Storie originali > Soprannaturale
Ricorda la storia  |      
Autore: Wolfgirl93    13/11/2011    1 recensioni
La storia di un amore che vince anche contro la morte.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Ti amerò per sempre

 




Ormai la ragazza dormiva, il lupo nero entrò dalla porta lasciata semi-aperta e guardò la sua padrona. Teneva una mano contro il petto e l'altra penzolava giù dal letto, gli si formo un sorriso sulle labbra umane, già era umano. Nemmeno lui sapeva cosa fosse il suo potere, fatto sta che quando voleva poteva ingannare gli occhi delle persone, anche se rimaneva sempre un ragazzo per gli occhi di altri era un lupo nero. Guardò Lucy e fremette quando il suo sguardo cadde sulle cosce nude della ragazza, l'erezione iniziò a premergli contro i boxer che ormai risultavano troppo stretti. Quanto la desiderava, era stata il suo primo amore. L'aveva amata, difesa e coccolata, ma lei non sapeva neppure delle sua esistenza. Allungò una mano verso di lei cercando di accarezzarle una guancia alabastrina che lui adorava ma fu interrotto da un rumore; la finestra aperta che fino a poco prima dava una visione del prato adesso mostrava solo una figura scura che si ergeva minacciosa. Max abbassò le orecchie nella sua forma di lupo, si sentiva minacciato da quella figura, così scura e così imponente. L'ombra nera entrò nella camera come se non toccasse terra, era un uomo e lo conosceva bene. Era il padre di Lucy, ringhiò contro quell'uomo che quando viveva ancora con loro non faceva altro che rimproverare e ferire la ragazza. Victor sfoderò un sorriso glaciale mentre si avvicinava alla figlia, estrasse un coltello affilato dalla tasca e arrivò davanti al letto “Se non posso più averti, non ti avrà più nemmeno tua madre” dopo quelle parole sussurrate come lame taglienti affondò il coltello nel petto della ragazza che aprì gli occhi di scatto e puntò le iridi in quelle del padre. Max guardò la scena con la mascella aperta, sentì il pungente sentore del sangue che si stava disperdendo nel letto della sua amata, vide la ragazza esalare l'ultimo respiro prima di accasciarsi senza vita sul letto ormai completamente scarlatto. In quel momento gli occhi di Max divennero rossi e la sua natura di lupo uscì fuori, con un balzo fece cadere l'uomo e poi chiude le possenti mascelle attorno alla sua gola, sentiva il rumore delle ossa che si spezzavano e l'aroma metallico del sangue che gli scorreva caldo in gola. Il lupo uggiolò quando sentì il coltello infilzargli l'addome, non smise di stringere la gola dell'uomo e dopo pochi secondi che per lui sembrarono interminabili, lo sentì accasciarsi. Victor era morto, Max riprese il controllo di se stesso e con esso anche le sue fattezze umane. Barcollò fino al letto di Lucy e la guardò, le sue guance avevano perso il loro colore rosato e le sue labbra ormai erano viola. Sentì le lacrime scorrergli lungo le guance, poggiò le labbra su quelle del suo amore e la strinse. Pianse in silenzio mentre la sua ferita lo portava lentamente e inesorabilmente alla morte. “Ti amo Lucy” sussurrò il ragazzo “Ti ho sempre amata e lo farò ancora, per sempre” Un flebile sussurrò arrivò alle orecchie di Max “Ti amo anch'io” il ragazzo alzò gli occhi e vide gli occhi di Lucy fissi nei suoi, era ancora viva; ma ancora per poco. Max strinse a se il corpo della ragazza e chiuse gli occhi, sentendo il corpo della ragazza perdere il suo calore si spense anche lui fra le braccia della ragazza che amava. Quando la madre di Lucy tornò a casa il mattino dopo trovò la figlia in un pozzo di sangue, accanto a lei come avvinghiato vi era il suo lupo, Max.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Wolfgirl93