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Autore: Doe    12/11/2011    4 recensioni
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DAL TESTO:
Mi avvicino a te, poggio istintivamente la mia mano sul tuo braccio. Voglio farti percepire la mia presenza al tuo fianco, voglio che non dimentichi di non essere solo e che mai più lo sarai.
Tu ti ribelli e ti allontani da me, dal mio tocco. Vuoi essere duro, vuoi fare lo stronzo, dimostrare che non hai bisogno di nessuno.
Ma io mi sono rotta di questo.
Niente maschere, Damon. Percepisco la tua frustrazione e il tuo dolore, eco del mio. Gettala via quella dannata maschera, che con me non ne hai di bisogno.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi consiglio di guardarlo, non ve ne pentirete. La canzone è il sottofondo perfetto per la OS.

--> http://www.youtube.com/watch?v=ELANyXwMkhA&feature=channel_video_title

 

We will let him go

 

- Ce l’avevo tra le mani, Elena. Avevo tra le mani Klaus! Avrei potuto mettere fine a tutto quanto! -, ringhi disperato.

Poi, quell’immancabile bicchiere di bourbon si schianta contro il camino acceso, facendone divampare le fiamme.

- Ehi… Damon, ehi…

Mi avvicino a te, poggio istintivamente la mia mano sul tuo braccio. Voglio farti percepire la mia presenza al tuo fianco, voglio che non dimentichi di non essere solo e che mai più lo sarai.

Tu ti ribelli e ti allontani da me, dal mio tocco. Vuoi essere duro, vuoi fare lo stronzo, dimostrare che non hai bisogno di nessuno.

Ma io mi sono rotta di questo.

Niente maschere, Damon. Percepisco la tua frustrazione e il tuo dolore, eco del mio. Gettala via quella dannata maschera, che con me non ne hai di bisogno.

Appoggio la mia mano sulla tua guancia fredda e ti costringo a voltarti.

- Ehi, ascoltami. Sopravviveremo anche a questa. – E, improvvisamente, ne sono convinta davvero.

- Sopravviviamo sempre. Fidati di me.

Sei più calmo, adesso. Ti fidi di me e questo mi fa sentire bene.

Hai gli occhi lucidi, ma non piangerai. Tu non piangi mai davanti a nessuno e, all’improvviso, mi trovo a desiderare, un giorno, di diventare l’eccezione.

- Non riavremo mai Stefan. Lo sai, vero?

Sì, che lo so. Sì, ho capito. E fa male, sapere di aver fatto il possibile e che non è comunque bastato.

Indurisco lo sguardo. Improvvisamente, sono determinata.

Determinata a farti star meglio. Determinata ad andare avanti. Determinata a dimenticare chi ha smesso di volermi nella sua vita.

- Allora lo lasceremo andare. Okay? Dovremo lasciarlo andare.

Mi guardi, capisci, annuisci. Fa male, lo so, ma non c’è nient’altro che possiamo fare.

Lo lasceremo andare, Damon, perché è ciò che lui vuole. E’ la sua vita, sono le sue scelte.

Lo lasceremo andare, Damon, perché non è più lui. Non è il tuo fratellino, non è il mio amore.

Lo lasceremo andare, Damon, perché di questo Stefan io non so niente e lo disprezzo solamente.

Lo lasceremo andare, Damon, perché nessuno dei due merita di soffrire ancora a causa sua.

Lo lasceremo andare perché in questo preciso istante, coi nostri visi così vicini e il tuo sguardo immerso nel mio, ogni singola cellula del mio corpo vorrebbe baciarti.

Ma non posso. Non voglio che pensi di essere un ripiego, per me. Non lo sei mai stato, non potresti esserlo mai.

   
 
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