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Autore: Emme_    09/11/2011    3 recensioni
Mi bloccai all’istante quando sentii due braccia afferrarmi da dietro e buttarmi sul letto. Urlai e cercai di divincolarmi dalla stretta di Lui, che si era steso sopra di me. La mia determinazione si sbriciolò quando le nostre labbra si incontrarono. Le sue mani si muovevano lungo i miei fianchi, provocandomi brividi di piacere, mentre le mie gli accarezzavano i capelli ramati morbidi come seta. Gli cinsi la vita con le gambe e lo attirai ancora di più a me. [...] «Isabella Marie Swan » Pronunciò il mio nome intero molto lentamente. Trattenni il respiro vedendolo inginocchiarsi davanti a me. Mi guardò da dietro quelle ciglia incredibilmente lunghe, con i suoi occhioni verdi, dolci e al tempo stesso ardenti. Prese dalla sua tasca una scatolina nera e aprii il coperchio.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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River flow in you


« TESORO!! QUANTO CI METTI PER INDOSSARE UN VESTITO??? »
      La voce di Edward era furiosa, ma non ci feci molto caso. Ero troppo impegnata sulla scelta dell’abito. Ero indecisa se indossare il vestito nero senza bretelline con una fascia bianca in vita oppure quello blu con lo spacco sulla coscia. Li avevo comprati entrambi questo pomeriggio visto che non sapevo quale scegliere. Ma ora ero al punto di partenza. Forse quello con lo strappo era un po’ troppo appariscente per una cena ma più di una volta Edward aveva affermato che il blu si posa bene sulla mia pelle chiara.
     Oggi era il nostro anniversario. Due anni che stavamo assieme, ma sembrava non fosse passato nemmeno un giorno. La passione non si era mai affievolita anzi, cresceva di giorno in giorno.
     « AMORE SE NON TI SBRIGHI VENGO A PRENDERTI CON LA FORZA! »
Non lo badai. Tastavo per la stanza alla ricerca delle scarpe. Mi bloccai all’istante quando sentii due braccia afferrarmi da dietro e buttarmi sul letto. Urlai e cercai di divincolarmi dalla stretta di Edward, che si era steso sopra di me. La mia determinazione si sbriciolò quando le nostre labbra si incontrarono. Le sue mani si muovevano lungo i miei fianchi, provocandomi brividi di piacere, mentre le mie gli accarezzavano i capelli ramati morbidi come seta. Gli cinsi la vita con le gambe e lo attirai ancora di più a me.
     Con un sospiro si staccò dalle mie labbra e mi guardò intensamente. I suoi occhi verdi ardevano a pochi centimetri dai miei.
« Amore.. forse è meglio alzarci...» Non lo badai. Iniziai a baciargli il collo con passione, leccandolo e soffiandoci sopra. Ansimò e gemette a quel tocco. Sorrisi, conoscevo molto bene i suoi punti deboli.
« Bella.. è meglio.. è meglio andare. »
     Con una determinazione pari a zero, si allontanò da me e mi fece alzare dal letto. Mi risistemai il vestito che si era tutto stropicciato e controllai che i capelli fossero in ordine. Lui continuava a fissarmi e io non potei fare a meno di arrossire. Mi avvicinai a lui e gli sistemai la cravatta. Mi alzai in punta di piedi e gli diedi un bacio leggerissimo sulle labbra. Appoggiai la fronte sulla sua e aspettai che il mio respiro si calmasse prima di parlare.
« Posso sapere almeno dove stiamo andando? »
« No, è una sorpresa. E comunque sei bellissima, come sempre del resto » Arrosii.
« Grazie »
     Uscimmo di casa e ci avviammo verso la sua Volvo. Il tragitto fu silenzioso e carico di elettricità. Avevo già notato che da qualche giorno Edward mi stesse nascondendo qualcosa di importante, ma non glielo feci notare. Quando sarebbe stato pronto a dirmelo, lo avrebbe fatto.
     Uscimmo da Forks e ci dirigemmo verso Seattle. Le nostre mani erano intrecciate e si stuzzicavano a vicenda. Ci fermammo in un ristorante che conoscevo molto bene. Era un posto tutt’altro che alla buona. Lì avevano il coraggio di farti pagare l’acqua come l’oro.
« Amore sei sicuro? Si spende parecchio qui.. »
« Non ti preoccupare tesoro. E poi la sorpresa deve ancora arrivare »
     Ci dirigemmo all’interno del ristorante, ma invece di andare a sederci in un tavolo come tutti, mi trascinò verso la porta che dava sul molo.
