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Autore: cubo5    13/11/2011    6 recensioni
Era una serata tranquilla al Malfoy Manor, quando...
Stavolta è una Filk-fic, omaggio al mio adorato Angus Young, ma i personaggi non cambiano. Può sembrare AU, ma alla fine non lo è. Come al solito, mi rimetto nelle mani del Dio della Demenzialità... e che Joanne la mandi buona!
Genere: Comico, Parodia, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Mangiamorte, Voldemort
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Nota dell'Autrice: Sono tornata! Questa volta propongo una filk-fic con i soliti protagonisti: i Mangiamorte e il loro Capo. In particolare... no, non anticipo nulla. Meglio scoprire strada facendo.
La filk stavolta è in inglese ed è basata sulla mitica "Back in Black" dei fantasmagorici AC-DC, canzone che amo con tutto il cuore.
Devo avvertirvi tra l'altro che nessuna delle parole/frasi/tutto il testo vanno prese sul serio. Nemmeno ciò che può sembrarlo...
Ricordo ai gentili lettori che una recensione è sempre gradita, anche solo un "prrr" e un lancio di pomodori. Nulla ferisce più dell'indifferenza...
Allora *si frega le mani* cominciamo? Let's filkin' 'n' Rowling!

Back in Black

 
Era una sera tranquilla a Malfoy Manor.
Una di quelle noiose serate che non sembra neanche che si abbiano piani sulla conquista del mondo da mettere in pratica, o che si lavori per il mago oscuro che vuole sotto il suo controllo il sopracitato. Insomma, una serata dove la noia regnava sovrana.
Bellatrix Lestrange tentava di sprofondare nel divano, nella speranza che soffocando avrebbe interrotto quella devastante monotonia: sua sorella stava pettinando il rispettivo figlio davanti al camino, mentre quell’effeminato del padre si specchiava, mangiandosi con lo sguardo.
“Povera Cissy” pensò “Almeno mio marito posso chiamarlo UOMO”.
In quell’istante esatto, Rodolphus Lestrange fece la sua entrata nella stanza. Leggendo Twilight.
Non appena se ne accorse, Bellatrix s’illuminò.
“Wow, ora ho un buon motivo per chiedere il divorzio! Domani vado…-”
Non fece in tempo a finire di formulare questo pensiero, che il suo consorte chiuse il libro e con un sonoro << Bleeaaharg >> lo gettò fra i tizzoni ardenti del camino.
“- ora non più”. Si accasciò ancora di più nel divano. Se solo ci fosse stato Avery a bazzicare in giro, oppure Pettigrew. Piuttosto, si sarebbe messa a giocare all’Impiccato con Kreacher…
Persa in questi pensieri, piano piano le cominciarono a calare le palpebre, quando a un tratto…
SLAMM! La porta che conduceva alle stanze dell’Oscuro si aprì di botto e un ansimante Voldemort si appoggiò allo stipite della porta, con la vestaglia che lasciava intravedere il petto grigiastro.
“Basta, non posso più vivere così!” disse, fissando una massa di capelli neri quasi del tutto fagocitati dai cuscini verdi.
“Bellatrix, hai il diritto di sapere la verità! Io-”
 
*come in ogni attività d’intrattenimento al giorno d’oggi, ecco lo stacco pubblicitario. Lo fanno anche prima dei video di youtube, perché io dovrei essere da meno?*
PUBBLICITà
Sei disoccupato? Cerchi disperatamente lavoro, ma nessuno riesce a vedere le tue vere qualità? Faresti di tutto pur di sopravvivere al prossimo mese?
Unisciti ai Mangiamorte! Noi non abbiamo esami selettivi, non abbiamo un numero chiuso e abbiamo sempre bisogno di idee fresche e bacchette giovani!
Avanti, cosa aspetti?
Pensa al tuo futuro!
Da oggi è attivo anche il sindacato!
FINE PUBBLICITà
 
