Era buio pesto quando si svegliò di soprassalto nel pieno della notte, come sempre per il più piccolo dei rumori.
Sentiva il rumore del respiro del corpo steso accanto a lui e il calore della sua morbida pelle bianco latte.
- Gerard. – Fece il ragazzo dai capelli corvini, freddo e immobile, quasi come per chiedere aiuto.
L’altro cacciò un verso assonnato e si girò stropicciandosi gli occhi – Mh? –
- E’ andata via la corrente.  -
Silenzio.
- Sento dei rumori. -
Che sembravano quasi sussurrare il suo nome, per colpa del silenzio che continuava a regnare.
 - Gerard, rispondimi. - Pensò ad alta voce piagnucolando e scuotendolo come se avesse perso i sensi.

Dopo aver fatto questo, Gerard si rigirò nel letto.
Non fece nemmeno una piega.
Non aprì nemmeno i suoi occhioni color nocciola per rassicurarlo.
Ora Frank riusciva a percepire il suo respiro sul collo, in seguito le sue braccia che iniziavano a stringerlo e il battito del suo cuore che riempiva il silenzio e faceva scomparire i rumori della notte.
Rimase zitto aspettando che Gerard dicesse qualcosa, poi infilò le sue grandi mani da chitarrista tra la piccola cascata di capelli rossi del suo amante.
Li preferiva neri, ma non gliel’aveva mai detto.
Che l’avesse mollato lì?
Possibile, conoscendo Gerard e le sue sceneggiate da prima donna.
Ma sarebbe tornato da lui, ne era sicuro.
Magari di nuovo con i suoi capelli spenti come il carbone, con la sua pizza preferita e il vecchio DVD ‘Titanic’ che aveva nascosto sotto al suo letto, come se fosse una di quelle robe proibite che leggeva Ray.
Frank era sicuro che anche Mikey ci desse dentro con quella roba.
Sentì le mani di Gee scivolare lungo la sua schiena mentre alzava il mento fissando i numeri luminosi del quadrante della sua sveglia.

00.03.

- Buon compleanno. –
Frank fece quasi un respiro di sollievo quando Gerard parlò.
Era rimasto irritato dal suo atteggiamento impassibile e…
Oh, aspetta.
Cosa?
Era il suo compleanno?
 
Le guance del neo-17enne andarono in fiamme e così anche le labbra di Gerard, che s’incontrarono con quelle di Frank, festeggiando il suo compleanno in un intenso bacio pieno di passione e di voglia.
Sarebbe stato il compleanno più bello della sua vita.
Ne era certo.
 
















































Ammetto che come fan fiction di ‘benvenuto’ credo non sia granchè,
anche perché non avendo la possibilità di pubblicarla il giorno del compleanno di Frank, la pubblico con più di una settimana di ritardo.
Spero vi sia piaciuta nonostante la semplicità nello scrivere.
Alla prossima!
 
Twitter: @Maxie__