Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: DeadHorse    13/11/2011    1 recensioni
Niente da perdere. Non ho niente da perdere. Solo una paura da superare; la più grande. Poi sarà tutto finito.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A volte mi ritrovo a pensare cose sulle quali non vorrei riflettere.
La verità è che mi hanno sempre spaventata, non le ho mai viste come eventuali “aiuti”.
Questo perché sono sempre stata una persona ragionevole. Anche quando stavo male, cercavo un modo per andare avanti, qualcosa cui aggrapparmi. Il punto è che adesso … adesso non ho più appigli. Non ne ho più nessuno, nemmeno il più stupido, il più banale. Ogni cosa grazie alla quale stavo in piedi è … sparita.
Scomparsa, è diventata fumo e si è dispersa nell’aria. Così mi ritrovo praticamente sola. Non è bello essere soli. Spesso anche la speranza è una buona compagna, ma io ho perso anche lei. Quindi ora cosa faccio? Scappo. E’ l’unico modo per porre fine a tutto questo. E’ un sonnifero potente che ti getta in un sonno profondo. Tutto qui, solo una semplice, lunga dormita. Non suona male, eh? D’altronde, che sto a fare qui, sveglia? Sono stanca di camminare, di incontrare persone, di soffrire, di amare, di essere odiata. Sono stanca di questo posto, delle strade, della scuola, del futuro, delle false speranze, delle disillusioni, dei tradimenti, delle prese in giro, delle persone sorde e cieche, delle piazze, del caos, dei vestiti firmati, di quel compito andato male, degli obblighi, delle paure, di me, di quello che penso. Sono solo stanca di tutto quanto. La soluzione, ne converrete anche voi, è una bella dormita. Solo che c’è una fottuta paura che mi impedisce di chiudere gli occhi. Avete presente quando, da bambini, temevate il buio, o i mostri? Credevate che ci fosse chissà quale creatura nascosta sotto il vostro letto, o dentro l’armadio. Io non sono più una bambina, non tempo i mostri nella mia stanza. Temo i mostri che sono dentro di me, quelli che allo stesso tempo vorrei lasciar uscire. Vorrei che uscissero e mi sbranassero, che mi facessero addormentare, finalmente. Allo stesso tempo ne ho paura. Ho paura di soffrire, ho paura dei loro morsi, del mio sangue, paura di chiudere gli occhi, paura che mi trascinino dove non voglio. E’ tutto così monotono qui, che forse anche essere divorata da me stessa non sarebbe poi così male. Non potrei nemmeno pentirmene, non trovate? Devo superare questa paura. Superare la paura dei miei mostri. Forse ho bisogno di qualcuno che mi tenga la mano mentre mi raggomitolo sotto le coperte. Di qualcuno che mi legga una fiaba con voce rassicurante. O meglio ancora, di qualcuno che si corichi affianco a me, che chiuda gli occhi nel mio stesso momento. Avere qualcuno vicino. Fino all’ultimo spasimo di dolore; fino alla fine.



Image and video hosting by TinyPic

I wish you colud see this, 'cause there's nothing to see.
It's peaceful here and it's fine with me, not like the world where I used to live.
I never really wanted to live.
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: DeadHorse