Un piccolo ritorno Dramione



Quella piccola mezzosangue, sempre a sputare sentenze su tutti!
L'aveva fronteggiato, l'ennesima volta, rischiando di metterlo in ridicolo davanti a tutti si suoi compagni di casa.
Questo doveva essere il suo quinto anno??
Pensava davvero di prevalere sul trio ora che aveva dalla sua parte la professoressa Umbridge.
Quello sguardo di sfida!!
Merlino, quanto lo eccitava!
Oddio... aveva davvero pensato quello?
ECCITAVA??
Era una mezzosangue, diamine!
Davvero importava il sangue? Ormai sapeva da tempo che quella era la scusa per essere disgustato da lei.
Come poteva esserlo, però, se tutte le volte che se la ritrovava di fronte con quel nasino all'insù avrebbe voluto riempirla di carezze e ammansirla? Esattamente come quel suo gatto inguardabile...
Chissà com'era a fare le fusa...

Come al solito quel viscido idiota purosangue doveva chiamarla secchiona per sminuirla!
Ah, sì?? Gliel'avrebbe fatta vedere! Una bel petrificus e il problema sarebbe stato risolto!
Forse sarebbe stato meglio un bel "Silencio"... sì, ma poi avrebbe potuto reagire bloccandola e...
Oddio!! Niente pensieri impuri!!
Ma che le stava succedendo??
Immaginare le mani del suo peggiore nemico la faceva sentire così strana...
Entrò nell'aula di Pozioni.
Per fortuna la Umbridge non stava facendo l'inquisitore in quel momento.
I Serpeverde arrivarono in blocco e lei non riusciva a stare calma.
Che diavolo le era preso?
Ora capiva perchè Ron usava sempre quella parola, era a dir poco perfetta per quel momento: MISERIACCIA!
La voce monotona del professor Piton riempì l'aula e lei si perse nei suoi pensieri.
Non doveva voltarsi, non doveva voltarsi: invece si voltò!

Draco si sentì improvvisamente osservato mentre cercava in tutti i modi di concentrarsi sulla lezione: pensando fosse Potter si voltò con disprezzo verso la parte Grifondoro della stanza per poi incontrare lo sguardo mortificato della Granger.
Ma cosa...?
La ragazza lo stava guardando, ma non con sfida: dava l'impressione di non riuscire a distogliere lo sguardo e sembrava che si stesse per sentire male da un momento all'altro!
Quello sguardo offuscato... no, non lo doveva guardare così!
Strinse i denti e cercò di voltarsi, ma inutilmente... si sentiva come se la Granger l'avesse stregato con un Imperio e non fosse guidato dalla propria volontà!
Si immaginò gli ansimi della ragazza con quell'espressione...

Malfoy la stava guardando e anche lui non riusciva a distogliere lo sguardo! Ma che stava succedendo?
"Quindi la pozione del desiderio proibito..."
Hermione si riscosse leggermente, guardando il professore.
"Desiderio proibito?" bisbigliò a mezza voce.
"Hermione... ti senti bene?" chiese Harry preoccupato, notando poi lo sguardo della ragazza verso chi fosse rivolto.

"... inizia a stordire già sentendone solo l'odore, se il soggetto in questione di qualcuno di voi fosse qui, in questo momento (sono compiaciuto del fatto che sia il contrario) potrebbe addirittura portare allo svenimento."
Draco sentì le ultime parole del professore prima di guardare il professore stralunato.
Alla parola "svenimento" la Granger crollò sul pavimento.
"GRANGER!!" urlò senza pensare.
Nessuno soccorse la ragazza: tutti guardavano Malfoy per la prima volta preoccupato per la sua acerrima nemica.