanti a sè osservando le goccioline cadere. Poi Katie trascinò via Grace per un braccio in cerca di riparo. Nella corsa tornarono indietro lungo la smisurata via che costeggiava casa di Katie, ma qualcosa le fece fermare. Si trovavano davanti il sentiero che portava alle numerose campagne che circondavano il paese. Un lampo cadde poco lontano illuminando sinistramente le cime degli altissimi alberi; entrambe rabbrividirono. Quel posto era orribilmente noto per sparizioni e presunti omicidi che avevano interessato il paese durante gli anni in cui era squassato da terribili gang di criminali; nonostante lo scetticismo della mggior parte dei compaesani, la leggenda aveva ancora il potere di spaventare i bambini. Era una di quelle classiche storie che si raccontano attorno al focolare in una serata invernale. Katie non era certo entusiasta di trovarcisi davanti, e fu stupita di vedere che invece Grace stava già avanzando.

-Torna indietro!- gridò esasperata.

-Andiamo, che potrebbe succederci!? Siamo in pieno giorno.-

-Non importa, io lì non ci metto piede.-

-Se non vieni ci vado da sola!- fece Grace con un sorrisetto.

Katie non si aspettava che lo facesse davvero ma dovette ricredersi quando la vide filare via e non ebbe altra scelta che seguirla. Spesso da bambine avevano esplorato quel luogo ma non erano mai andate oltre quel punto dove la parte asfaltata finiva e iniziava il sentiero di terra nuda.

Nonostante la parte più ragionevole del suo cervello fosse restia ad andarci i suoi piedi percorrevano già la larga stradina...