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Autore: sughero    10/11/2011    1 recensioni
Infine parti, prendi la strada più faticosa.
Io non ho il tuo coraggio, preferisco starmene dietro,
a guardarti, a scriverti.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Despedida

DESPEDIDA

 

E ci siamo ritrovati al crocevia.

Non è un caso, ma la colpa è la mia.

Sono io che ti osservo e ti seguo da lontano,

dalla mia strada, con un binocolo in mano.

 

Ma grazie per esserci

e scusami per tutti i mancati incroci,

per le strade sbagliate e le volte che son finito nel fosso.

Ora però possiamo riposarci all’ombra di un semaforo rosso.

 

Soffia un carezzevole silenzio sul viso:

volti lerci su cui la vita ha inciso.

Il cerchio rosso ha già detto tutto

è il rosso prima del lancio, il rosso di un frutto.

 

Guardo indietro, le nostre strade, serpenti.

Si intrecciano schiacciate a terra, impotenti

e strisciano umili verso la stessa meta. Affamate.

Da sempre ci chiediamo chi mai le avrà disegnate.

 

Mi alzo riluttante, ti lascio, mi snodo.

Mi mancherai. Ti mancherà il nostro mondo?

Tutto il sole e il gelo che abbiamo lasciato all’orizzonte?

Spero di no, meglio non chinarci a guardare le nostre impronte.

 

Tante strade portano alla cima,

quindi ti lascio un abbraccio e qualche rima;

ti stampo addosso il calore senza troppe scene.

Ti lascio questi baci. Ti voglio bene.

  
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