“-Io non sono ritornato in un corpo per uccidere Potter. Non è essenziale. Ho deciso di tornare carne e ossa- [momento di altissimo pathos. I signori lettori sono pregati di trattenere il fiato fino al punto] -per te. [ho messo il punto molto presto. Non voglio avere morti sulla coscienza]. E ora ti canterò una canzone che ho appena scritto *ammiccamento sexy* per spiegarti la situazione.
Severus, vai con la musica!”
Entrò Snape, in tenuta da Dj e con attrezzatura (Potreste anche riderne, ma lo sapete quanto non si skretcha bene con l’olio? Fuck yeah!) che fece partire la musica. Intanto, Voldemort si era cambiato: veste oscura, ma accompagnata da basco sulle 23 e un paio di occhiali da sole Ray Ban sugli occhi. Cosa non possono fare le Arti Oscure, eh?
 
  BACK for BLACK


Back for Black, can’t think of that?
I been too long I'm glad to be back
Yes, I've forgot the words “I love”
That's kept me hangin' about
I keep lookin' at the sky 'cause it's gettin' me high
Forget the hearse 'cause I'll never die
I got horcrux’s, no tax’s
I live free ‘cause I’m scarying the Malfoys lives

CHORUS:
Cause I'm back, yes I'm back well, I'm back
Yes, I'm back well, I'm back, back
Well, back for Black yes, I'm back for Black

Back ‘n’ so scary, never weary
Number one in a duel-fight, I'm a power pack
Yes, I give a bang with the gang
They’ll never catch us if you’ll take my hand
When we’re back on the track you’ll eat up the Death
Never again in Azkaban, it’s the world we grab
Just look at me now, while I'm makin' our bed
For tonight don’t think of anything else

CHORUS:
Cause I'm back, yes I'm back, well, I'm back
Yes, I'm back well, I'm back, back
Well I'm back for Black, yes I'm back for Black

Well I'm back, yes I'm back
Well I'm back, yes I'm back
Well, I'm back, back
Well I'm back in black, yes I'm back in black
Well I'm back, back in black
Yes I'm back in black
I‘ll give you a shake!
 
L’ultimo accordo della chitarra si perse nel silenzio reverenziale che seguì l’esibizione. Nessuno osò fiatare, nemmeno Bellatrix, che fissava quasi con timore l’ansante Signore Oscuro.
“Prendi la mia mano” pareva che le dicesse, stendendo mano e braccio verso il divano, fissando la cupa fiamma rossa dei suoi occhi in quel pozzo cupo di sofferenza di quelli di lei.
Nessuno mosse neanche un muscolo, nemmeno Rodolphus Lestrange, il cornificato-to-be.
I due amanti si fermarono a fissarsi negli occhi forse per qualche secondo, forse per un’eternità, quando lei sollevò la propria mano e…
 
“Bella!!”
Un urlo belluino fece sobbalzare la poveretta sul divano.
“Da quando sei sonnambula?”
“Zitto, cretino! Non si sveglia la gente di soprassalto!” disse una voce femminile molto seccata.
“Beh, Harry Potter lo fa sempre...” fu la risposta piagnucolante di Rodolphus.
“Infatti lui non sta a posto con la testa. Ci sarà un collegamento, che dici, Zio?” replicò un soave Draco.
Bellatrix si guardò attorno e scosse rassegnata la testa. Nessun sexy Signore Oscuro in posa epica nella stanza. Doveva essere stato tutto un sogno. Che peccato.
Diede la buonanotte a tutta la famiglia e si diresse verso la sua stanza.
Mentre apriva la porta della sua stanza, un acuto ascoltatore babbano avrebbe potuto riconoscere una strana melodia aleggiare nell‘aria:
 “…..Anche se nei sogni è tutta illusione e nulla più, il mio cuore sa che nella realtà a me tu verrai, e che mi amerai ancor di più..”
Quella notte, Bellatrix Lestrange si addormentò col sorriso sulle labbra.
   
 
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