Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Hcn    08/07/2006    2 recensioni
Una poesia, lo sfogo di una donna che ha ucciso..
Genere: Triste, Drammatico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The black widow

Fischiano i venti

come grida i loro sussurri..

Basta,

tacete ora.

non riesco, non riesco

a non pensare a lui..

Vi prego, acque immortali e sabbie del deserto,

tacete ora.

Ho affondato la lama

più e più volte

nella sua carne,

volevo sentire il fluido correre del sangue,

quel caldo sangue che mi ha sporcato la pelle.

Non riesco a sentirmi male..

Il suo nome è una bugia.

L’edera mi cresce lungo i nervi

e stringe ogni tentativo di vita.

Il trucco cola,

e rende nere le lacrime,

mi riga il volto con graffi di carbone che

indelebili

scavano la mia pelle.

Ho ucciso colui che ha ucciso la mia anima.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Hcn