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Autore: A n o n y m o u s Rei    13/11/2011    5 recensioni
1 # Sei un abbraccio la mattina
2 # Sei una passeggiata in riva al Lago Nero
3 # Sei un paio di jeans scoloriti eppure sempre nuovi.
4 # Sei il “personaggio” di una vita
5 # Non sei mai stata un premio, ma molto di più..
6 # Sei come un libro aperto per me.
7 # Sei lo squarcio di sole sotto la neve del Manor Malfoy
8 # Sei la ragazza della porta accanto
Sono solo alcuni dei titoli delle Drabble di questa One-Short tutta da scoprire.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
- Questa storia fa parte della serie 'Follow the butterflies'
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# Sei un abbraccio la mattina


La mattina sei la cosa più simile ad un orso appena uscito dal letargo.

Saluti tutti borbottando un buongiorno a mezza voce e poi ti dirigi verso il mio tavolo.

Mi abbracci di slancio e in quel momento sembra che tutto il sonno che avevi sia sparito, come per magia.



 

# Sei una passeggiata in riva al Lago Nero


Passeggi con la tua compagna di stanza in riva al Lago.

Sembra che non ti importi tanto che il mondo ti guardi con occhi nuovi, perché dio mio, sei bellissima.

Sorridi a Christine e sento tuo cugino maledire la tua bellezza.

Poi ci noti, fai ciao ciao con la mano alla tua migliore amica e vieni verso di noi.

“Andiamo a fare un giro Scorp?”

“Certo!” Al mi guarda come se venissi da un altro mondo, chiaramente lui non è stato invitato.

Mi prendi per mano e insieme passeggiamo sulle rive del Lago, tutti si girano, maledicendo il fatto che tu abbia scelto me e non loro.


# Sei un paio di jeans scoloriti eppure sempre nuovi.


Quando non dobbiamo indossare la divisa indossi i soliti pantaloni neri, ormai grigi.

Ma ogni volta che gli indossi mi sembrano ancora di quel nero vivo di quando gli hai comprati.

Li chiamo i pantaloni del sabato, perché puntualmente il sabato sera finiscono sul pavimento del mio dormitorio e il lunedì mattina tornano ad oziare nel tuo cassetto, in attesa di un altro sabato


# Sei il “personaggio” di una vita


Tu ami camuffarti, nascondere i tuoi stati d’animo dietro personaggi di storie che leggi fino a tardi in biblioteca facendo credere a tutti che stai studiando.

Sei il personaggio di una vita Rose, perché nonostante ami cambiare torni sempre in te stessa.



# Non sei mai stata un premio, ma molto di più..


Stai parlando con Dominique, in lacrime.

“Ero solo un premio, lo sono sempre stata.. il suo premio migliore..”

Quello stronzo di Lorenz ti ha mollata davanti a tutta la Sala Grande facendo palesemente notare a tutti che per lui eri solo un premio, uno dei tanti.

Mi avvicino a te e Dominique sparisce, io e lei non abbiamo mai avuto buoni rapporti.

Hai la testa bassa e non ti accorgi nemmeno che non è più lei ha consolarti.

“Non sei mai stato un premio per me, Rosie. Mai.” Sussurro mentre ti stringo forte. Ti aggrappi a me come se fossi l’unica cosa rimasta come tuo sostegno.


# Sei come un libro aperto per me.


Vedo la tua mano scattare in aria per l’ennesima volta, hai fatto guadagnare quattrocentocinquanta punti alla tua casa oggi, non ti pare che basti?

E quando non sei abbastanza veloce a rispondere alle domande sei delusa.

Tu vuoi ottenere il massimo in tutto: nel Quidditch, come nello studio e nella vita di tutti i giorni.

Sei un libro aperto per me Weasley, lo sei sempre stato.


# Sei lo squarcio di sole sotto la neve del Manor Malfoy


È appena passato un altro noiosissimo Natale.

È una palla essere costretto a tornare a casa, potrei benissimo restare a scuola o addirittura venire da te come l’anno scorso, in fondo tuo padre non ha avuto nulla da ridere, anzi è stato per sino felice.

 Poi un POP secco distrae tutti dai propri pensieri. Esci dal camino e quasi gridi:

Buon Natale!

Sono allibito, che ci fai qui?

“Non ti piace il tuo Regalo di Natale? Ho passato mesi a convincere nonna Molly a non invitarti alla Tana per venire a farti io una sorpresa” hai le orecchie tutte rosse e parli veloce come un treno, faccio fatica a starti dietro.

Mio padre ha gli occhi sbarrati, invece mia madre sta per piangere dall’emozione.

“Oh, buon Natale anche a voi signori Malfoy, mi spiace di essere piombata qui senza preavviso e senza nessun regalo.”

