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Autore: Fran6277Echelon    12/11/2011    0 recensioni
"Come ti chiami?"Chiese il ragazzo osservando i capelli blu di quella ragazza in tutte le sue sfacciettature.Erano strani ma bellissimi.
Era come se l'oceano le avesse dipinto apposta i capelli.Avevano qualche sfumatura che andava dal verde petrolio al blu dell'oceano.Lo confondevano.Erano...belli.
"Ondine"Rispose lei.La sua voce era limpida come l'acqua cristallina del mare.Jared sorrise.
"Sai,un mio amico ha fatto un film dove c'era una ragazza che si chiamava Ondine."Rispose quasi soddisfatto.
"Che cos'è un film?"Chiese la ragazza lasciando Jared perplesso.
Jared è vittima di un naufragio mentre era in crociera.Mentre affogava viene salvato da una strana ragazza.
Chi sarà costei??
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Affogava.
Tutto intorno a lui era buio.Non poteva respirare.
L'acqua lo circondava.Era quasi una sensazione piacevole se non fosse per il fatto che il pensiero delle persone a cui più teneva lo tormentava.
Chissà cosa avrebbero fatto sua madre e suo fratello?!?
Forse avrebbero pianto la sua morte come avrebbe fatto tutto il mondo.
E gli Echelon?Come avrebbero fatto senza il leader della loro band preferita?Come avrebbero fatto senza colui che gli ha insegnato a lottare sempre e a credere nei propri sogni?
Il suo corpo lo abbandonò improvvisamente.Si lasciò trascinare negli abissi dalla corrente.Le braccia erano aperte come le gambe.Quasi formavano una X.
Era pronto.Era pronto a lasciare quella terra che gli aveva dato tante soddisfazioni.Sarebbe andato su una terra dove di soddisfazioni ne avrebbe avute ancora di più.
Improvvisamente,sentì una forte presa sul suo braccio.Non ci badò.
Credette che fossero tanti pesci che lo stessero accarezzando.Ma poi si sentì trascinare e realizzò che quello era la presa di un umano.
Poi,il buio più totale.
Perse i sensi.

Come vorrei stare qui con te
Cosa darei per restarti accanto?
Vorrei che tu potessi sorridermi
Mi porterai dove vorrai
E del tuo mondo parte farò
Accanto a te sempre così solo con te
Quando accadrà?
no non lo so
Ma del tuo mondo parte farò
Guarda e vedrai
Che il sogno mio
Si avvererà **

Quella canzone lo aveva risvegliato. La voce di colei che lo aveva salvato gli aveva fatto ritornare i sè.
Quella voce era bellissima.Era così dolce.Era così profonda.
Lo aveva fatto sognare.Lo aveva risvegliato dall'oblio.Voleva vedere il volto della sua salvatrice.Era curioso di sapere chi fosse quella straniera.
Aprì lentamente gli occhi.Davanti a lui comparve una figura femminile,all'inizio un pò sfuocata, lo incuriosì.
I suoi capelli erano di un blu più blu dell'oceano,la sua pelle era...bianca e cristallina come la neve.Le gocce d'acqua che aveva sulle braccia gli parevano diamanti,i suoi occhi erano..magnifici.Blu.Più blu del mare,dell'oceano ,del cielo.
Più blu di una rosa finta.
Gli sorrideva.Stava sorridendo.
Ad un certo punto si buttò nel mare senza darle neanche il tempo di poter chiederle il nome.
Per tutto il tempo pensò a quella ragazza sparita magicamente come era arrivata nella sua vita.Lo aveva salvato.
Aveva impedito che morisse
.Ed era anche tanto bella.
Da quel giorno Jared andava sempre su quella spiaggia sperando che la trovasse.
Passarono infiniti giorni prima che la vedesse nascosta dietro uno scoglio.I capelli blu erano bagnati e alcune ciocche le ricadevano davanti al viso.I suoi occhi erano più blu di come li ricordava e gli catturarono l'anima.Quella ragazza era bellissima.
"Ciao.."disse Jared stendendosi sulla sabbia calda e la fissò negli occhi."Ci hai messo tanto a farti vedere"
La ragazza sorrise.
"Ciao.."Ripetè lei ancora con il sorriso sulle labbra.

"Come ti chiami?"Chiese il ragazzo osservando i capelli blu di quella ragazza in tutte le sue sfacciettature.Erano strani ma bellissimi.Era come se l'oceano le avesse dipinto apposta i capelli.Avevano qualche sfumatura che andava dal verde petrolio al blu dell'oceano.Lo confondevano.Erano...belli.
"Ondine"Rispose lei.La sua voce era limpida come l'acqua cristallina del mare.Jared sorrise.
"Sai,un mio amico ha fatto un film dove c'era una ragazza che si chiamava Ondine."Rispose quasi soddisfatto.
"Che cos'è un film?"Chiese la ragazza lasciando Jared perplesso.