« Edward ma dove.. »
Mi bloccai all’istante osservando quello che aveva preparato per noi. In fondo alla passerella ci attendeva una barca bianca ricoperta di lucine e fiori.
« Ti piace? » Mi chiese teneramente abbracciandomi.
Non risposi subito. Restai impietrita davanti a quella meraviglia. Lui però fraintese il mio silenzio e si affrettò ad aggiungere:
« Non ti piace? Scusa amore ma speravo di avere una serata romantica solo noi due. Se vuoi posso sempre tor... » Non lo feci finire. Posai subito le mie labbra sulle sue trasmettendogli tutta la felicità che il mio cuore pulsava. Mi staccai e con il sorriso sulle labbra dissi:
« Sì mi piace. Non sai quanto... »
Mi regalò il suo sorriso sghembo che tanto adoravo e mi guidò fin sopra l’imbarcazione. Lasciando le nostre mani intrecciate si avvicinò ad uno stereo di ultima generazione e fece partire la musica. Le note di River Flow In You ci accompagnavano sopra quella distesa di acqua salata.
     Ci guardammo per un momento eterno e poi mi accompagnò fino alla cabina interna dove posai la giacca e la borsa. Al centro esatto della stanza c’era un letto enorme pieno di cuscini bianchi con il copriletto dorato. Quando finalmente incrociai di nuovo il suo sguardo notai la gioia che trasmettevano i suoi occhi. Erano così profondi che immaginai di potermi immergere nella sua anima. Mi avvicinai ulteriormente a quell'angelo e gli accarezzai la guancia. Con un sospiro chiuse gli occhi e si lasciò cullare dalla mia carezza.
     Poco dopo mi riaccompagnò fuori e mi fece accomodare a tavola di fronte a lui. Brindammo e mangiammo tutto quello che era stato preparato per noi da quella santa di sua madre.
     « Grazie Edward. Non sai quanto sono felice che tu mi abbia fatto una sorpresa del genere »
« Non ringraziarmi tesoro. Questa è solo una piccola prova di quello che io provo per te »
Detto questo si alzò da tavola e mi raggiunse. Mi prese le mani e mi fece alzare dalla sedia. Prese poi un respiro profondo e incatenò il suo sguardo con il mio per un altro momento eterno.
«Isabella Marie Swan » Pronunciò il mio nome intero molto lentamente. Trattenni il respiro vedendolo inginocchiarsi davanti a me. Mi guardò da dietro quelle ciglia incredibilmente lunghe, con i suoi occhioni verdi, dolci e al tempo stesso ardenti. Prese dalla sua tasca una scatolina nera e aprii il coperchio.
« Prometto di amarti per sempre, ogni singolo giorno, per sempre. Mi vuoi sposare? »
     Ero paralizzata dalla sorpresa. Avrei voluto dire un sacco di cose, alcune niente affatto belle, altre vergognosamente sdolcinate e romantiche, che forse nemmeno nei suoi sogni mi aveva sentito dire. Eppure sussurrai: « Sì »
     Con un sorriso sfavillante mise l’anello sull’anulare della mia mano sinistra. Era un ovale allungato, coperto da file oblique di pietre tonde e luccicanti. La montatura era di oro giallo, sottile e delicata. Si alzò e mi baciò tutto il viso facendomi sorridere e arrossire. Le sue mani furono tra i miei capelli e le sue labbra raggiunsero finalmente le mie. Con decisione gli circondai il collo con le braccia e mi feci trascinare nella cabina dove insieme ci occupammo beati di quella parte piccola, ma perfetta, della nostra eternità.

~ FINE ~


Non so se questa piccola one-shote vi sia risultata banale o senza senso. L'avevo già pubblicata qui su EFP ma poi non so perché ho tolto tutte le mie storie e mi sono riscritta con un altro account. Qualsiasi cosa pensiate su questa storia potete avere ragione. Non mi sono mai definita una scrittrice e mai mi definirò tale. Posso solo ringraziare zia Stephenie per aver dato vita ad una saga che ha appassionato milioni di lettori. Grazie a lei ho imparato ad apprezzare il mondo della lettura e alla fantasia.
Un Grazie speciale a tutti voi che avete voluto imbattervi in questa sciocchezza. Spero di non avervi deluso e spero di trovare ancora una volta l'ispirazione, o che ne so, di sognare una nuova storia come è stato per questa.
   
 
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