Mio padre sta per ribattere, ma Astoria è più furba di lui:

“Piccola Rosie, nessuno disturbo e tranquilla, il regalo non era necessario. Ora noi” sottolineando bene la parola “andiamo a preparare qualcosa da mangiare.”

Non mi rendo conto nemmeno di esserti così vicino. Mi abbracci.

“Mi semi mancato.”

“Anche tu piccolo squarcio di sole.”

# Sei la ragazza della porta accanto


Dlin dlon!

“Arrivo!” una chioma rossa raccolta in uno chignon irregolare fa capolino dalla porta

“Buongiorno ragazza della porta accanto! Allora com’è il nuovo appartamento?”

“Bene bene vicino, ma dovrei testare il letto per vedere se resistesse al mio dolce peso e siccome vedo che non ha nulla da fare, mi chiedevo se le andasse di testare il letto.”

“Ma avrei altro da fare sa.. ancora tremila scatoloni da svuotare..”

Ti prendi per il colletto e ti bacia, con un bacio a tutto fuorché il casto.

“I suoi scatolini possono aspettare.”

E mentre continua a baciarti chiude la porta con un calcio.


# Sei l’ultima pagina del libro di Pozioni

L’anno ormai è quasi finito e il professor Lumacorno sta spiegando le ultime cose, prima di riempirci di una valanga di compiti, come ogni anno.

Sfoglio il libro, non prestando attenzione a quello che dice. Si rende conto di essere una palla al piede?

Arrivo all’ultima pagina e trovo la foto di te con un cartello in mano: “SIAMO COME LA CINTURA DI ORIONE, COSI’ VICINI DA NON PERCIPIRE LA DISTANZA.

Mi scappa un sorriso, quel cartello è appeso in camera mia e mio padre si maledice ogni volta per non essere stato abbastanza bravo a tenerci lontano.

Lumacorno senza che nemmeno me ne accorgessi è di fianco a me e fissa la foto con aria sbalordita.

“Signor Malfoy, vedo che almeno la sua ragazza si applica nello studio.” È un insulto alla mia intelligenza da pozionoista, ma non importa, sei l’ultima pagina del mio libro di pozioni e anche Lumacorno può fottersi.



# Sei bellissima


Non come Lily o Dominique no, la loro bellezza è sovrumana.

La tua bellezza è semplice e ammaliante. Tu sei bella nel tuo non equilibrio, nel tuo essere testarda fino all’inverso simile e nel tuo essere sarcastica.

“Barbie, sta mattina non ci siamo rifatte il trucco?”

“Pel di carota almeno io posso migliorare il mio aspetto, ma tu rimarrai così per tutta la vita.”

Ouch, ed ecco che il bicchiere del mio succo di zucca  mi finisce in testa.

Ecco una cosa che mi sono dimenticato. Sei vendicativa, ma comunque bellissima.


# Sei come tutte le salse del mondo mischiate


Paprika, purridge, curry, crema acida e crema dolce.

Tu sei migliaia di salse mischiate insieme a formare un composto esplosivo.

Sei dolce e pungente quando vuoi, e sei cosciente dell’effetto che hai sulla gente.

La catturi, l’ammali e la sottometti al tuo volere.

L’hai fatto il primo giorno della tua vita con tuo padre e lo fai con me, da sempre.


# Sei metà foto di famiglia


Dentro il libro di antiche Rune tieni metà foto della tua famiglia, raffigura zio Charlie con in braccio la piccola Marlen e sua moglie Aleksandra, più a destra ci sono i tuoi nonni che sorridono abbracciando tuo padre e tua madre.

George è di fianco alla moglie con Fred e Roxanne, poi ci sono Albus, James e Lily con Harry e Ginny alle loro spalle. Luois, Dominique e Victoire sono sullo sfondo della foto con Bill e Fluer, con un Teddy particolarmente sorridente e con i capelli rossi.

 Poi c’è Percy con la moglie e Molly e Lucy e poi ci sei tu e tuo fratello Hugo. Un giorno ti ho chiesto perché fissavi quella foto con malinconia e mi hai risposto:
“Manca qualcosa a questa foto.”

“Cosa?”

E dopo avermi fissato per due interminabili secondi negli occhi mi hai detto:

Tu. Sei la metà foto che manca.”


# Sei il disordine cronico della mia vita


Adesso capisco perché tua madre ti ha sbattuto fuori di casa appena a potuto.

Sei il disordine cronico fatto a persona: non parlo delle innumerevoli calze lasciate in giro o delle magliette appese qua e la.

No, io parlo di tutto. Quando studi per un esame si salvi chi può. Libri, fogli appunti e piume sono in giro per casa e mi sembra di essere dentro lo studio di un avvocato.

