Titolo: One Afternoon, One Answer
Autore: Slayer87
Beta: nessuno, shame on me per qualunque orrore
Fandom: Glee
Rating: R
Pairing: Klaine
Wordcount: 506 (fdp)
Note: ispirata alla 3x05, quindi spoiler per la puntata. Se non l’avete vista perché siete ancora qui? non leggete se non volete rovinarvi la sorpresa. Le frasi sottolineate sono la mia personale traduzione dell’episodio, quindi qualcosa potrebbe scostarsi dai sottotitoli.

Titolo

Era pomeriggio, ed era a casa del suo ragazzo, quando la risposta arrivò.
Kurt stava guardando Blaine che ballava.
Uno spettacolo notevole al dire il vero, abbastanza notevole da risvegliare certi istinti.
Kurt si era sempre considerato un ragazzo un po’ fuori dalla norma su quell’argomento – come se ci fosse qualcosa su cui seguisse la norma - ma ultimamente si era sorpreso a fare certi pensieri sempre più spesso.
Come gli capitava sempre più spesso di avere qualche problema a calmarsi dopo una sessione di baci piuttosto lunga ed intensa. Non era ancora arrivato al punto da pensare solo a quello, come immaginava facessero tanti ragazzi delle sua età, ma quando Blaine metteva quelle magliette piuttosto aderenti che gli lasciavano scoperte le braccia definendole in quel modo a dir poco straordinario… beh, il suo cervello si disconnetteva totalmente. Solo, non sapeva come introdurre il discorso…

“Pensi che sia noioso?”
“Sei pazzo? Sei il ragazzo più interessante dell’intero Ohio.”

Una pausa. Doveva sapere… e doveva distrarsi dalle braccia di Blaine.

“Intendo… sessualmente. Ci siamo andati molto cauti con l’esplorazione delle zone a sud dell’Equatore.” Due punti per lui, era riuscito a dire quella frase senza imbarazzarsi e senza arrossire… beh, almeno non troppo.

“Pensavo fosse quello che volessimo entrambi.”
“Lo è. Solo, a volte non hai voglia di strapparmi gli abiti di dosso e fare certe cose?”

Ecco, quell’ultima frase l’aveva solo pensata, ma i suoi ormoni avevano parlato per lui. Brutta storia quella degli ormoni, bruttissima.

“Certo, è per quello che hanno inventato la masturbazione.”

Ora Kurt era arrossito. Decisamente.
Quando Blaine usava certe parole non poteva fare a meno di tornare ad essere un cucciolo di pinguino.

“Fa caldo in questa stanza, non possiamo aprire una finestra?”

Aveva veramente caldo, e aveva bisogno di rinfrescarsi… prima di fare cose che suo padre si aspettava che facesse al suo trentesimo compleanno.

“Ehi, sono serio. Senti, siamo giovani, siamo al liceo e certo, abbiamo delle voglie, ma qualsiasi cosa facciamo prima di tutto voglio che tu sia a tuo agio, in maniera da poterlo essere anch’io.”

Kurt sorrise e si calmò un attimo, pur non riuscendo a reprimere il brivido che gli era partito dalla schiena quando Blaine lo aveva accarezzato.

“E inoltre strapparti i vestiti di dosso non è un’impresa così semplice.”
“Per via degli strati?”
“Per via degli strati.”

Un bacio.
Kurt adorava come Blaine riuscisse a farlo stare bene.
Non amava particolarmente il contatto fisico, ma chissà come Blaine riusciva a penetrare le sue difese (oh, grandioso, ora il suo cervello si metteva anche a produrre doppi sensi?) e a regalargli un senso di serenità che non aveva mai provato prima.

Ultimamente non riusciva a fare a meno di andare a letto con una sola domanda in testa: era Blaine quello giusto?

Kurt non aveva fretta, ma mentre si addormentava, appena tornato a casa dopo quella serata passata con Blaine, non poté fare a meno di scivolare nel sonno con un sorriso sulle labbra. Quella sera la domanda con cui andava a letto nelle ultime notti aveva finalmente trovato una risposta.

Sì, Blaine era quello giusto.
Il sorriso di Kurt non si spense nemmeno nel sonno.

The End