10/11/2011
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POV ANGY
Ok, non era la fine del mondo, dovevo solo andare in una scuola nuova dove non conoscevo nessuno....
Appena arrivai fui accolta dal preside che mi portò in quella che a quanto pareva era la mia classe.
“Scusi l'interruzione professore” disse il preside entrando “da oggi in poi ci sarà una nuova ragazza che, come tutte le ragazza di questa classe, non è coreana ma italiana”
“Bhè...allora benvenuta nella 4°A” disse il professore di matematica “Posso sapere il tuo nome?”
“Angela” risposi.
“Bene Angela, c'è un posto libero vicino a Ryeowook”
Mi andai a sedere accanto a quello che credevo sarebbe diventato il mio compagno di banco.
“Ciao” mi salutò “mi chiamo Ryeowook, piacere” mi disse allungando la mano verso di me.
“Piacere” gli dissi stringendogliela.
Quell'ora di matematica sembrò non voler finire mai quando finalmente quella dannata campanella decise di suonare e mi rilassai completamente sulla sedia.
“Meno una...adesso ne mancano solo altre cinque” pensai.
“Ciao” mi salutò una ragazza con i capelli e gli occhi castani “Io sono Noemi e mi dispiace per te ma...sei capitata in una classe di pazzi” disse lei sarcasticamente.
“Hey smettila di parlare male del tuo fidanzato, io non sono pazzo” disse un ragazzo che appena arrivò abbracciò la ragazza da dietro “comunque io sono Kyuhyun”
“Se vuoi sopravvivere sta' lontano da questi due...loro sono i nostri maknae e sono evil...molto evil” disse un ragazzo sorridendo, che invece di avere delle fossette aveva dei buchi.
“Hey non starai mica cercando di tradirmi” disse una ragazza con i capelli corti e gli occhi castani “Mai amore” rispose il ragazzo abbracciandola e baciandola.
“Loro sono Leeteuk e Roberta, la coppia storica della classe, poi ci sono Federica e Donghae e quei due sono Yesung ed Alessia. Non sono fidanzati...A dir la verità, non ancora”
In quel momento mi arrivò un messaggio sul cellulare:
“Hey piccola mia, come va il primo giorno di scuola?”
Sorrisi nel leggere quel messaggio e nel pensare che dopo la scuola sarei stata di nuovo con il mio Seungri.
“Ma che dolce, chi è il tuo ragazzo?” disse Kyuhyun prendendomi il telefono da mano.
“Kyuhyun ridammi il telefono!” dissi alzandomi per riprendermelo.
“Prova a prendermi” disse iniziando a correre con il mio telefono in mano.
“Ridammelooooo!”
“Eunhyuk prendilo!” disse l'evil maknae dando il mio telefono ad un biondo che andò a sbattere contro un altro ragazzo che sembrava molto muscoloso.
“Eunhyuk, ridalle il telefono!” ordinò quel ragazzo.
“Ma...” cercò di ribattere il biondo.
“Ridaglielo”
“Va bene, però che guasta feste che sei” disse Eunhyuk restituendomi il telefono.
“Grazie” mi ripresi il telefono.
“E comunque io sono Siwon” mi disse il ragazzo molto muscoloso sorridendomi. Era un ragazzo molto bello e non so perché quel sorriso iniziò a farmi battere il cuore a mille nonostante io fossi fidanzata e pensassi sempre a Seungri.
Finalmente le lezioni erano finite e stavo aspettando che il mio ragazzo venisse a prendermi.
“Ragazzi chiedeteglielo voi” sentii delle voci dietro di me e mi voltai.
“No”
“Ma perché no?”
“Chiediglielo e basta”
“Va bene” disse “Senti Angela, noi oggi ci vediamo al parco e abbiamo pensato che ti farebbe piacere venire con noi”
“Grazie per l'invito, cercherò di venire!”
“Comunque io sono Sungmin e loro sono Shindong e Heechul!”
“Piacere” dissi prima di sentire la voce di Seungri che mi chiamava “Scusate ragazzi ma devo andare, ci vediamo oggi” dissi prima di andarmene e raggiungere il mio ragazzo.
“Ciao amore” mi salutò dandomi un bacio.
“Ciao”
“Com'è andato il primo giorno di scuola?” mi chiese mentre ci incamminavamo verso casa.
“Bene”
“Senti piccola, che ne dici se oggi ci vediamo e stiamo un po' insieme? E dammi la borsa che te la porto io”
“Amore, scusa ma oggi non posso, i ragazzi della mia classe mi hanno invitato al parco”
“Quindi preferisci stare con loro invece che con me?” disse facendo finta di arrabbiarsi.
“Ma dai, non te la prendere, può essere un buon modo per legare con loro” cercai di convincerlo.
“Va bene” acconsentì con un sorriso scherzoso.
“Grazie. Ti amo” dissi prima di baciarlo.
POV SIWON
“Ma porca miseria, Ryeo, dammi quel pallone” urlai, rincorrendolo. Il mio amico mmi fece un sorriso bastardo e passò la palla a Kyu, che sfoggiò il suo sorrido più “evil” del repertorio.
“Siwon, se vuoi il pallone devi prenderlo, kekeke” ghignò il malefico.