Tuo zio ti chiama Lunastorta, perché oltre ad essere una disordinata cronica hai anche il peggior carattere del mondo, e appena te lo si fa notare scatti come una vipera.

E dopo che ti chiama Lunastorta, tuo cugino James salta su affermando di essere Ramoso, Albus invece è Felpato, poi vi girate verso di me e in coro: “Nah, lui non è Codaliscia.”

Scoppiate a ridere tutti, e io mi aggiungo anche se non la più pallida idea di quello che state dicendo.


# Sei un ciao dentro ad un addio


Sei bellissima anche adesso, col viso bagnato dalle lacrime e gli occhi rossi.

“Addio Rosie. Ti ho sempre amato ricordatelo.”

Ti tremano le mani, la vecchiaia si fa sentire anche per te. Ormai da tanto tempo del Golden Trio non è rimasto nulla e voi siete l’eco di quello che erano i vostri genitori. Sono passate due o forse tre generazioni, e la memoria sembra fare cilecca per tutti. Quasi nessuno ormai sa chi erano i Grandi della Seconda Guerra Magica.

“Non è un addio, amore mio. È un ciao.”

Mi dai un lieve bacio a fior di labbra e raggiungo qualsiasi posto ci sia lassù, in pace.


# Sei la soluzione dei miei dubbi

“Hai venticinque anni Rosie, sei sposata da cinque, e stai aspettando il tuo primo figlio. Sei laureata in magicriminologia e sei dannatamente attraente. Non riesco a capire come fai a stare con un fallito come me.”

“Perché sto con te? È difficile da spiegare Scorpius, forse perché non ho trovato di meglio. O semplicemente perché non avevo nessun progetto per il futuro e tu sei saltato fuori dal nulla e mi hai sorpreso, così, come nessuno aveva mai fatto. Perché Scorpius Hyperion Malfoy sei la prima cosa di cui non ho dubbi in venticinque anni.”


# Sei il mio eroe


È banale pensarti con una tutina aderentissima che mette in risalto il tuo corpo snello e perfetto che fa morire di invidia tutti, chi perché vorrebbe essere te e chi perché vorrebbe averti. Tu sei il mio eroe Rose.

Quello che risolve qualsiasi casino si crei.

Quella coi pantaloni, come ha sempre detto mio padre, all’inizio ci ridevo su, ma adesso mi accorgo che è tutto vero.
Porti una grandissima e larghissima tuta da eroe, piccola e risolvi ogni mio singolo casino e mi salvi nei momenti di difficoltà.
Sei la parte migliore del mio mondo.
 

# Sei la E del professor Rüf


“Bene adesso avrete il tema della settimana scorsa.”
Fluttua verso il fondo dell’aula, non ho mai capito il perché. Cosa gli cambia dare brutte notizie prima davanti o dietro?

“Signor Malfoy, Signor Malfoy..” eccolo che inizia “Lei è proprio come suo padre, sarà stato pure un genio in qualsiasi altra materia ma nella mia era un vero disastro. Non capisco perché si ostina a non voler ascoltare la signorina Weasley, il fatto che usciate insieme dovrebbe giovare sul suo rendimento, no? No! Perché era T all’inizio del primo anno ed è T alla fine dell’ultimo!”

Rose diventa un peperone, perché questo benedetto insegnante non si fa mai gli affari suoi?

I miei compagni iniziano a vociferare, due o tre ragazze lanciano uno sguardo di fuoco a Rose in modo da fargli capire che io sono di loro proprietà, come se fosse vero. Gli avrò rivolto si e no la parola due o tre volte.
E mentre io fisso il mio compito sbalordito ma non troppo sorpreso , Rüf è già da Rose, con un sorriso smagliante, per quanto un fantasma possa sorridere
“Signorina Weasley, mi complimento con lei! E sono felice che la sua relazione con il signor Malfoy non distrugga la sua impeccabile media. E!”




Spazio Red
Buonasera ragazzuoli*-*
Sono tornata ce l'ho fatta.
Questa cosa che è venuta fuori è strana, piena di salti nel tempo, e non c'è nessunissimo collegamento tra la prima e la seconda.
Ogni tanto ci sono riferimento sparsi qua e la della famiglia Weasley e di quella Malfoy. Doveva esserci anche quella dei Black, ma non ho trovato il collegamento.
Questa è anche in memoria dei Malandrini, perchè ho sempre visto una piccola Lunastorta in Rose.
C'è anche un riferimento ad una terza o quarta generazione cioè i figli dei figli degli eroi, è una assolutamente malinconica  a qui non voglio pensare c.c
Come si fa a dimenticarsi del Golden Trio e di tutto in resto??
Mah, adesso vado a studiare che è meglio.
I commenti sono costruttivi.
Li aspetto

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