Quel giorno la vita di Melania cambiò.
Si svegliò all’alba e lentamente scese le scale , di soppiatto uscii dalla porta e si incamminò verso il parco.
Era una notte di Gennaio:fredda e umida … troppo fredda per una ragazza freddolosa come lei.
Non poteva immaginarsi cosa l’aspettava. La nonna le diceva sempre di pensare due volte prima di compiere un’azione come quella ma Melania non le ha mai dato retta.
Quando si trovò all’entrata le ritornarono in mente tutti i ricordi : le passeggiate con le amiche , la mamma che la domenica faceva i tortellini , il calore della nonna e il bene che le voleva papà.
Sorpassata la soglia di Central Parck vide subito dove i vampiri avevano scelto di fare la formazione pentagonale. Aveva paura, ma allo stesso tempo era eccitata.
I succhiasangue avevano già iniziato a pronunciare sortilegi : si capiva chiaramente che volevano le anime di 100 ragazze per riportare in vita la Dea Vampira.
Melania pensò tra sé e sé “devo andarmene di qui” temeva di poter essere una di quelle anime.
Si mise a correre verso l’uscita , quando senti freddo al collo ; se lo strofinò con la mano, era piena di sangue.