Capitolo 1

Il nostro meraviglioso viaggio a Miami. Ma anche no...

PICCOLA INTRODUZIONE: L'autrice vi ricorda che vi vuole bene e vi prega e vi supplica, anzi, di non linciarla per gli smiles e i dialoghi a copione. ç_ç <- ecco già il primo smile. D: E il secondo. Non mi aiuto, così...
Personaggi dei manga comparsi in questo capitolo: Sebastian Michaelis (Kuroshitsuji), Ciel Phantomhive (Kuroshitsuji), Grell Sutcliffe (Kuroshitsuji), Undertaker (Kuroshitsuji) e Ryuk (Death Note).

C'era una volta un luogo fatto di sogni e poesia, circondato da arcobaleni e polvere di fata, dove l'armonia regnava sovrana, un luogo magico e incantato, da tutti chiamato Cagliari. 

Questo luogo idilliaco, ospitava quattro ragazze, quattro amiche che cercavano un luogo tranquillo dove scrivere manga e, prese dalla gioia di avere molti soldi da spendere (?) e genitori molto permissivi (?), partirono con la loro auto sportiva super figa (???) alla volta di un luogo magico e incantato ancor più di Cagliari, chiamato Miami. Ma finirono nel mare. Perchè Cagliari è in un'isola e Miami in America.

*Prendete la cartina, ignoranti*

Nico-chin: credo che la mia idea di andare a Miami in auto non sia stata granchè...

Mari-chan: -.- ma dai...

Nico-chin: siete cattive D: Avreste dovuto dirmelo, anzichè costringermi a legarvi e imbavagliarvi per rapirvi e portarvi in auto con me!

Mari-chan: già già, siamo malvage -.-

Lau-rin: qualcuno si rende conto che stiamo facendo questa discussione nell'auto che sta affondando da tipo cinque minuti?

Giu-chan: ç_ç Hijikata san è morto...

Mari-chan: CHE DIAMINE CENTRA ORA?

Nico-chin: io volevo incontrare Horatio di CSI ç_ç

Lau-rin: siamo ancora nell'auto... -.-

Si... ehm... non sono forse un gruppo di ragazze molto normali, ma credo che imparerete a conoscere il loro lato tranquillo se io ve le descriverò. Andiamo per ordine di comparsa:

Nico-chin. è una ragazza dal carattere... ehm... particolare. Il suo sport preferito è inseguire i piccioni nei parchi e per ragioni ignote è la più grande del gruppo. Parlando di sè lei ha rivelato di essere "un unicorno che vomita arcobaleni in vendita nei giorni di pioggia". Qualsiasi cosa significhi denota una certa deviazione mentale.

Mari-chan: una ragazza dall'apparenza tranquilla, pare sia in realtà una stalker avente cercato più volte di rapire un gruppo di famosi cantanti, chiamati i Tokio Hotel. In seguito al suo arresto, l'unica testimonianza che ha rilasciato agli inquirenti è stata: << -.- >>

Lau-rin: Accanita fan di J Ax e Club Dogo, ha una cotta platonica per Ciel Phantomhive di Kuroshitsuji, nel tempo libero si fa disegnare da Nico-chin dei suoi "ritratti" a mezzo busto per poterlo baciare.

Giu-chan: Regina dei vaneggi, capita spesso che si distragga dalla discussione del momento per ricordarsi della morte di uno dei suoi personaggi preferiti dei manga. 

Ok, forse non ho convinto nessuno, con questa presentazione, della loro sanità mentale. Ma dato che ci siamo andiamo avanti... Dopo aver preso l'aereo in classe figa (è stata aperta apposta per loro), posizionata direttamente sulle ali dell'aereo, dove erano state messe alcune sedie tenute in equilibrio da alcune funi, ecco che le quattro arrivano a Miami.

Qui... ecco che incontrano per puro caso un venditore di appartament, che è una tipica figura che si incontra per puro caso zampettando per la cittài. Dopo aver parlato del più e del meno, l'uomo rivela loro di poter vendere a 10 dollari una gigantesca villa ottocentesca di quattro piani. Colte dalla gioia, le quattro ragazze, accettano, ritrovandosi però in una villa abbandonata e completamente diroccata. Il tipo aveva rubato loro portafogli e cellulari, non restava ormai che piangere e accamparsi nella casa diroccata.

Mari-chan: non vi viene mai il presentimento che cambiando narratore tutto questo non sarebbe successo?

Nico-chin: zitta, Mari, io adoro il nostro narratore attuale *strizzatina d'occhio al narratore*

In quel momento, Nico-chin si rese conto che nella sua borsa c'era un materasso gonfiabile con tanto di coperta, cuscino...

Mari-chan: oh, ma dai!

E perfino una stufa a gas.

Mari-chan: -.-

Nico-chin: ecco perchè mi bruciava sempre la schiena O_O''

Mari-chan: proclamo aperte le selezioni del nuovo narratore

Ma le ragazze non sapevano la realtà su quella casa...

