Salve! Mi sono accorta che un mese fa il germe zeroschiumico ha iniziato a fare effetto ._.
E ha fatto tanto tanto effetto per avermi portato a scrivere ben 8 storie XD
Con questa, inauguro anche la serie Kage Bunshin no Jutsu - una notte per impararla, una vita per sfruttarla consigliatami da Hikari93 *_______*
Grazie mille a chiunque sia passato a leggere le mie storie, a chi le ha recensite, a chi le ha messe nelle preferite/ricordate/seguite (soprattutto Ancora ha avuto un bel successo *______* )
Grazie alle persone che mi hanno aggiunta tra i loro autori preferiti!
(ve l'ho detto che a farmi troppi complimenti mi montavo la testa, e ora vi sorbite i miei ringraziamenti da diva ù.u)
Grazie a chi mi ha richiesto un seguito per Metodi Alternativi, io ho fatto la brava e ho postato la vendetta di Sasuke ^^
E grazie soprattutto alla senpai Sara che mi ha iniziato e mi viene in mio aiuto anche alle ore della notte per titoli e rating vari *___________*
Questa storia mi è uscita strana, forse perché sto andando in apatia pre-esame, ma spero vi piaccia lo stesso
Buona lettura!
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kishi-sensei. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.




Haruno Sakura era nell'ufficio dell'Hokage e stava chiedendo come direttrice dell'Ospedale di Konoha nuovi fondi per le attrezzature. Il Rokudaime, Uzumaki Naruto, la stava ascoltando attento, seduto alla scrivania, con a fianco la sua guardia del corpo ed assistente l'anbu Uchiha Sasuke.
"Le apparecchiature del reparto di chirurgia necessitano di essere sostituite al più presto." Stava dicendo la rosa.
"Naruto-niichan" La porta si spalancò e Konohamaru, il discepolo dell'Hokage, fece il suo ingresso trionfante.
"Konohamaru" esclamò Naruto, mentre la direttrice si voltava a guardare il nuovo arrivato, seccata dall'essere stata interrotta.
"Guarda qui!" gioì il piccolo componendo un sigillo. "Harem no Jutsu!"
La stanza si riempì di donne nude avvinghiate tra di loro, in atteggiamenti poco equivocabili, che gemevano o facevano versi da gattine.
Naruto spalancò gli occhi e la bocca mettendo in avanti entrambe le mani con i pollici su, mentre un "waaaa!" entusiasta usciva dalla sua bocca.
All'Haruno invece comparve un tic all'occhio destro. Andò prima verso il ragazzo, tirandogli un pugno dritto nello stomaco che lo fece sbattere contro il muro distruggendolo. Poi si diresse verso l'Hokage, che paralizzato dalla paura riuscì a pronunciare solo un "Sakura-chan" prima di venire colpito in pieno da un sinistro sulla testa. Sasuke, senza farsi notare, compose con le mani il sigillo per il Kage Bunshin no Jutsu.

Al buio, in una piccola libreria del Palazzo dell'Hokage, Naruto con le spalle contro il muro era avvinghiato al suo assistente mentre questo lo penetrava con spinte non veloci ma forti, ben assestate, tenendogli le cosce sollevate con le braccia e le natiche aperte con le mani, possessivamente.
Naruto gemeva ad occhi chiusi sollevando la testa il più possibile per fare spazio al moro che gli stava leccando, succhiando, mordendo la pelle sotto il mento. Ad un tratto aprì gli occhi e gemette "Il bunshin…"
"Dobbiamo" Il biondo ingoiò e Sasuke seguì con le labbra il movimento del suo pomo d'Adamo. "ritornare di là?" domandò l'Anbu.
"No continua… " Un brivido gli percorse la schiena. "Quello trasformato da te…ne ha creato un…ah… altro."
Sasuke sorrise e spingendosi nuovamente dentro quel corpo bollente "Proprio utili questi tuoi bunshin" disse mentre il biondo gli gemeva sulle labbra guardandolo con gli occhi azzurrissimi socchiusi e quasi liquidi.

Sakura cercò lo sguardo dell'Uchiha come per chiedere aiuto, ma Sasuke alzò semplicemente le spalle noncurante della situazione mentre Naruto si rialzava massaggiandosi la testa.
La rosa sbuffò, poggiò sulla scrivania la richiesta di fondi dirigendosi alla porta, ordinò al biondo "Vedi di farmi avere l'attrezzatura entro una settimana" ed uscì dall'ufficio.