Sigh... Sigh...
'M-mi ucciderà, n-n-ne sono sicuro… mi ucciderà…'
Sigh… Sigh.
'È una cosa impossibile…'
Un compito che mi è stato assegnato per ripicca… una missione suicida. Mi ucciderà, costringerà i miei genitori ad osservare la morte del loro unico e patetico figlio, un figlio che non ha portato a termine una missione che per molti altri sarebbe risultata semplice. Il figlio che durante la permanenza ad Hogwarts non ha saputo far altro che collezionare fallimenti, il 'figlio di papà' che ha tutto e subito ma che non riesce a guadagnare nulla da solo.
Ho, per sei anni, indossato una maschera che, ormai, non riesco più togliere.
È così.
GULP.
È inutile continuare a chiamarla così, non è una maschera, ma il mio vero volto. Un ragazzo che fin da piccolo è stato costretto a credere nella purezza del sangue e ad essere emarginato per il suo essere definito 'cattivo', non uno ha capito che era una finzione, un modo per sentirsi più sicuro. Offendere per non essere offesi, attaccare per non essere attaccati.
TWNK.
'Come mi sono ridotto così? Cosa sono diventato senza neanche accorgermene…?'
. . .
TRCK.
Passi.