Vorrei sedermi sotto un bel fico Vorrei stare lì all’infinito Ma come ogni cosa, alla fine ci lascia Si spegne negli anni avvenire Come una candela, che di lume non ha più E via, il vento si alza, le fronde si muovono Indifferenti dalla loro volontà Mentre ammiro il paesaggio. Due colline, una montagna, una cornice di tutto ciò. Il mare E non posso non pensare, che c’e un motivo Alla sofferenza che dir si voglia Alla felicità o l’amore. Sia sinonimi che contrari. Ciò che dico. Ciò che voglio attestare per iscritto e che se vita e, questa qua. Sono orgoglioso di esistere. Come il mare, le nuvole e il vento. Si prima ho poi finirò anch’io Ma per ora sono qui Una voce muta Un suono, non udibile Un sapore che sa di aria. Una luce fulminata.