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"Voglio rifarla, mi senti? Voglio
rifare questa parte della mia vita, non mi piace. Voglio tornare
indietro e cambiarla."
"Se torni indietro devo
cancellare anche la parte di memoria che ricorda questo periodo e
tutti gli eventi ad essa connessi. Il cervello, perdendo la memoria
degli eventi, non potrebbe imparare dal proprio passato perchè non
c'è mai stato. Di conseguenza reagirebbe in base al vissuto
precedente. Potresti rifare tutto esattamente allo stesso modo. Ne
sei sicura?"
"Sì, penso che reagirei in un modo
differente."
"D'accordo allora, ti
accontento..."
"Voglio rifarla, mi senti? Voglio
rifare questa parte della mia vita, non mi piace. Voglio tornare
indietro e cambiarla."
"L'hai già fatto una volta, ma
non te ne puoi ricordare. Ti avevo avvertito che avresti potuto
rifare tutto allo stesso modo. Il tuo cervello non può imparare da
qualcosa che non è mai avvenuto. Capisci?"
"Sì, ma
voglio provare, penso che reagirei in modo differente
stavolta."
"D'accordo..."
"Voglio
rifarla, mi senti? Voglio rifare questa parte della mia vita, non mi
piace. Voglio tornare indietro e cambiarla."
"L'hai già
fatto. E' la seconda volta che me lo chiedi. Ti ho cancellato la
memoria degli eventi e non ricordi niente, perciò il cervello non
avendo memoria di fatti già accaduti ha preso da ciò che già
conosceva."
"Capisco. E non posso tenere i miei ricordi
ma rivivere la situazione per cambiarla?"
"No, non è
possibile. Se ti accontentassi mi chiederesti di rifarlo per ogni
minimo errore. E non vivresti più."
"Vivrei meglio
invece."
"Questo è ciò che tu e tutti gli altri
credete. Quando ho aiutato te ho dovuto cancellare la memoria non
solo tua, ma di tutti altrimenti si sarebbe creato il caos. Si
sarebbero ricordati di aver già vissuto quel periodo di vita ma non
avrebbero saputo spiegarsi il perchè. Pensa al caos globale se
permettessi a ciascuno di voi di rifare parti della loro vita senza
cancellarne la memoria. Manderei il tempo indietro talmente tante
volte che vi scoppierebbe la testa. Vi ricordereste parti di voi che
non sapete se avete vissuto realmente oppure no. Pensereste di essere
pazzi, che tutto il mondo sia impazzito. Non avreste più certezze.
E, neppure in quel caso, sareste sicuri di imparare dai vostri errori
perchè non sareste sicuri dei ricordi che avete. Ho fatto questa
azione? E se sì quando? Non sai quanti mi hanno già fatto questa
richiesta."
"Se non avessi cancellato la memoria degli
eventi nelle persone con cui io ho avuto a che fare, questi avrebbero
reagito in modo diverso sapendo cosa sarebbe successo?"
"Forse.
Se si fossero ricordati della loro reazione nel momento in cui stava
accadendo l'evento. Ma senza la consapevolezza di aver vissuto il
fatto non avrebbero potuto reagire diversamente."
"Quindi,
si sarebbero accorti a posteriori."
"Sì. Oppure
avrebbero potuto pensare di aver sognato il futuro."
"Di
viaggi nel tempo non se ne parla, vero?"
"Anche questa è
una domanda che mi fanno spesso. Ovviamente non è possibile. Come
avrai ormai capito, il tempo è meglio che scorra sempre avanti per
voi."
"Peccato."
"Ancora una domanda. Che
ne dici di farmi vivere parte della vita di qualcun altro?"
"Queste
conversazioni si assomigliano tutte. Sapevo che me l'avresti chiesto
prima o poi. No, non posso. Voi siete un essere unico, in anima e
corpo. Perchè vivere come l'ombra di qualcuno?"
"Invidia?"
"E'
l'unica cosa che ti rimarrebbe anche dopo. Sei ancora convinta di
voler rivivere parte della tua vita?"
"Non molto a dir
la verità."
"Bene. Perchè puoi cambiare
qualcosa."
"Cosa?"
"Il futuro."