Che cosa ti spinge
mio Ulisse
a vagare per mare senza meta?
Sei alla
ricerca della tua metà,
l'oceano?
Troverai
le sirene, mio re,
e il loro canto.
D'incanto
svanirai nella nebbia..
e un vortice ti porterà lì
dove solo gli dei
hanno osato arrivare.
E arriverai, lo sai.
Arriverai
e piangerai.
Ma non è quello
il tuo sogno più bello..
E quel fuoco che ti brucia
l'anima, il cuore, la mente
ti condurrà ancora più avanti, verso il niente.
Toccherai
l'infinito con un dito
prenderai in mano le stelle
e le metterai in bocca come caramelle.
Ti
nutrirai di nebulose.
Ma non appassirai come le rose:
ciò che ti spinge ad avanzare
per toccare tutto quello che riesci a sognare
sarà la tua àncora.
Ma ancòra..
Vorrai
strappare il manto nero del cielo
per trovare quel posto sereno nell'al di là
che tutti ricercano in alto nel blu.
E
saprai
solo tu la verità..
Non
è l'invitante luccichio delle stelle
non sono le nubi vaporose
a spiegare il perchè delle cose..
Ma quella forza che dentro di te risuona
come un violino in una tempesta
quando tutto tuona.
Solo tu
riuscirai.
Solo tu capirai.
Ingloberai
l'infinito e tutto ciò che lo circonda
per portarlo a navigare
facendolo leggero come un'onda.
E vedrai l'eternità
scolpita dentro di te.
Ora
sei in pace?