RATING: Verde
La stesura di questa storia è dovuta, in gran parte, alla parte romantica
della mia anima, la quale ogni tanto prende il sopravvento. Quindi, ringraziate
lei XD
Scherzi a parte, spero vi piaccia!
Kisses <3
La storia tra Marco e Luca era cominciata nel più squallido
dei modi, cioè con una scommessa fatta dagli amici di Marco: “Se baci il più
figo del locale per minimo trenta secondi senza né dirgli una parola né spiegargli
precedentemente il motivo di tale gesto, allora ti offriamo i prossimi tre
giri!”
Marco non se l’era fatto ripetere due volte.
Cominciò subito a scrutare ogni angolo del locale alla ricerca della sua preda
e quando, dopo giusto un minuto di osservazione, la trovò, vi si avvicinò con
passo deciso.
Dato che il prescelto era girato di spalle in quel momento, Marco lo afferrò,
lo girò verso di lui e lo baciò prendendolo di sorpresa e senza dargli il tempo
di protestare.
Quello che, di certo, Marco non si aspettava era che il ragazzo ricambiasse il
bacio.
Passato ampiamente il tempo limite per vincere la scommessa, Marco decise di
porre fine al bacio.
“ Come mai hai risposto al bacio?” chiese Marco all’altro.
“Perché dovevo vincere una scommessa. I miei amici mi hanno detto che se avessi
baciato il primo tizio che mi si fosse avvicinato, allora mi avrebbero offerto
i prossimi tre giri e, di certo, non potevo tirarmi indietro!” rispose il
ragazzo sorridendo.
“ Ma tu pensa! Anch’io l’ho fatto per una scommessa. Solo che la mia era un po’
diversa. Il succo era: bacia il più figo del locale e ti offriamo tre giri!” ribatté
Marco ridendo.
“ Ma dai! Comunque, io sono Luca!” fece l’altro ragazzo tendendo la mano.
“Marco” rispose semplicemente.
Tutto ciò avvenne tre anni fa. Ancora oggi, però, Marco e
Luca ridono analizzando uno per uno i dettagli dell’inizio della loro storia.
“Quindi, ero il più figo del locale?” chiede Luca
ammiccando.
“Direi di sì! Ma te li ricordi gli altri? C’era uno con il mono ciglio, uno che
sembrava la brutta copia di Frankenstein e gente simile. Direi proprio che è
stata una scelta obbligata!” rispose Marco sorridendo perfidamente.
“Ah, è così? Sono sola una scelta obbligata?” domanda Luca mettendo su il
broncio.
“Ma ti pare? Tu saresti stato comunque la mia scelta, anche se non fossi stato
il più figo del locale. Ormai ti avevo puntato, caro!” obietta Marco
abbracciando Luca.
“Davvero? E io che pensavo che Mr. mono ciglio fosse il primo in classifica. Ma
se tu mi dici che non è così allora sto tranquillo!” afferma Luca ridendo.
“ Ti dirò… per un po’ sono stato indeciso, ma poi ho visto che Mr. mono ciglio
aveva troppi pretendenti. Tu non ne avevi neanche uno e mi hai fatto pena!” dichiara
Marco ridendo.
Luca scoppia a ridere prima di chiedere al suo ragazzo: “Lo sai che sei proprio
un cretino?”
“Sarò anche un cretino, ma tu sei pazzo di me!” risponde Marco facendo l’occhiolino.
“Montato che non sei altro!” gli controbatte Luca ridendo.
“Sarà…” dice Marco laconicamente prima di baciare l’altro.
Luca risponde al bacio per un po’, ma poi si stacca con aria corrucciata.
“Che succede?” gli chiede Marco preoccupato.
“Domani mi dovrò svegliare presto ed è già mezzanotte e mezza!” risponde Luca
scocciato.
“Giusto. E tu sei seccato perché non possiamo spingerci oltre il bacio?” gli domanda
Marco sorridendo maliziosamente.
“Scemo!” risponde Luca diventando rosso. “È solo che… lascia stare!” dice prima
di arrossire e infilarsi nel letto.
“ Dimmi” ordina Marco.
“Lo sai che ti amo?” ribatte Luca con sguardo da cucciolo.
“Certo che lo so. Ti amo anch’io.” gli dice rimboccandogli le coperte. “Io
arrivo fra un minuto ché devo prendere una cosa.”
“Ok” risponde semplicemente Luca.
Dopo pochissimo tempo, un minuto appunto, Marco torna in camera e trova Luca profondamente addormentato.
Allora, senza fare rumore, poggia sul suo comodino un
oggetto: la loro prima foto insieme.
La foto che gli hanno fatto in onore della loro seconda scommessa, la quale consisteva
in torneo, ad eliminazione diretta, di braccio di ferro con tutti i presenti.
Alla fine, naturalmente, si erano trovati a combattere tra di loro e un loro
amico gli ha scattato la foto.
“Buonanotte, amore” sussurra Marco infilandosi sotto le coperte e spegnendo la
luce.