10/11/2011
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Salve a tutti! Questa è una nuova FF in collaborazione con Meandmyself.
Spero vi piaccia.
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-Emma.
Sono stesa sul letto a pensare al mio passato e ha questa paura che tengo dentro.
Il cellulare vibra e cade atterra, la mia sfiga.
Mi alzo e lo raccolgo.
Hei, Emma, ti va di vederci al bosco?
È la mia migliore amica, Elizabeth. La conosco praticamente da una vita.
Rispondo con un semplice Okay ed entro nella mia cabina armadio.
Prendo i miei pantaloni da hip-hop e le solite etnies. Lascio la felpa che ho addosso e prendo la borsa a tracolla.
-Mamma esco.- prendo le chiavi sopra al tavolino e vado in garage.
Metto in moto la mia yamaha nera e parto.
Amo il mio casco. È bianco con sopra mille scritte, graffiti anzi.
In mezz’oretta sono al bosco. Trovo uno spazio senza alberi dove la posso parcheggiare e vado verso il lago. Di solito con Elizabeth veniamo sempre qua dopo scuola, avvolte facciamo anche un bagno.
-Beth!- vedo in lontananza i capelli lunghi dei Beth e il suo fisico fin troppo magro.
Lei si gira e mi viene incontro ma qualcun altro mi spinge e cado atterra con sopra un peso enorme.
-Togliti da me!-
-Scusa!- quando finalmente quell’essere si toglie da me riesco a vederlo in faccia.
È alto, apparentemente magro e con dei ricci che farebbero invidia ad un riccio.
Mi accorgo, anche, del dolore lancinante alla caviglia. Sono ancora per terra e lui mi offre la mano l’afferro e mi rialzo fingendo di non aver dolore.
-Tutto okay? Scusa non ti ho vista!- Dio, quant’è bello.
-Si si tutto okay, non ti preoccupare.- gli sorrido e raggiungo Beth che, come sempre sta litigando con qualcuno.
-Ma non ti conosco nemmeno e già mi urli contro?! Ma che sei un animale?!-
-Sei tu che hai iniziato!-
-Io?! Ma che cazzo dici?! Sei tu che per poco non mi cadi sopra!-
-Se tu ti toglievi…-
-Se tu non fossi così stupido!-
-Ma basta!- urlo esasperata.
Guardo il tizio di fronte a Beth. Ha la pelle scura, occhi profondi e labbra rossastre.
Beth mi guarda e mi trascina via.
-Mi dici che ti prende?!-
-Ma, Dio mio, ecco che mi investe quell’animale!-
-Ma non lo conosci nemmeno!-
-Ti sei fatta male?-
-No, no tutto apposto.-
-Elizabeht.
Un silenzio senza fine avvolge la stanza.Chiudo il libro e subito dopo gli occhi per assorbibre il calore. A casa non c'era nessuno non avevo motivo di restarci non volevo finire un altro libro. Presi il telefono e inviai un messaggio a Emme,cioè Emma la mia migliore amica.
-Elizabeht.
Un silenzio senza fine avvolge la stanza.Chiudo il libro e subito dopo gli occhi per assorbibre il calore. A casa non c'era nessuno non avevo motivo di restarci non volevo finire un altro libro. Presi il telefono e inviai un messaggio a Emme,cioè Emma la mia migliore amica.
-''Hei, Emma, ti va di vederci al bosco?'' Era un posto che solo noi conoscevamo,nessuno ci andava mai. Risponde subito,un semplice okay. Odio le risposte fredde,lo sapeva benissimo.
Mi alzo dalla poltrona e poggio i piedi sul parquet caldo che scricchiola appena. Salgo le scale e vado in camera,apro l'armadio prendo una felpa,un paio di jeans,e le mie supra. Prendo il casco nero,vado in garage e accendo la moto di mio fratello,la sua amata gilera.
Arrivo,mi guardo intorno,nessuno. Entro nel bosco e inizio a camminare,tutto silenzio. MI Siedo su una roccia,e poco dopo vedo la sagoma di Emme,mi alzo per andare a salutarla ma qualche idiota per poco mi calpesta con la bici. Mi volto infuriata e mollo un calcio alla ruota della bici di quell'idiota. -Scusa ma sei deficiente? che per caso non mi vedi? sono invisibile?- -Eh,no ma scusa sei tu in mezzo alla strada!- --Ma non ti conosco nemmeno e già mi urli contro?! Ma che sei un animale?!- -Sei tu che hai iniziato!- -Io?! Ma che cazzo dici?! Sei tu che per poco non mi cadi sopra!- -Se tu ti toglievi…- -Se tu non fossi così stupido!- -Ma basta!- urla Emme esasperata,mi volto verso di lei e noto che è in compagnia di un riccio.