"Tu...non sai che cos'è un film?"Chiese.
La ragazza scosse il capo."Dalle mie parti non ce ne sono..E' qualcosa da mangiare?"
Jared scoppiò a ridere per la buffa risposta della ragazza dai capelli
blu come l'oceano ma vedendo la sua espressione cessò immediatamente di ridere e si grattò la nuca,segno d'imbarazzo.
Vide che era ancora immersa nell'acqua e che non si era azzardata a mettere piede sulla riva per raggiungerlo.Così pensò che le serbisse una mano.
"Vuoi una mano ad uscire dall'acqua?"Chiese.
"Mi piacerebbe mettere piede sulla tua terra...ma non posso"Rispose la ragazza malinconica.
"E perchè se posso chiedere?"
La ragazza non rispose,ma fece un gesto che lasciò Jared di stucco.
Una grossa pinna blu uscì dall'acqua alzandosi sulla testa della ragazza.Jared sgranò gli occhi e fece per allontanarsi ma la ragazza iniziò a cantare.
Mio nemico.Sono solo uno straniero in una terra straniera che sta finendo il tempo.Angelo o demone viene dalla mia anima.Sono colpevole di tradimento.Ho perso il controllo
" Jared  la guardò."Non te ne andare come fanno tutti.Resta con me."La ragazza iniziò a piangere."Tutti mi considerano un mostro ma non lo sono.Non sono un demone.Io sono il fantasma e tu sei il mio angelo.Devi baciarmi.BACIAMi.Così tutto il mio tormento finirà.Così tutta questa  sofferenza svanirà.Potrò andare a vivere nella mia terra.Potrò andare su Marte.E' da li che vengo.L'ho sempre saputo"
Al ragazzo iniziarono a brillare gli occhi per quelle parole e per il pianto della ragazza."Baciami,oh mio marinaio"Continuò.
Quelle parole,come la sua voce, lo avevano colpito.Così,molto lentamente, si avvicinò ad Ondine e le prese il viso umido tra le mani.

La fissò per un paio di secondi negli occhi.Secondi che sembravano un'eternità.Ma lui non credeva all'eterno,neanche Ondine ci credeva.Lo aveva detto lei.
Era una straniera in una terra straniera.
La bellezza di quegli occhi lo stava uccidendo.Gli aveva rubato l'anima.Lo stava attanagliando.Derubando della sua stessa vita.
"Mio prode marinai,ti prego,posa le tue candide labbra sulle mie.Poni fine ai miei mali.Ti supplico."Disse la ragazza.
Jared,senza esitazioni,obbedì.
Quel bacio gli sapeva di umido.
La salsedine faceva a pugni con la menta della gomma che masticava ma era una sensazione magica.La lingua della ragazza lo mandava in confusione.
Quella 'sirena',perchè  è di quello che si trattava,lo aveva fatto innamorare.Le mani di lei si intrecciarono intorno al collo di Jared e lui quasi svenne per come era morbida e delicata la sua pelle.
Il sale delle labbra di Ondine stava stuzzicando la voglia di farla sua.Ma,aimè,non avrebbe potuto.Si baciarono per una serie di minuti che parvero ore.
Quel bacio lo aveva trasportato in un'altro pianeta.Lo aveva trasportato in acque che neanche lui conosceva.
Si guardarono per ore negli occhi sorridendosi a vicenda.
Poi la ragazza disse."Come ti chiami?"
"Jared..."Rispose.
"Mio Jared,tornerai a farmi visita domani?"Chiese speranzosa.
"Verrò a farti visita sempre"
"Non dirlo se non ci credi."
"Io credo in te..e nelle mie parole."
Ondine sorrise e subito dopo sparì.
Il giorno dopo,come le aveva promesso,Jared andò alla spiaggia.La trovò sullo stesso scoglio della mattina precedente con i seni coperti dai lunghi capelli blu e la lunga coda adagiata sullo scoglio,quasi come se volesse abbracciarlo.
Parlarono ancora tanto.Ondine gli raccontò di com'era vivere nell'oceano.Jared gli raccontò di com'era vivere sulla terra.
Prima di lasciarsi,si diedero un altro bacio carico d'amore.
La stessa cosa avvenne il giorno seguente e quello seguente ancora dove Ondine confessò a Jared che lo amava.
Dopo quel giorno,la povera Ondine si trasformò in spuma di mare per il forte amore che provava nei confronti di Jared.
Il ragazzo ancora non si è dimenticato di lei.
In suo onore,scrisse una canzone che ebbe un successone.
Quella canzone,che parla di lei,di lui,e della voglia che lui aveva di lei si chiama 'Stranger in a Strange Land'.

** Canzone della Sirenetta.

Finito.
Questa OS,come si è ben capito,è stata ispirata da Stranger in a Strange land e dalla sirenetta.
Spero vi sia piaciuta.Alla prossima Fran.
P.s Come sempre ringrazio i Mars *__* E ovviamente gli Echelon che amo tanto


  
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