Lau-rin: ho appena parlato con un vecchio maniaco appostato dietro i cespugli di questa villa, dice che c'è qualcosa di inquietante e sinistro in quest'abitazione

Mari-chan: se lo dice il vecchio maniaco appostato dietro i cespugli allora sarà così -.-

Vecchio Maniaco: *comparendo dietro Mari* ESATTO!

Mari-chan: O.O *facendo un salto indietro e pestando il piede di Giu-chan*

Giu-chan: Hijikata-san ç_ç Ulquiorra ç_ç

Nico-chin: *indicando il vecchio* IL VECCHIO MANIACO DELLA LEGGENDA è VIVOOO!

Lau-rin: non era una leggenda... ve ne ho parlato io cinque minuti fa.

Nico-chin: *indicando Laura* ANCHE LA RAGAZZA RICCIOLUTA DELLA LEGGENDA è QUI!

Lau-rin: -.-

Mari-chan: -.-

Vecchio Maniaco: dovete andarvene da questa casa... 

Mari-chan: pensi che se avessimo potuto saremmo qui a parlare con te?

Vecchio Maniaco: ... sono puccioso... 

Mari-chan: ... no comment

Vecchio Maniaco: comunque... in questa casa incombe una maledizione... 125,1 anni fa è stato ucciso un uomo, proprio tra queste mura... per celebrare la sua morte, è stato fatto in questo giardino un cimitero indiano maledetto, non era molto amato quel tipo. Ma neanche il cimitero, tanto che una strega vi lanciò una maledizione e un buco nero lo prese come suo nuovo covo malvagio

Giu-chan: i buchi neri non fanno queste cose O.O

Lau-rin: credo che i buchi neri non facciano proprio niente... O_O

Nico-chin: non riesco a capire... dunque siamo in una casa super maledetta?

V.M.: esatto

Nico-chin: e verremo uccisi da qualche spirito maligno?

V.M.: sisi

Nico-chin: torturate, trasportate in dimensioni parallele, studiate e vivisezionate?

V.M.: esatto, si

Nico-chin: ... CHE FIGO!

Giu-chan: come in un anime!! *w* ... Satoshiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii D:

Mari-chan + Lau-rin: -.-

V.M.: io vi ho avvertite... ora è meglio che vada... *scappa via*

Giu-chan: oh, avanti... niente di strano avverrà qui, leggiamo qualche manga...

Lau-rin: ma non succede, nei film, che quando uno dice che non succede niente di strano, al contrario, succede?

Giu-chan: ma tanto non succede niente di...

E successe. u.u Una nuvola comparve per ragioni di copione sopra le loro teste e tutto venne travolto dalla luce accecante che ne uscì. Quando le ragazze ripresero i sensi, non erano più da sole, in quella casa.

Mari-chan: sento... delle voci...

Nico-chin: mm... piccioni al ragù

Giuli-chan: D:

Le voci, man mano, si fecero più distinte.

Ciel: allora, Sebastian, sei riuscito a capire che posto è mai questo?

Sebastian: in realtà no, bocchan... non riesco proprio a farmene una ragione...

Ciel: allora... ci troviamo qui con delle tipe svenute e ... mi ripeti cosa saresti tu?

Ryuuk: *svolazzando* io voglio delle mele .-.

Ciel: si, vabbè e.e

Grell: ehi, le umane si stanno svegliando! Sebas-chan, guarda! Si stanno svegliando! Posso ucciderle ora?

Undertaker: ihihihihih, fai pure, fai ihihihihihih

Lau-rin: si può sapere che sta succedendo? O_O ma voi che... oddio... 

Nico-chin: una riunione di cosplayers! *w*

Mari-chan: in casa nostra? -.-

Giuli-chan: questa non è casa nostra, siamo abusive ricordate?

Lau-rin: chi siete voi...

Ryuk: non ci sono delle mele, qua??? D:

Sebastian: *inchino* mi chiamo Sebastian Michaelis e sono un diavolo di maggiordomo, lui è il mio bocchan, il conte Ciel Phantomhive. Voi sareste?

Grell: IO SONO GRELL SUTCLIFFE, piacere di conoscervi! >3< *con motosega in azione*

Mari-chan: no, ma tipo... che caspio di droga c'era in quei manga?

Giuli-chan: no, aspettate... noi abbiamo aperto i manga.. in una casa maledetta... forse... forse loro sono...

Lau-rin: davvero...

Mari-chan: i personaggi...

Nico-chin: piccioni?

*silenzio*

Nico-chin: scusate, ho perso il filo del discorso.

Mari-chan: non importa. -.-

Ciel: mi potreste, cortesemente, dire chi siete e dove ci troviamo?

Lau-rin: *w* Il vero Cieeel <3

E fu così che iniziò una fanfiction molto surreale.

Narratrice: ma quanto può far schifo questo inizio?