Nyanko-sensei afferrò con la bocca un lembo di lenzuolo e lo tirò su fino a coprire le spalle di Natsume.
Gli Ayakashi non soffrivano il freddo, ma fuori pioveva, e immaginava che un essere umano avrebbe potuto facilmente beccarsi un
raffreddore, se dormiva scoperto con un tempo del genere.
Erano tutti così, gli esseri umani. Deboli, vulnerabili, indifesi. Avevano costantemente bisogno di qualcuno che si prendesse cura di
loro.
In genere, lui li aveva sempre disprezzati per questo.
Ultimamente però, non trovava più così seccante e insopportabile tirare Natsume fuori dai guai, o difenderlo quano era in
pericolo.
Chissà, forse quel ragazzo iniziava a piacergli.
Un giorno, Natsume sarebbe morto, e lui avrebbe finalmente entrato in possesso di quel Yuujinchou che tanto desiderava.
Un giorno.
Fino a quel momento, avrebbe continuato a vegliare su di lui.