Che amici bastardi che avevo.
“Ragazzi, se non me la ridate non canto più nel nostro gruppo” minacciai. In risposta mi beccai una risata di gruppo.
“Ma tu ci stai dentro solo per gli addominali!” mi prese in giro Alessia, seduta a terra accanto a Rò e Leeteuk.
“Ma fate sempre così con questo povero ragazzo?!”
Ecco, una voce nuova ma molto familiare.
“Ehi, Angela, ciao!” salutò Federica tutta rossa a causa di un bacio che le aveva dato Dongahae. Quella ragazza era proprio da compatire, era timidissima, ma Fishy non esitava a darle qualche bacio in pubblico.
Il quadro che ne usciva era più o meno questo: I MIEI AMICI ERANO STRONZI!
“Allora vogliamo incominciare a giocare!?” esortò Yesung, dopo aver scoccato un sorriso dolce ad Alessia, al quale lei si sciolse. Quei due si piacevano, perché non si mettevano insieme?! Nella lista delle cose da fare, inventare un progetto per farli mettere insieme saliva al primo posto.
“SE MI RIDANNO LA PALLA...” scoccai un'occhiataccia a Kyu, che con un sbuffo me la ridiede.
“Allora, andiamo? Sorrisi e diedi il via alla partita di basket: io, Leeteuk, Yesung, Ryeowook e Kyuhyun contro Roberta, Alessia, Noemi, Angela ed Eunhyuk.
“Perché io in mezzo alle donne?!” si lamentò quest'ultimo.
Lo lasciammo in mezzo alle sue lamentele, mentre osservavo con soddisfazione la mia squadra megagalattica.
“EHI, ma perché io solo donne in squadra?! È normale che vinci” m'apostrofò Ale, il maschiaccio del gruppo.
“MA CI SONO ANCHE IO IN SQUADRA!” sentimmo urlare Hyuk in lontananza.
“Il fato ha voluto così” alzai le spalle, un sorrisetto ad incresparmi le labbra.
“Allora ti consiglio d tenere sotto controllo il tuo Leeteuk” ghignò lei, scoccandogli un'occhiataccia.
Seguii il suo sguardo e lo vidi accanto alla sua fidanzata, che gli faceva gli occhi dolci.
“Ci fai vincere, vero?”
“Ma certo, amore”
Un uomo senza spina dorsale proprio.
“LEETEUK!” lo richiamai. Lui sobbalzò e mi lanciò uno sguardo supplicante.
“Ma lei...gli occhioni dolci...” provò a difendersi.
Ah, l'amore, rendeva deboli tutti gli uomini.
“GIOCHIAMO!” urlai e ci mettemmo in campo.
Od almeno cercammo di farlo, ignorando le proteste di Hyuk.
“Un momento, e l'arbitro?!” osservò, in modo molto intelligente Ryeowook.
Mi fermai di colpo, facendo sbattere Noemi contro il mio petto. Alzò gli occhi verso di me, leggermente rimbambita.
“Wow...che addominali duri che ha...” disse, tastandomi. Mi lasciai sfuggire un sorrisetto malizioso.
“Ehi...ehi...sono io il tuo fidanzato...guarda me, guarda me!” sentii chiamarla Kyuhyun, in cerca di affetto.
“...non farmi rispondere, Kyu, che è meglio...” rispose lei.
“Ragazzi, faccio io l'arbitro!” si offrì Fede, saltellando verso di noi. Subito Donghae, con faccia seria, s'interpose.
“IO faccio l'arbitro...TU la ragazza pon-pon”asserì, annuendo con convinzione alle sue stesse parole.
“No, fermo...IO faccio l'arbitro, e tu la ragazza pon-pon” ribatté lei.
Era in corso la terza guerra mondiale.
Per fortuna arrivò Sungmin, facendo da paciere.
“Allora, ragazzi, i ruoli giusto ad ognuno: Fede l'arbitro e Donghae la ragazza pon-pon”
Eccolo, il genio.
Finalmente la partita poté ricominciare.
Per circa tre secondi prima del fattaccio.
“MI SONO ROTTO IL GINOCCHIO! PORTATEMI ALL'OSPEDALE!”
“Shisus, sei solo inciampato...non è nulla...” cercò di calmarmi Teukie, ma senza risultato.
“Nooooo, me lo sento, me lo sono rotto!” mi lamentai ancora, rotolandomi per terra.
“Dai, Siwon, non è nulla!” Ed Eunhyuk mi schiaffò senza tanti complimenti una borsa di ghiaccio sul ginocchio.
Lanciai un urlo beduino.
“Ma siate più dolci, gli fate male così!”
SANTA DONNA ANGELA, SANTA DONNA! S'inginocchiò e con delicatezza mi appoggiò la borsa del ghiaccio. Le sue mani erano dolci e delicate e mi lasciai sfuggire un sorriso, al quale lei rispose arrossendo.
Quella ragazza mi stava incominciando a piacere.
“Dato che abbiamo un invalido in gruppo” sobbalzai al suono della voce di Heechul, che, abbassandosi, appoggiò lo stereo sul campo: “che ne dite di ballare un po'?”
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