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Autore: yori    14/11/2011    6 recensioni
In un pomeriggio assolato d'estate Bra e Goten escono insieme e ... Come mai i due ragazzi sono usciti insieme? Se lo chiede anche la giovane Saiyan!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bra, Goten
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'In difesa di Bra Brief'
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Incomprensioni


Buona sera a tutti, o buon giorno, eccomi con una breve fiction con Bra e Goten come protagonisti! Spero vi possa piacere!^^ 

Grazie a tutti, un saluto,

Yori
 


Incomprensioni!



Un pomeriggio assolato come tanti, le strade erano piene di gente e lei, figlia della più grande scienziata della Terra e di uno dei guerrieri più forti guerrieri dello spazio, passeggiava in compagnia di un ragazzo per le strade della Città dell'Ovest.
Le era sempre stato molto simpatico, lui con quel sorriso amichevole e quello sguardo accesso e gioioso. Il migliore amico di suo fratello, un amico anche per lei, un altro fratello maggiore. Era sempre stato quello per lei, nulla di più e quell'uscita non era altro che un pomeriggio da passare con un amico. Son Goten era certo simpatico, era certo un bel ragazzo, ma era pur sempre un Son.
E suo padre, il Principe Vegeta, -o meglio il Re Vegeta!- si era ben raccomandato di descrivergli la famiglia del giovane Saiyan con degli aggettivi ben definiti e precisi: babbei, trogloditi, terza classe, esseri insulsi.
E lei da brava figlia quale era non poteva far a meno che credere ciecamente alle parole di suo padre. E, così, mentre guardava Goten che trangugiava il sesto gelato sotto gli occhi straniti della gente circostante, si ritrovava a riflettere sul perché, mai, fosse uscita con lui!
Il Saiyan di terza classe non era certo un buon partito per lei. Suo padre non le avrebbe mai permesso di stare insieme ad un simile elemento. Cosicché non si spiegava, ancora, il perché di quella strana uscita. Certo lui le aveva detto che doveva comprare un regalo per Chichi e dunque aveva bisogno di un aiuto femminile, ma di certo poteva chiedere a Pan! Le vennero i brividi al solo pensiero dei gusti orridi della più giovane dei Son. Ecco, quando la vedeva o pensava a lei, le parole di suo padre le parevano prendessero forma. Pan era, di certo, l'essere più odioso e detestabile dell'universo. Incarnava tutto quello che più detestava, più di tutte: era priva di stile. Scartò l'ipotesi di Pan, come: essere femminile a cui chiedere consiglio. Dunque, Goten era stato più furbo del previsto e aveva scelto lei, che di sicuro era l'unica in grado di aiutarlo. Lei aveva stile, era una ragazza alla moda, proprio come sua madre. Le venne poi in mente Chichi, sospirò, sarebbe stata dura trovare qualcosa di giovanile e bello per la terrestre.
“Bra che c'è ti vedo pensierosa, che ti è successo?”
La ragazza assottigliò gli occhi e accavallò le gambe, incrociando le braccia al petto.
Goten deglutì. Quella postura non lasciava intendere nulla di buono.
La ragazza non rispose, proseguendo imperterrita per i suoi pensieri.
Bra tornò a riflettere sul perché di quell'uscita. Era noto come Goten fosse un impudente dongiovanni, era uscito praticamente con tutte le ragazze della scuola. Poteva esser uscito con lei non solo per fare un regalo a Chichi, non solo per esser aiutato nella scelta del dono. Anche perché … Sembrava sempre fosse sul punto di doverle chiedere qualcosa, ma imbarazzato si fermava. Non capiva poi cosa tutte le ragazze trovavano in lui.
Lei di certo non sarebbe cascata nella sua trappola.
“Tsk!”
Esclamò d'improvviso, facendo trasalire il povero Goten, che ormai si aspettava una contromossa, non piacevole, da parte della principessa.
Bra intanto proseguiva sulla sua strada, o meglio, era persa completamente nei suoi pensieri. Evidentemente le ragazze non vedevano bene, per pensare di uscire con Goten piuttosto che con suo fratello.
Trunks era decisamente più bello, intelligente e aveva di sicuro più eleganza. Era un vero principe lui, non come quel … Non aveva parole più giuste per descriverlo: quel Saiyan di terza classe.
Più lo guardava e più capiva le parole di suo padre!
“Bra, se ti stai scocciando andiamo pure.”
Poi le venne l'illuminazione, forse Goten aveva fatto una scommessa con Trunks e con l'inganno l'aveva indotta ad uscire. Certo si era fatta proprio fregare come un'allocca! Senza dire nulla si era alzata e aveva preso a camminare silenziosa. Goten subito dietro di lei.
Le frullavano in testa mille idee sul perché si trovasse lì.
“Bra! Bra, aspetta un attimo!”
Le fu finalmente davanti senza sforzo e le prese le mani tra le sue.
Bra arrossì, togliendole subito da quelle di lui.
Come si permetteva di comportarsi con tanta confidenza con lei!
Nessuno poteva toccarla, chiunque la volesse doveva prima sottoporsi al giudizio di suo padre, chiedere a lui la sua mano. Beh, a dire il vero Goten non era semplicemente adatto a lei. Era convinta che quando avrebbe incontrato quello giusto, sarebbe sicuramente andato bene e suo padre non avrebbe potuto opporsi. Lei era dopotutto una Brief ed era estremamente testarda. Stava per sferrare, al giovane Saiyan di terza classe, un calcio e un pugno, quando il ragazzo la fermò respingendo il suo pugno.
“Come ti permetti di toccarmi, razza di bifolco che non sei altro! Io sono la principessa dei Siayan e tu mi devi portare rispetto!”
Goten trattenne le risa, Bra era proprio tale e quale a suo padre e poi aveva, una cosa fondamentale ereditata dalla madre... E che a lui serviva.
“Prima di tutto, se vuoi uscir con me o chiedermi di essere la tua ragazza – cosa che per principio non accetterò mai, sappilo!- dovresti chiederlo a mio padre, batterlo e poi forse potresti essere adatto ad una come me! Dubito, comunque, tu sia più forte di lui. Poi io oggi sono uscita con te solo ed esclusivamente in amicizia, dunque non mi piace questo tuo modo di atteggiarti. Io non solo le altre ochette con cui esci di solito!”
Bra Incrociò le braccia al petto, fissando con astio Goten che era piuttosto basito.
“Beh, che hai da guardare con quella faccia da pesce lesso?!”
Lui si grattò la nuca e sorrise ingenuamente.
“Ma io volevo solo chiederti se potevi darmi delle ripetizioni di matematica. Sai tu sei molto brava, io invece... sono una vera frana! Non voglio farmi bocciare anche quest'anno!”
Bra arrossì violentemente, aveva decisamente fatto una figura pessima! Che presuntuosa, che sciocca! Ora sembrava piuttosto lei volesse tutte quelle cose che aveva pronunciato in precedenza.
“Tsk!”
Disse prima di spiccare il volo e svanire dalla vista del mezzo saiyan.
“E ora cos'ho detto di male." Sospirò. "Non le capirò mai le femmine!”


   
 
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